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Creato da: Welch il 18/03/2005
...le mie e magari anche le vostre...

 

 
« L'incontroRecensione »

...il colore della prigionia...

Post n°8 pubblicato il 16 Dicembre 2005 da Welch
 

da "Il lapis del falegname" di Manuel Rivas

[...] In quei primi giorni, tutt, prigionieri e guardiani, si comportavano come fosse una cosa normale, come dei viaggiatori sorpresi da un’avaria lungo il cammino della vita, in attesa che un opportuno colpo di manovella riavviasse il motore e il viaggio potesse riprendere. Il direttore permetteva persino le visite familiari, che potevano portare i pasti da casa. E loro, i detenuti, si riunivano a discutere durante l’ora d’aria con apparente serenità, seduti per terra o appoggiati ai muri, con la stessa giovialità con cui lo avevano fatto fino a pochi giorni prima, seduti ai tavolini del Cafè Espanol, davanti alle tazzine fumanti, tra le pareti decorate dagli affreschi del pittore. O come gli operai durante la pausa che, dopo aver accennato un ironico inchino verso padron sole e sputato a terra in segno d’omaggio, si cercano un posto all’ombra per mangiare un po’ di pane e acqua, con quattro risate come dolce. La lunga attesa e la polvere del calendario finivan per rendere i detenuti tutti uguali nel cortile, fossero in giacca e cravatta o in maglietta, come fa il color seppia con le foto di gruppo. Sembriamo braccianti. Sembriamo vagabondi. Sembriamo zingari. No, disse il pittore, sembriamo prigionieri. Stiamo cominciando a prendere il colore dei prigionieri.[...]

 
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...parole d'autore...

E' stato niente, l'orlo d'una stella, soltanto.
Ma tornati i miei piedi sulla terra,
quanto lontano sei rimasto, cielo!

Juan Ramon Jimenez

 

...parole d'autore...

Debolezze.

Tu non ne avevi.

Io ne avevo una:

Io amavo.

Bertold Brecht

 

...parole d'autore...

Devo imparare a voler bene allo stupido che è in me:
quello che è troppo sensibile, che parla troppo, corre troppi rischi, qualche volta vince e troppo spesso perde, che non ha autocontrollo, che ama e odia, fa male e si fa male, promette e non mantiene le promesse, ride e piange.
Solo lui mi protegge da quel tiranno autoritario e sempre troppo equilibrato che vive in me e che, se non fosse per il mio lato stupido, mi ruberebbe la vitalità, l’umiltà e la dignità.

Theodore Rubin

 

...parole d'autore...

[...] Non è facile fare amicizia. Anche se coloro con cui cerchi di fare amicizia non sono struzzirana o gorillopardi o pitospini o assassini o pazzi. La gente è complicata, sola, arrabbiata o ansiosa: è così e basta. Ma devi provarci lo stesso. Per quanto la gente ti possa spaventare, devi decisamente cercare di conoscerla. Perchè i fifoni non piacciono a nessuno.

(da "Gli incubi di Hazel")

 Leander Deeny

 

...parole d'autore...

Quando Dio ha fatto l'uomo e la donna, non li ha brevettati. Così da allora qualsiasi imbecille può fare altrettanto.


George Bernard Shaw

 

...parole d'autore...

Si vive una sola volta. Qualcuno neppure una.

Woody Allen

 

...parole d'autore...

I bambini sono il riassunto degli stronzi che diventeranno da grandi

Daniel Pennac

 

...parole d'autore...

Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare

Seneca

 

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