L'uomo dei difetti - Le riflessioni di un Viandante fuori dai giochi...
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La credibilità del testimone (stralcio tratto da un progetto narrativo al quale sto lavorando: DELITTO IN GIACCA e CRAVATTA)

Introduzione per comprendere la scena.   Un tizio, un certo Sig. Pinto, telefona al 113 riferendo di aver veduto da "lontano" e da altezza ragguardevole, un uomo ben vestito, inerme sull'asfalto cocente d'Agosto, lungo una nota via di Latina.Il Sig. Pinto è un operaio in forza all’acquedotto di Latina nord; il più alto serbatoio pensile dell’agro…
 

Il Cavaliere, e la Luna.

Allorquando il sogno  si riflesse negli occhi della fanciulla,il Cavaliere smise i grevi panni di difetti intrisi e armato di sole carezzele afferrò la mano, ed invidiosa la Luna,la danza, illuminò...  M.(L'uomo dei difetti...)
 

IL TURGORE DI QUELLA SOLA NOTTE.

  E fu allora che il turgore di quella notte,spazzò via ogni notte...Declinò il crepuscolo, dallo squarcio l'aurora s'avventò sulla fanciulla,e su quelle labbra che tumide e dischiuse, or ora laceranti, saggiavano...e allorché dotte, arroventate e poi sapienti,la risanavano... Perché al mistero mai s'arresegiacché ella l'ebbe scelte.E cullata fosse anche tra un milione, ovunque, l'avrebbe ravvisate...…
 

RoToPuzZle 2015

     Provo a leggervi nella mente: Ma che ci fa Tony Servillo lì sopra ?Seguitemi.    Era un bel po’ che mancavo a questo mio desco.Da una parte, certi aspetti della mia vita che con l’ipotesi d’armonia mal s’amalgama(va)no. Dall’altra, incalzanti oneri e faccende scelte.E appuntata nel mezzo, austera e dotta e lasciva di nero e…
 

IL PRESCELTO (scena 1 e nuova scena 2)

 Volevo solo che lei mi notasse...    E mi guardò.Fece per sorridere. Pareva impacciata. Ringraziai Dio per il dono di quell'istante. Non l'avevo mai veduta così. Forse non l'avrei neanche più veduta così. La notte non mi riusciva di sognarla, e allora passavo il tempo migliore ad immaginarla. E sorridevo. Perché lei, sorrideva.Una donna capace ancora…
 

Il Carbone, e la Befana.

Ero solo un ragazzino...   Mi piaceva da morire il carbone. A tocchi, dolce. Quello che trovi nelle calze preconfezionate. O meglio, quello che trovavano i più fortunati. A me, non capitava mai. E questo mi dispiaceva, e non poco. Per i miei cuginetti, invece, era un appuntamento fisso. E quando non mi riusciva di rubarglielo,  lo assaggiavo…
 

Il puro, e l'altero.

Allorquando il passo fu fermo,allorché nudo, del mio uscio il Viandante picchiò il battente...E sedette al mio umile desco rinfrancato dall'amore dell'uomo.Dalla dedizione del buon padre,preservato.A colui che annunciato da migliore arroganzasostasse stizzito dinanzi la soglia...Io dico che tronfio non s'angusti.Dacché troverà anch'egli,certamente,  degno ristoro.Al civico appresso.  M.(L'uomo dei difetti...)
 

I miei ricordi di Natale

   Anche quest'anno, il Santo Natale è arrivato. E anche quest'anno, vi lascio in compagnia dei  miei ricordi da bambino. Sempre gli stessi, perché io mai fui più lo stesso. Ricordi di quando tutto era bello. Di quanto io e mia sorella Stefania scherzavamo, litigavamo e sorridevamo, entrambi, sulla stessa terra. Un nuovo anno non…
 

Vi presento la piccola LiLLi !

Lo scorso 19 Settembre ho perduto la mia piccola cagnolina Luce. Aveva sedici anni. Qualcuno equipaggiato con mezza porzione di cuore, mi disse:   << Di che ti lamenti !? E' campata pure troppo, il mio pastore tedesco è morto a dieci. >>   Chi conosce il dolore, non avrebbe parlato così. Chi ama, non parla così.Avevo…
 

IL DANDY

Ci fu un tempo in cui conoscevo un ragazzo che conosceva ancora poco la vita. Quelli, sarebbero stati gli anni suoi più belli. Gli anni in cui il dolore era solo qualcosa che s’ammucchiava al paniere dei sostantivi dello Zingarelli; il suo poi, l’aveva pure ereditato tutto sfilacciato e con tanto di pagine svolazzanti decorate…
 

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