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Un blog creato da violet_space il 11/01/2009

ViolaMente

spettri viola di parole e musica

 
 

CANZONE ECOLOGICA

Parole che vanno e vengono in quantità:
come pennellate di colore cariche
aggrumano le preziose tenuità
in cumuli di volgari croste, ovunque.

Forse sarebbe più bello tacere,
in accordo coi nostri pensieri,
che solo ad esprimerli in verbi e parole
non sono più verità.

Ma so che sarebbe anche bello
Sceglierle bene;
per farle aderire con più precisione
all’anima con la sua musica.

Sento svanire il suono infinito,
il timbro che unisce le vite
alle cose del mondo:
l’umano ululato strepita
e tutto si fa disarmonico.

Quanto rumore e parole in libertà…
Quanto timore di ammutolire in sé…

L’umano fracasso contamina
Il fiato dell’universo.

Marlene Kuntz

 

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« LO SPARATO [oppure La Vendetta]Troppo Poco Intelligente »

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Post n°6 pubblicato il 18 Marzo 2009 da violet_space

 

Mi ha chiesto di fargli uno strip.

Non che lo trovi sconveniente, solo che…beh, solo che non sono il tipo da spogliarelli. Mi fissa con quegli occhietti furbi e quel sorriso sornione, a metà tra la sfida e l’incitamento.

“Avanti, che se stasera sei venuta fin qui è per provare qualcosa di nuovo”.

Io, tra lo stupore e lo spavento, mi dico “Proprio adesso?” Non mi tirerei indietro... se ne fossi in grado, se potessi fare un pò di pratica, se fossi più figa, se non avessi paura di mostrare smagliature e cicatrici. Ma la mia titubanza non fa altro che solleticare la sua loquacità.

“Ci vuole febbre e coraggio con me. Una passione che non si risolve in qualche ora, e nemmeno in una stagione. L’urgenza che si appaga solo con e dentro di me, che ruba il fuoco dell’obiettivo a tutto il resto. Forza, quella di mostrarsi completamente a nudo, senza riserve e avarizie”.

Le sue parole seducono e conducono, quasi quasi mi butto.

Sfuggendo quello sguardo che non mi lascia tregua, inizio a sciogliere i lacci della maglia che s’intrecciano dietro alla schiena e si uniscono sul ventre, cerco di spogliarmi con eleganza, ma… sono veramente i miei quei movimenti goffi riflessi lì sopra? Ci vorrebbe della musica, e mentre sto qui a pensare che cosa fare per apparire più intrigante sento la magia che si allontana a passi lunghi.

“Ferma, ferma, ferma, che stai facendo?”

Ecco, adesso temo che mi chieda di rimettermi quelle due cose che ho tolto e di andarmene, ma invece d’indicarmi la porta mi si avvicina.

“Piano, scopriti piano. Lentamente e con coerenza. In questo posto non ti puoi nascondere, la scrittura ti mostra sempre, fosse anche solo per ciò che eviti accuratamente di raccontare”.

E allora tolgo prima la maglia e le calze, viola, come il raso che ricopre le casse da morto o i fiori che crescono sulle sponde ombrose. Marcio, come il gusto acido dei libri che amo leggere o della musica sempre accesa.

Poi il foulard, glicine che si aspira a fine aprile, con striature più scure e vivide, sentieri sfumati che conducono fino alla deriva di certi pensieri.

E’ il momento del nero, dei pantaloni e dell’intimo, sempre uguale a se stesso, come una non scelta, uno sfondo pigro a cui aggiungere pennellate di tempera. Un’attitudine, sobria e severa.

E ora, senza nessuna tinta addosso, non so spiegarmi perché tutti gli oggetti e le tele di cui mi circondo, così come i gesti, gli occhi sorridenti, le braccia aperte e la voglia di far festa ricordano tutti i colori caldi del sole, dalla nascita fino al suo calare, e non quelli degli abiti sparsi lì, senza nessuna armonia, sul pavimento.

 

Nudo

 Vieni con me

in mezzo agli alberi

Ci stenderemo sull’erba

E lasciamo passare le ore

 Prendi la mia mano

Torna alla terra

Andiamo via

Almeno per un giorno

 Lasciati guardare

Nudo fino all’osso

Lasciati guardare

Nudo fino all’osso

 La Metropoli

non c'entra con questo

Stai respirando negli scarichi

ne sento il sapore quando ci baciamo

 Prendi la mia mano

Torna alla terra

Quando tutto è nostro

Per alcune ore

 Lasciati guardare

Nudo fino all’osso

Lasciati guardare

Nudo fino all’osso

 Lasciati ascoltare

Prendere decisioni

Senza la tua televisione

Lasciati ascoltare mentre parli

Solo per me

 Lasciati guardare

Nudo fino all’osso

 Lasciati ascoltare mentre parli

Solo per me

 Lasciati guardare

Nuda fino all’osso, lasciati ascoltare mentre piangi

Solo per me 

 

