Messaggi del 17/05/2018
Post n°2638 pubblicato il 17 Maggio 2018 da namy0000
PIANGERE LA SCOMPARSA DI UN CANE ROBOT. Le decine di cani robot disposti in fila il 26 aprile scorso nella città di Isumi, in Giappone, non erano in mostra per una fiera dell’elettronica. Erano defunti onorati con un funerale tradizionale. Per certi aspetti è stato un funerale come se ne celebrano tanti in Giappone… Negli ultimi anni, l’azienda di riparazioni elettroniche A-Fun, specializzata in riparazioni di prodotti d’epoca, ha mandato circa ottocento Aibo al tempio buddista. Sono modelli fuori produzione, e i padroni dei cani robot vecchi e non più funzionanti spesso li mandano all’azienda in modo che possa recuperare dei pezzi originali da usare per le riparazioni… “Sono sollevato nel sapere che verrà detta una preghiera per il mio Aibo”, scrive un padrone. Un altro dice: “Per favore, aiuta altri Aibo. I miei occhi si sono riempiti di lacrime quando ho deciso di dirti addio”… Per le riparazioni, i padroni disperati si sono rivolti alla A-Fun, che può contare sulla competenza di alcuni ex ingegneri della Sony. A gennaio di quest’anno, la Sony ha presentato un nuovo modello di Aibo, dotato di intelligenza artificiale e connessione a internet, ma l’azienda continua a non fornire assistenza sui modelli fuori produzione… “Un Aibo riparato nasce dalla generosità di persone che trasformano i loro cani in preziosi donatori”, ha detto Norimatsu. “È come se risorgesse grazie all’affetto degli altri. tra il 1999 e il 2006 la Sony fabbricò 150.000 cani robot capaci di muoversi e dotati di un microfono e di altoparlanti per rispondere a semplici comandi…” (Internazionale n. 1255 del 11 maggio 2018). |
Post n°2637 pubblicato il 17 Maggio 2018 da namy0000
Tag: biglietti, disabili, disabilità, discoteche, ragazzi, sedie a rotelle, sfida, smartphone, Vacanze, viaggi “La sfida di Quan Peng, 29 anni, ha quasi dell’incredibile: pur essendo paraplegico, ha deciso di attraversare la Cina sulla sedia a rotelle. Partito da Pechino il 31 agosto 2014, ha già percorso 2.800 chilometri. Ne restano 1.700 per arrivare all’estremo Sud della Provincia di Hainan. ‹‹Il destino mi ha tolto la libertà e dovevo lottare per riprendermela››, ha raccontato ai giornalisti. L’obiettivo di Quan è dimostrare che viaggiare si può anche in una condizione difficile e sensibilizzare sull’importanza di avere nelle città percorsi accessibili per i disabili” (FC n. 18 dell’1 maggio 2016). |
Post n°2636 pubblicato il 17 Maggio 2018 da namy0000
“A Nantes c’è una vecchia prigione che verrà abbattuta nel 2018. Ma prima di diventare un cumulo di macerie, l’istituto sta vivendo una nuova vita. è diventata infatti una galleria d’arte che ospita una mostra particolare sul mondo carcerario. I disegni ci riportano alla sua funzione originaria: sulle vecchie mura sono disegnati i detenuti che urlano il proprio dolore e la propria rabbia e l’angoscia di restare lontani dal mondo delle persone che vivono, sperano, sognano. Sui mattoni antichi ci sono personaggi folli, qualcuno disumano, qualcuno rassegnato. Gli artisti di street art che hanno raccontato coloro che sono passati di là sanno che la testimonianza della sofferenza che si scorge sui volti dei detenuti che rimbalzano sulle mura è destinato a sparire. Insieme al carcere” (Scarp de’ tenis, maggio 2017). |
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il 31/07/2024 alle 12:22