Messaggi del 20/01/2018
Post n°2496 pubblicato il 20 Gennaio 2018 da namy0000
“Il virus dell’influenza è costituito solo da undici geni di acido ribonucleico (rna). Un tipo, l’influenza B, colpisce solo gli esseri umani. Quest’anno (2018) ne circolano 2 ceppi: lo Yamagata e il Victoria. L’altro tipo d’influenza è l’A. i suoi ceppi colpiscono soprattutto gli uccelli acquatici, ma 3 varietà si sono adattate agli esseri umani. I sottotipi dell’influenza A prendono il nome dalle 2 principali proteine di superficie: l’emoagglutinina (H) e la neuraminidasi (N). Tra i virus aviari esistono 18 sottotipi di H e 11 di N, e gli anticorpi del sistema immunitario che ne attaccano alcuni non ne riconoscono altri. Solo i virus H1N1, H2N2 e H3N2 si sono adattati all’essere umano, e solo l’H1N1 e l’H3N2 oggi sono in circolo dentro di noi. Le persone possono contrarre altri ceppi d’influenza aviaria, per esempio l’H5N6, ma non diffonderla. In inverno nei due emisferi i ceppi predominanti della A e della B circolano insieme, contagiando fino a metà della popolazione e facendone ammalare tra il 10 e il 15 per cento. L’influenza di tipo A è preoccupante perché nuovi virus, o anche solo geni virali, possono saltare dagli uccelli agli esseri umani e provocare gravi pandemie. La vaccinazione è il modo migliore per ridurre la probabilità di contrarre l’influenza, soprattutto nella sua forma più grave, ma altri accorgimenti possono limitare il rischio per sé stessi e per gli altri. È utile lavarsi le mani: se tocchiamo una superficie infetta, le mani raccolgono il virus e ce lo trasmettono quando le portiamo al naso o alla bocca. E quando si starnutisce o si tossisce, è meglio coprirsi la bocca con l’avambraccio. Invece non serve usare la mascherina, perché solo quelle testate per uso ospedaliero possono tenere alla larga i virus, così come sono inutili molti rimedi contro l’influenza. Gli antidolorifici e i decongestionanti riducono i sintomi, ma non abbreviano il decorso della malattia. Se ci ammaliamo fuori stagione è improbabile che sia influenza, ma i raffreddori scoppiano anche quando questa è in circolazione e possono avere sintomi simili. Chi ha l’influenza si sente peggio e probabilmente ha febbre, mal di testa, dolori muscolari, tosse secca, mal di gola, e a volte dolore agli occhi e alle articolazioni, oltre a un improvviso senso di affaticamento. L’influenza può essere accompagnata da vomito e diarrea nei bambini, ma di solito non negli adulti. A qualsiasi età, se avete l’impressione di stare meglio e poi peggiorate di nuovo e la tosse aumenta, chiamate il medico. L’influenza non si cura con gli antibiotici, invece un’infezione polmonare batterica secondaria sì” (New Scientist, Regno Unito, Internazionale n. 1238 del 12 genn. 2018). |
Inviato da: vitaslim
il 08/09/2024 alle 08:55
Inviato da: vitaslim
il 08/09/2024 alle 08:54
Inviato da: animasug
il 13/08/2024 alle 15:52
Inviato da: cassetta2
il 05/08/2024 alle 10:19
Inviato da: dailynews1
il 31/07/2024 alle 12:22