Creato da VoceProletaria il 26/02/2010

VoceProletaria

Controinformazione politica e sindacale

CONTATTI

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

FACEBOOK

 
 

 

« Mamma licenziata per per...26 febbraio, a Roma, Ass... »

Lettera aperta alla Camusso de "La CGIL che vogliamo".

Post n°244 pubblicato il 18 Febbraio 2011 da VoceProletaria

Lettera aperta a Susanna Camusso

di La CGIL che vogliamo,  17.02.2011

http://www.petizionepubblica.it/PeticaoVer.aspx?pi=sci0per0

   Siamo delegate e delegati, lavoratrici e lavoratori, dirigenti sindacali, studentesse e studenti pensionate e pensionati, cittadine e cittadini.
   Come massimo dirigente della più grande organizzazione sindacale di questo Paese, hai una grande responsabilità. Senza la mobilitazione della Cgil non vi è alcuna speranza di fermare l’ormai dilagante arroganza di una destra politica e sociale, che vuole imporre un modello di società senza valori e nel contempo autoritaria.
   Se le leggi sembrano non avere più valore per il presidente del Consiglio, non meno arrogante e ricattatorio appare l’azione dei padroni nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori.
   Non crediamo che serva elencare a te soprusi e vessazioni che si subisce quando si entra in un luogo di lavoro.
   In poco più di due anni Berlusconi con Montezemolo ieri e Marcegaglia oggi hanno cancellato un pezzo importante delle conquiste del movimento dei lavoratori.
   E’ venuto il momento di mettere in campo tutte le forze di cui siamo capaci.
   Non è più tempo dell’attesa o dei tatticismi.
  Dopo l'accordo separato sul modello contrattuale, dopo la privatizzazione dell’acqua, dopo il contratto separato dei metalmeccanici, dopo il diritto negato al rinnovo delle RSU nella Pubblica Amministrazione, dopo gli accordi di Pomigliano e Mirafiori, dopo l’aumento dell’età pensionabile, dopo il collegato lavoro, dopo la decisione di Federmeccanica di cancellare il contratto nazionale, dopo il taglio dei servizi pubblici, dopo la controriforma Gelmini della scuola, dopo l'accordo separato per i lavoratori pubblici, dopo la costante perdita del potere d'acquisto, dopo l'aumento della disoccupazione con il 30% dei giovani senza lavoro, dopo che nel 2010 i lavoratori hanno subito 1,2 miliardi di ore di cassa integrazione, dopo che gli studenti hanno chiesto di estendere le lotte, ti chiediamo di operare per l’unificazione delle mobilitazioni, di organizzare un ampio movimento di lotta sino a giungere alla proclamazione dello SCIOPERO GENERALE contro Governo e Padroni, per dimostrare che nonostante tutto NON ABBIAMO PERSO LA VOLONTA' E LA SPERANZA DI CAMBIARE QUESTO PAESE.

SE NON ORA QUANDO?

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Axz88softmaker68silas_flannerydelfina19710vitoloduromaurizio.piscitillistudiolegalerodarinamarenalyda75walter.gellioperatore61chesterbos.colellimarconissimoUomoconlaclava76
 

ULTIMI COMMENTI

Un saluto By bed e breakfast palermo
Inviato da: MariaLara
il 28/06/2014 alle 23:22
 
Molto interessante il tuo discorso e credo che al fondo del...
Inviato da: cittadinolaico
il 10/05/2013 alle 19:07
 
ottimo una proposta di semplificazione terminologica:...
Inviato da: urs
il 07/05/2013 alle 12:32
 
Non male...Un pò di autocritica non può che far bene,...
Inviato da: charlyone0
il 03/03/2013 alle 23:49
 
A questo punto, siete voi a non dover cadere nello stesso...
Inviato da: Giona
il 02/03/2013 alle 14:02
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963