Un mondo nuovo

Premio Donna dell'anno 2017

Il premio Donna dell’anno, 2017, promosso dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta, è stato assegnato alla biologa scozzese Karina Atkinson, 32 anni, perché ha saputo unire ‹‹la ricerca scientifica e l’innovazione all’impegno sociale››. La storia di Karina è un esempio di inventiva e capacità pratiche. Arriva in Paraguay nel 2008 con un progetto di volontariato. Intorno al lago detto Laguna Blanca si affollano allevamenti intensivi di bestiame, coltivazioni di soia e di eucalipti che stanno soffocando l’ambiente naturale. Allora si inventa una Ong che chiama Para la Tierra; ottiene un finanziamento e dà il via a cooperative di allevamenti di pollame che impegnano le donne nel lavoro, promuove l’utilizzo delle acque per la coltivazione di ortaggi e per l’allevamento dei pesci. Con questo impegno, dice la motivazione del premio, ‹‹il lavoro di Karina diventa caparbietà, abnegazione, coraggio, tutela dell’ambiente, integrazione››. Oggi Laguna Blanca è una riserva naturale protetta; arrivano a visitarla studiosi da tutto il mondo; soprattutto è diventata fonte di lavoro e quindi di reddito per le popolazioni locali. Il tema del premio, giunto alla 19° edizione, quest’anno si ispirava a una frase di Gandhi: “La vera fonte dei redditi è il dovere”. ‹‹Abbiamo scelto il tema del dovere››, ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale valdostano Andrea Rosset, ‹‹perché è alla base della convivenza civile. Ed è anche un valore morale che si realizza attraverso il rispetto e la solidarietà, il sacrificio e l’altruismo››. (FC n. 25 del 18 giugno 2017).