VoceProletaria

Il nuovo Rettore di Pisa.

A sorpresa, a Pisa, nella corsa al Rettorato prevale l'outsider Augello all'insegna del contrasto alla Gelmini. Finalmente un segnale di consapevolezza e volontà di riscatto dell'Università?

Che Pisa sia di buon augurio anche per gli altri atenei e per il resto d'Italia, allora..

Pisa.  L'Università sceglie Augello: "Ringrazio tutti, ora comincia il lavoro vero".

di Francesco Auletta,  08.10.2010 - Pisa Notizie

   Da ieri l'ateneo ha un nuovo Magnifico. Il prof. Augello vince con 909 voti superando di alcune decine di preferenze il candidato favorito, il prof. Paolo Miccoli. Abbracci e festeggiamenti a Economia dove Augello viene raggiunto anche dalla professoressa De Francesco,che sarà prorettrice-vicaria: "Ringrazio gli elettori che hanno creduto nella nostra alleanza". I primi commenti a caldo.

   E' Massimo Augello il nuovo Rettore dell'Università e la professoressa Nicoletta De Francesco sarà il prorettore vicario. E' questo l'esito che esce dalle urne, chiuse ieri pomeriggio alle 17 al termine del secondo turno di votazioni per l'elezione del nuovo Rettore. Il primo dato che emerge è stata la grandissima partecipazione con una affluenza record che ha sfiorato il 90%: esattamente l'88,20%, pari a 1802,5 voti espressi.
   E quando poco dopo le 17 si sono chiuse le urne nella sala di Palazzo Vitelli già piena di docenti, studenti e personale tecnico amministrativo venuti per seguire lo spoglio, numerosi erano i dubbi che effettivamente qualcuno dei candidati potesse raggiungere la fatidica soglia di 902 voti, ovvero il quorum necessario per essere eletti. Alle 18:00 il computer finisce di elaborare i dati e arriva l'annuncio fatto dal Presidente del seggio: "Augello 909 voti, Miccoli 841, bianche 53". Ricordiamo che il Il prof. Miccoli aveva raccolto al primo turno 644 voti, mentre il prof. Augello ne aveva ottenuti 525.
   All'annuncio c'è un'ovazione e sono numerosi gli applausi e i sorrisi. Gli stessi gesti risuonano a Palazzo Vitelli come alla Facoltà di Economia dove il neo-rettore ha atteso nell'ufficio della Presidenza con i suoi più stretti sostenitori i risultati. Baci e abbracci scattano subito. Augello è visibilmente emozionato: non era lui il favorito e la sua è stata una campagna elettorale sempre ad inseguire, con un rimonta finale a cui pochi credevano. Sono tanti coloro che arrivano ad Economia: studenti, ricercatori, personale tecnico-amministrativo, docenti di diverse facoltà. La soddisfazione è evidente sul volto di tutti. Arriva il tradizionale brindisi, mentre il neo Rettore risponde continuamente a messaggi e telefonate di congratulazioni.
   Raccogliamo i primi commenti dei presenti tra una stretta di mano e l'altra. Non usa mezzi termini il Preside di Giurisprudenza, Eugenio Ripepe per spiegare ciò che è avvenuto in queste elezioni: "Da un lato vi era un'alleanza tra Facoltà (parte di Lettere, Medicina e Ingegneria) che si presentava come tale e dall'altro la candidatura di Massimo Augello che rappresentava il vero rinnovamento. Sono risibili le accuse in merito all'accordo tra il Preside di Economia e la professoressa De Francesco: un atto alla luce del sole. Sono convinto che la professoressa De Francesco darà un contributo importante per il governo di questo ateneo in un momento così difficile per l'Università, e penso che Pisa possa solo guadagnarne da questa voglia di cambiamento". Ma Ripepe tiene anche a sottolineare un aspetto non secondario di questa campagna elettorale: "Penso che in questa campagna elettorale abbiano agito anche forze esterne all'università, che però fortunatamente sono state sconfitte".
   A rimarcare questo fattore e il valore ancor più grande di questa rimonta è la Preside di Agraria, Manuela Giovannetti: "A giugno avevo la sensazione che la questione fosse chiusa e che Miccoli fosse il nuovo Rettore dell'Università, grazie ad una campagna sottotraccia che era iniziata da mesi. Invece grazie al lavoro e alla partecipazione di un elettorato vivo, consapevole, maturo e trasversale alle varie componeti è stato possibile questo risultato".
