The Factory

Come la maggior parte dei lavoratori, anche noi siamo soggetti al controllo sanitario, percui 3 volte l'anno andiamo in visita presso il medico competente, in genere questa cosa è vista come una gran scocciatura dalla maggior parte dei lavoratori, tranne qui dove invece è grande festa e gli operai si acconciano come se dovessero uscire con la Ferilli, il tutto perchè noi non abbiamo un dottore ma bensì una dottoressa.

La cosa è anomala ma tant'è che bisogna farsene una ragione, tralaltro la tipa è messa piuttosto bene nonostante abbia passato la quarantina, inoltre veste in maniera molto fetish e questo manda i ragazzi in visibilio, personalmente trovo poco professionale da parte della dottoressa l'utilizzo di certe mise, ma mi guardo bene dal dirlo pena la lapidazione in Magazzino Travasi da parte dell'intera comunità maschile della fabbrica.

In sala d'aspetto ci siamo trovati io, Mattew Star, un tizio degli uffici ed il Negro; quest'ultimo viene chiamato così perchè non solo è perenemmente abbronzato, ma anche per le dotazioni di bordo che madre natura gli ha fornito, infatti quando alla fine del turno ci laviamo in doccia lui viene ghettizzato per ragioni di sicurezza, comunque, succede che la dottoressa esce a vedre chi c'è e lo fa entrare per primo, abbiamo aspettato quasi 45 minuti che uscisse poi nello stesso tempo ha visitato me e gli altri due.

Ovviamente le illazioni sono fioccate, ma io penso che la questione sia diversa, a causa di un incidente il Negro ha delle placche metalliche in giro per il corpo e penso che questo sia il fatto che rende la sua visita più lunga delle altre; tuttavia lui non fa nulla per smentire le voci che oramai si sono crate.

In tempo di crisi, tutto questo mi pare surreale, ma per lo meno sdrammatizza la situazione.

Stay Tune.