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Creato da: Welch il 18/03/2005
...le mie e magari anche le vostre...

 

 
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Pesca che ti passa...

Post n°12 pubblicato il 24 Maggio 2006 da Welch
 

Quando mi sono svegliato venerdì mattina, stavo per rinunciare alla mia seconda giornata di ferie. Il pensiero di fare un salto all’università, con lo sciopero dei trasporti pubblici che lasciava presagire il traffico del centro e le ore di sosta sotto il sole, l’avevo ormai deposto. L’attrezzatura da pesca, lasciata disordinatamente all’ingresso di casa, mi strizzava l’occhiolino. Cercavo di non guardarla, di lasciarmi cullare dalla pigrizia che mi faceva apparire “i quasi 80 km” di strada per raggiungere Gaeta, un prezzo troppo alto anche per assecondare le mie passioni.

 

Pensa e ripensa…mi torna in mente una vecchia filastrocca:

La pigrizia andò al mercato
e un cavolo comprò,
mezzogiorno era suonato
quando a casa ritornò.
Mise l'acqua, accese il fuoco
si sedette, riposò.
Ed intanto, a poco a poco,
anche il sole tramontò.
Così, persa ormai la lena,
sola al buio ella restò
ed a letto senza cena
la meschina se ne andò.

Come risultato dopo poco ero in macchina, direzione mare!

 

La scogliera è scomoda ed insidiosa. La mia mente contorta ci pensa spesso. Un giorno o l’altro ruzzolerò giù…incespicando tra il portacanne portato a tracolla e tutte quelle cianfrusaglie che mi occupano le mani. E’ perfetta però. Ti ritrovi già con qualche metro di profondità senza dover cercare lanci impossibili e spesso, molto spesso, sei completamente solo!!

 

Solo, sono solo!! Non sono ruzzolato neanche questa volta (c’è mancato poco però)...ed è già qualcosa. Non resta che sistemare l’attrezzatura e non litigare con “attesa”!

 

L’attesa è l’inquilina dispettosa della mia vita. Lo ripeto spesso. Non ci fate troppo caso….quando una frase mi piace ed entra nel mio vocabolario, difficilmente l’abbandono. Questa poi è mia…mi appartiene…l’ho vista nascere dentro di me!

 

La domanda di molti è: non ti annoi???

 

E’ normale! Ore sotto il sole a fissare le canne o attendere che il campanellino dia il segnale di qualche abboccata. E’ noioso…lo ammetto!!!! L’emozione di una cattura però dona una scarica di adrenalina.

 

Una canna a fondo. Prima con un flotter. Le ore passano nessun risultato. Monto la bolognese. Nessun risultato. Smonto la bolognese. Cambio il piombo sulla canna da surf casting. Tolgo il flotter. Nessun risultato. Nessun risultato a parte il bel colorito abbronzato.

 

Scoccano le 16. Finalmente la mia canna sussulta. Inizia il combattimento!!! In principio sembra qualcosa di non troppo voluminoso che riesco a ritirare senza problemi. A metà strada però la mia preda si mostra nel suo impeto con due grossi strattoni. Non si tratta di un piccolo sparaglione. Arrivato sotto la scogliera mi prende il panico…la mia preda sembra impazzita…e strattona con molta energia. Dovrei usare il guadino…ma sono un pescatore della domenica…e col rischio di vederla slamarsi…la tiro su con tutta la mia forza in un solo gesto.

 

E’ andata bene. Una bellissima orata (che risulterà del peso di 450 gr) è tra le mie mani incredule. A molti sembrerà pura follia…ma per circa 10 minuti…ho tremato dall’emozione.

 

Il suo sapore dopo averla cucinata sulla piastra??? Beh, chiedetelo a Romidgl!!!  

 
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...parole d'autore...

E' stato niente, l'orlo d'una stella, soltanto.
Ma tornati i miei piedi sulla terra,
quanto lontano sei rimasto, cielo!

Juan Ramon Jimenez

 

...parole d'autore...

Debolezze.

Tu non ne avevi.

Io ne avevo una:

Io amavo.

Bertold Brecht

 

...parole d'autore...

Devo imparare a voler bene allo stupido che è in me:
quello che è troppo sensibile, che parla troppo, corre troppi rischi, qualche volta vince e troppo spesso perde, che non ha autocontrollo, che ama e odia, fa male e si fa male, promette e non mantiene le promesse, ride e piange.
Solo lui mi protegge da quel tiranno autoritario e sempre troppo equilibrato che vive in me e che, se non fosse per il mio lato stupido, mi ruberebbe la vitalità, l’umiltà e la dignità.

Theodore Rubin

 

...parole d'autore...

[...] Non è facile fare amicizia. Anche se coloro con cui cerchi di fare amicizia non sono struzzirana o gorillopardi o pitospini o assassini o pazzi. La gente è complicata, sola, arrabbiata o ansiosa: è così e basta. Ma devi provarci lo stesso. Per quanto la gente ti possa spaventare, devi decisamente cercare di conoscerla. Perchè i fifoni non piacciono a nessuno.

(da "Gli incubi di Hazel")

 Leander Deeny

 

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Quando Dio ha fatto l'uomo e la donna, non li ha brevettati. Così da allora qualsiasi imbecille può fare altrettanto.


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Si vive una sola volta. Qualcuno neppure una.

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