   Grande soddisfazione viene espressa dal Preside uscente di Scienze, Umberto Mura: "Sono convinto che questa coppia Augello-De Francesco alla guida dell'Università possa rappresentare realmente un punto di svolta nella gestione del governo dell'ateneo sia rispetto alla passata amministrazione sia nel rapporto con chi ci governa. La stessa trasversalità che ha sostenuto questa elezione fa pensare a qualcosa di nuovo che sta accadendo nella nostra università, mentre è la fallita la riproposizione di schemi obsoleti e datati. Sono contento".
    E la stessa espressione di contentezza viene usata dal Preside di Scienze Politiche, Claudio Palazzolo: "Con questa elezione c'è la convinzione che andiamo verso un'epoca nuova, e di questo sono molto felice".
  Tanti sono i ricercatori che da diverse Facoltà arrivano ad Economia a complimentarsi con Augello. Sono tanti quelli che in queste settimane si stanno mobilitando contro il ddl Gelmini che hanno deciso il Preside di Economia dando un contributo sostanziale alla sua vittoria. "Si sente un'aria nuova - ci dicono in tanti sorridendo - ora occorre passare ai fatti e fare sul serio".
   Luigi Muzzetto di Scienze Politiche sottolinea: "Questa è la coalizione che punta realmente al rinnovamento ed ha retto contro una spinta, sostenuta anche da forze esterne, che questo cambiamento non lo voleva. E' un momento molto buio per l'università pubblica, e questa elezione è un primo passo verso la luce". Mauro Stampacchia, anche lui ricercatore di Scienze Politiche evidenzia come "l'errore di Miccoli sia stato quello di aver pensato di aver già vinto. Di contro la cosa maggiormente positiva dell'elezione di Augello con il sostegno della professoressa De Francesco è che si liberano energie nuove ".
  Giunge ad Economia per complimentarsi con Augello anche Riccardo Varaldo, presidente della Scuola Sant'Anna: "Lavoreremo bene - dice il preside di Economia - con te e Maria Chiara Carrozza (direttrice della scuola, ndr). Vengo a trovarvi".
   Arriva la professoressa De Francesco. E' lungo l'abbraccio con Massimo Augello. La loro intesa è stata attaccata da Miccoli e dai suoi sostenitori duramente, ma gli elettorati della docente di ingegneria e del Preside di Economia hanno sostenuto questa scelta, come si vede dal risultato. "E' stata una intesa alla luce del sole- riconferma la De Francesco - basata sul confronto programmatico e non su accordi segreti tra Facoltà. Il mio elettorato mi ha seguito in questa scelta, credendo in questo percorso che è fondato sulla collaborazione e la condivisione". "E' questo il cambiamento - prosegue la docente - che l'Università di Pisa attendeva, un cambiamento basato sulla partecipazione e la trasparenza: per me e Massimo (Augello) ora inizia il vero lavoro".
   Augello si sposta intorno alle 19:00 in Sapienza dove trova altri docenti, studenti e ricercatori pronti a complimentarsi. "Voglio ringraziare tutti gli elettori - dichiara Augello ai giornali seduto su una delle panche della Sapienza - sia per il livello di partecipazione sia per aver stimolato in tutti questi mesi, in cui noi candidati "eravamo clandestini", una campagna elettorale che si svolgeva solo ufficiosamente, per aver stimolato il dibattito e aver promosso numerose occasioni di confronto".
   "Credo che l'Università di Pisa - prosegue il docente - oggi abbia votato per il cambiamento; la decisione di siglare un accordo con la Professoressa De Francesco è stato un atto di massimo trasparenza, ha permesso di esprimere un voto realmente informato, quella stessa trasparenza che porterò nel codice etico di cui voglio discutere quanto prima dentro il nostro ateneo".
   Augello punta molto sul senso di appartenenza all'Università di Pisa: "Anche se ci troviamo in una fase molto difficile, ci sono tutte le condizioni per riportare in alto il prestigio della nostro ateneo. Occorre riflettere, analizzare, ascoltare, non essere presi dall'ansia, ma lavorare con equilibrio".
   Il nuovo Rettore comunica anche di aver ricevuto le telefonate dell'altro candidato Paolo Miccoli e del Rettore uscente, Marco Pasquali: "Ho molto apprezzato i loro messaggi e li ringrazio". E dopo i festeggiamenti di ieri, da oggi inizia il lavoro di questo nuovo Rettorato rispetto al quale esistono, quindi, grandi attese in una fase molto difficile.