[Le frasi virgolettate sono liberamente tratte dal discorso di uno scrittore, che, tra l'altro, citerei volentieri, se non mi martellasse poi il dubbio che qualcuno potesse pensare che costui sul serio mi abbia chiesto uno spogliarello]

 

 

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Commenti al Post:
Nymphaea_Lotus
Nymphaea_Lotus il 19/03/09 alle 15:59 via WEB
Molto bello, complimenti.
 
 
violet_space
violet_space il 19/03/09 alle 16:52 via WEB
Che dire, grazie mille. Spesse volte mi soffermo con piacere sulle tue parole.
 
press10
press10 il 20/03/09 alle 23:34 via WEB
!!Bello sapere che gli spogliarelli sono ancora di moda...
 
 
violet_space
violet_space il 21/03/09 alle 14:40 via WEB
Il termine "spogliarello" in effetti fa molto anni '80. E mica a caso Stripped dei Depeche è del 1986. Usciva Celebration e io mi accingevo a superare l'esame di quinta elementare....
 
press10
press10 il 22/03/09 alle 00:31 via WEB
Dunque -citando "schifosamente" il mio unico (per fortuna) libro musicale intitolato: "Il grande rock live in italia"- vorre ricordare uno strepitoso concerto dei Cramps alla discoteca Rolling Stone di Milano ed un pregevole live dei Mission in estate sempre a Milano...smile, claudio
 
chinasky2006
chinasky2006 il 23/03/09 alle 01:11 via WEB
Mi piace assai lo strip. Quello involontario e non chiesto. Una donna che si sfila lo slip con grazia. Oppure se lo infila, al mattino. Il colpo d'anca è importante. Ciao. =)
 
 
violet_space
violet_space il 26/03/09 alle 09:18 via WEB
Terrò a mente il consiglio del colpo d'anca per strip meno figurati!!
 
battotiz
battotiz il 25/03/09 alle 12:43 via WEB
sei viola sopra e sotto, come il cielo, e grande è la confusione, ci si può solo perdere. brava violet, belle sensazioni.
 
 
violet_space
violet_space il 26/03/09 alle 09:10 via WEB
Felice di ritrovarti in questa dimensione viola, caro Battotiz. Come confusione? E io che pensavo di essermi messa a "nudo"....
 
leraglaciale
leraglaciale il 26/03/09 alle 20:00 via WEB
Che bella invenzione letteraria questo post. Complimenti proprio brava! Mi resta la curiosità dello scrittore... :-)
 
 
violet_space
violet_space il 26/03/09 alle 20:20 via WEB
Grazie, ne hai colto il senso. Lo strip come espediente per mostrare che la creatività - la scrittura in questo caso - si esprime con il coraggio di mostrarsi senza veli, anche con tutte le imperfezioni del caso. Ma l'idea di fondo è del suddetto scrittore. Io l'ho resa solo un poco più intrigante :-)
 
kika75
kika75 il 29/03/09 alle 15:05 via WEB
bel post! complimenti :-)
 
 
ladymiss00
ladymiss00 il 29/03/09 alle 18:19 via WEB
si, bello, ma volgio tornarci quando mi funziona l'audio, ho appena fatto ascambio di pc con mio figlio subito pentita dalal musichetta inespressiva dei suoi videogiochi! :( espressione anni 80 pure questa!
 
   
violet_space
violet_space il 29/03/09 alle 20:58 via WEB
Sempre di Musica Elettro Pop trattasi, anche se con le dovute distanze. E io verrò dalle tue parti per Lu Rusciu te lu Mare, e non so se solo virtualmente parlando...
 
 
violet_space
violet_space il 29/03/09 alle 20:53 via WEB
Too kind, Kika ;-))
 
ComfortablyNumb66
ComfortablyNumb66 il 30/03/09 alle 01:55 via WEB
Che dire... Le parole di Martin Gore mi illuminano costantemete da quando mi si rivelo', in un lontano concerto al teatro Orfeo di Milano... Marzo 1984...
I suoi versi, in forma di metafora, sono parte essenziale di molti mie post...
(other) words are very, unnecessary...
alberto
 
 
violet_space
violet_space il 30/03/09 alle 14:42 via WEB
Ai testi di Gore e al carisma di Gahan non è nemmeno il caso di fare resistenza. Stupefacente è soprattutto la maestria con cui sono evoluti, siano cambiati, e non siano scaduti nel tempo. ...They can (not) only do harm. Io tengo il conto alla rovescia per il concerto di giugno ;-)
 
JoyMusette
JoyMusette il 30/03/09 alle 10:29 via WEB
davvero bello questo post. Ti sei spogliata con le parole. Non è facile...:-) A presto, violet
 
 
violet_space
violet_space il 30/03/09 alle 13:38 via WEB
E' molto più semplice spogliarsi con le parole, scelte con lentezza e attenzione, piuttosto che mostrarsi completamente senza riserve, con tutto un bel repertorio di paure, debolezze e difetti. E per nasconderli ci creiamo un vasto guardaroba di vestiti e maschere. Il mio è viola. A presto Joy.
 
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