The Factory

La Direzione aziendale si è davvero risentita del comunicato fatto per ribadire l'assoluta insensatezza delle riduzioni di personale in 3 dei 5 siti italiani del gruppo, probabilmente perchè le cose scritte erano incontestabili e siccome gli amerikani sono disposti a tutto tranne che a dare una cattiva immagine di se'(visto il presidente che si ritrovano forse dovrebbero rassegnarsi), ora qualcuno in Italia ha la poltrona che scotta.

In sede regionale hanno esternato la loro indignazione per non essere stati avvertiti che avremmo fatto un comunicato sindacale, infatti non esiste che li si debba informare, qualcuno gli ha risposto che dovrebbero ringraziare il cielo  che ci siamo limitati solo a quello, era previsto uno sciopero, il direttore del personale si è stracciato le vesti dichiarando che loro hanno fatto tutto il possibile per ridurre l'impatto sociale della mobilità e che è un comportamento inresponsabile quello di fare un comunicato per mettere in difficoltà chi  sta lavorando per il bene della comunità(cioè lui e il suo c.c.).

Visto quanto dichiarato, abbiamo chiesto di dimostrare con i fatti il tutto e di farci sapere qual'era l'offerta economica per sostenere le persone che usciranno compresi i prepensionamenti, ne è uscita una elemosina offensiva della dignità dei lavoratori visto i miliardi che ci guadagneranno loro con i risparmi derivanti dai licenziamenti- ci manca solo che chiedano i soldi a chi rimane per la fortuna di avere il posto di lavoro e poi abbiamo toccato il fondo-ovviamente abbiamo rifiutato un simile accordo, io personalmente ritengo che in queste condizioni è meglio nessun accordo che un accordo ciofeca; così magari la gente si sveglia e capisce che le cose si ottengono solo se tutti facciamo la nostra parte.

Spero che al prossimo incontro che sarà anche l'ultimo perchè il tempo concesso dalla legge è finito, troveremo un accordo migliore in alternativa, spero che la gente si dia una svegliata e inizi a farsi valere dal canto mio sto già diffondendo la notizia che chi ,in assenza di accordo ,venisse colpito dal provvedimento di mobilità è autorizzato a fare vertenza contro l'azienda.

Stay Tune.