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Melfi: la sconfitta della FIAT.
Post n°60 pubblicato il 31 Agosto 2010 da VoceProletaria
Comunicato Stampa
SCONFITTA LA FIAT costretta a riassumere i tre licenziati per rappresaglia antisindacale
Alternativa Sindacale esprime tutta la propria soddisfazione per la Sentenza di Melfi che impone alla FIAT-SATA l’immediata riassunzione dei tre lavoratori licenziati. Non c’è stato nessun sabotaggio ma legittimo esercizio dello sciopero. E’ l’ennesima riassunzione di operai licenziati per motivi sindacali. Tranne un solo caso, e per grave responsabilità del lavoratore che ha preferito una transazione sottobanco, tutti i licenziati per motivi sindacali sono stati riassunti per decisione della Magistratura. Ora speriamo altrettanto per gli altri due lavoratori di Pomigliano e Mirafiori licenziati per analoghi motivi . Non è una vittoria della sola FIOM-CGIL, a cui appartengono tutti i cinque lavoratori, ma di tutta la classe operaia che in questo momento è sottoposta ad un grave e duro attacco da parte del padronato ed è una vittoria anche contro quelle sigle sindacali che sono state a guardare, quasi compiaciute, e che non hanno espresso un briciolo di solidarietà. Di fronte a questa ennesima sconfitta la Direzione della SATA deve capire che è necessario fare un passo indietro e cambiare metodi perché la repressione non paga e l’aumento della produzione si ottiene solo con il dialogo e nuove assunzioni. Bene ha fatto il Presidente della Regione a chiedere alla FIAT di riprendere il dialogo con la FIOM ed, aggiungiamo noi, anche con gli altri sindacati non collaborazionisti verso l’Azienda. Importante è stata anche la solidarietà, a questi lavoratori ingiustamente licenziati, che è stata espressa da molte Istituzioni e da una parte delle forze politiche. Questa sentenza rafforza la fiducia in una Magistratura indipendente, che fa il proprio dovere ed impone il rispetto delle leggi e delle regole ed è anche un duro colpo ai tentativi dell’Amministratore Delegato Marchionne di imporre norme antisciopero e di annullare il Contratto Nazione di Lavoro. All’interno della fabbrica e sul territorio solo FAILMS, CUB ed Alternativa Sindacale hanno contestato l’assurdo e pretestuoso licenziamento e sono stati al fianco dei lavoratori colpiti e della FIOM e da questo riteniamo che alla FIAT di Melfi debba partire la costruzione di un fronte sindacale alternativo in grado di contrastare l’attacco ai diritti conquistati e difendere gli operai .
Melfi, 10. 08. 2010 Vito Fernando ROSA Segretario di Alternativa Sindacale |
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