The Factory

Tragedy

E' un periodo nefasto per i lavoratori chimici, per i lavoratori della fabbrica di dopo e per il sottoscritto; ma andiamo per ordine.

Prima tragedia, al congresso nazionale per il rinnovo del CCNL, il fronte sindacale si è di nuovo spezzato perchè una sigla sindacale vuole,per ragioni poltiche, arrivare allo scontro con la parte datoriale, il che forse porterà giovamento alla sua ala politica ma non farà certo gli interessi dei lavoratori chimici, poichè questo significherà difficoltà nelle richieste salariali.

Purtroppo questa sigla è divisa pure al suo interno con la segreteria nazionale contrapposta alle segreterie regionali, percui mi chiedo come faremo ad arrivare a Roma con una piattaforma credibile quando già una parte dei suoi sostenitori è impegnato ad usarla per tirare la volata all'opposizione politica, dimenticandosi che ai lavoratori non gliene frega nulla di ciò ma che da un CCNL vogliono sicurezza salariale e maggiori diritti.

Per i lavoratori della fabbrica di dopo le prospettive di mantenimento del posto di lavoro sono sempre più nebbiose e i preposti continuano ad aumentare la pressione sui loro sottoposti, il che ha fatto aumentare esponenzialmente il livello di litigiosità in reparto, il sindacalista cerca di raffreddare gli animi con discorsi didattici al fine di indirizzare la rabbia verso il vero avversario, ma con scarso risultato; infondo è più facile prendersela con il collega, meglio se straniero e con poca proprietà di linguaggio, che mettersi in gioco contro la stategia di busisness della direzione.

La tragedia per il sottoscritto è sucessa questa mattina, rientrato il giorno 9/11 dal congresso nazionale alle ore23:30 si alzava alle ore 05:08 del giorno 10/11 e si recava al lavoro solo per scoprire che gli avevano cambiato il turno senza informarlo, così se ne è dovuto tornare a casa e per poi recarsi a fare il turno pomeridiano.

Sono talmente incazzato che non ho neppure litigato con il mio capo, aspetto solo l'incontro con la direzione per esporre al direttore del personale l'abilità con cui i suoi preposti gestiscono la vita(perchè i turni sono la tua vita) dei loro sottoposti e da qui come mai una tale acredine della forza lavoro contro i capi.

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