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Post n°4 pubblicato il 28 Marzo 2007 da Blackwater_park
Nel lontano 1991, anno da molti ricordato per diverse cose, più o meno piacevoli (la prima "desert storm" e l'uscita del disco della svolta dei Metallica [il black album]), faceva la sua comparsa nei negozi un gioiellino di hard-rock che negli anni a venire avrebbe raggiunto la fama di capolavoro. Il disco in questione si chiamava "Hooked" e i suoi artefici erano una compagine scanzonata e ruvida che rispondeva al nome di Great White. I nostri non erano certo alla loro prima uscita, ma fu quel disco a consacrarli come uno dei gruppi (forse l'unico in quel periodo) di punta di certo hard-rock-blues che richiamava nelle sue note i grandi maestri del passato, con una strizzata d'occhio alle classifiche. Per sfortuna e per ignoranza musicale, in Italia questo disco non è granchè conosciuto, ed è un vero peccato perchè "Hooked" è un lavoro straordinario. Per tecnica e per originalità. Nelle diverse tracce della band di Jack Russell si trovano rimandi al classico rock degli Zeppelin, dei Foghat, ma anche dei southern rockers Lynyrd Skynyrd. A rischio di sembrare eretico, io trovo che in questo disco i Great White siano riusciti non solo a fare il verso, ma anche ad essere più efficaci e devastanti degli stessi Kiss. C'è tutta una generazione di capolavori nelle note di questo platter. Dal suono smagliante e granitico di "Desert moon", alle note ruffiane e robuste di "Call it rock'n'roll", senza dimenticare l'anthem "Cant shake it". Le chitarre volano sul tappeto di una sezione ritmica precisa come un metronomo, ma dotata anche di fantasia e acuto desiderio di lasciare il segno. Le note di hammond che si uniscono alle songs sono di impatto emotivo pazzesco, basti pensare, a questo proposito, all'inserto centrale della straordinaria "Congo square". E la voce? Ah, beh, il buon Jack Russell non sfigura affatto in una classifica ipotetica dei migliori rock-singers di tutti i tempi. Graffiante, ruvido, acuto e sfrontato. Ma capace anche di momenti delicati ed intensi, come nella conclusiva, e stupenda, "Afterglow". In definitiva, ragazzi miei, a fronte di un panorama rock talvolta avvilente, se trovate da qualche parte "Hooked", acquistatelo ad occhi chiusi. E' davvero un gran disco! Formazione 1991: Jack Russell - Voce Mark Kendall - Chitarra ritmica e solista Audey Desbrow - Batteria Tony Montana - Basso Michael Lardie - Hammond, piano, chitarra |
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