ATTRAVERSOloSPECCHIO
"Alice si era ormai così abituata a non aspettarsi altro che cose fuori dall'ordinario che le sembrava troppo sciocco e noioso procedere nel modo solito della vita"
Nè la contraddizione è indice di falsità, nè la coerenza è indice di verità Blaise Pascal
Post n°33 pubblicato il 13 Settembre 2009 da passs5
|
Post n°32 pubblicato il 13 Settembre 2009 da passs5
|
Post n°31 pubblicato il 12 Settembre 2009 da passs5
|
Post n°30 pubblicato il 12 Settembre 2009 da passs5
Pensavo alle castagne.. anzi, osservavo le castagne.. rivestite da un quasi impenetrabile guscio di spine appuntite.. spine che feriscono se non si maneggiano con la dovuta cura.. spine che racchiudono sorprendentemente un frutto liscio, lucido.. frutto che si può rivelare squisitamente dolce a volte, ma che può anche rivelarsi bacato...deludendoci irrimediabilmente.. irrimediabilmente? non proprio.. poi ci indirizziamo verso un altro riccio.. ci avviciniamo con la medesima attenzione, cerchiamo di aprirlo, prendiamo la castagna tra le mani e speriamo che questa volta si riveli dolce .. ce lo meriteremmo in effetti..
che le castagne siano la metafora perfetta degli esseri umani?
|
Post n°29 pubblicato il 11 Settembre 2009 da passs5
|
Post n°28 pubblicato il 11 Settembre 2009 da passs5
" Nei baci d'Elena vi era, in verità, per l'amato, l'elisire sublimissimo. Di tutte le mescolanze carnali quella pareva loro la più completa, la più appagante. Credevano, talvolta, che il vivo fiore delle loro anime si disfacesse premuto dalle labbra, spargendo un succo di delizie per ogni vena insino al cuore; e, talvolta, avevano al cuore la sensazione illusoria come d'un frutto molle e roscido che vi si sciogliesse. Tanto era la congiunzione perfetta, che l'una forma sembrava il natural complemento dell'altra. Per prolungare il sorso, contenevano il respiro finchè non si sentivan morire d'ambascia, mentre le mani dell'una tremavan su le tempie dell'altro smarritamente. Un bacio li prostrava più di un amplesso . Distaccati si guardavano con gli occhi fluttuanti in una nebbia torpida. Ed ella diceva, con la voce un po' roca, senza sorridere: -Moriremo. [...] Egli si metteva a coprirla di baci rapidi e fitti , trascorrendo tutto il bel corpo, non lasciando intatto alcun minimo spazio, non allentando la sua opera mai. Ella rideva, felice, sentendosi cingere come d'una veste invisibile; rideva e gemeva, folle, sentendo la furia di lui imperversare; rideva e piangeva, perduta, non potendo più reggere al divorante ardore. Poi con uno sforzo repentino, faceva prigione il collo di lui fra le sue braccia, l'allacciava con i suoi capelli, lo teneva, tutto palpitante, simile ad una preda. Egli stanco era contento di cedere e di rimaner così preso in quei vincoli."
tratto da "Il Piacere" di Gabriele D'Annunzio
|
Post n°27 pubblicato il 10 Settembre 2009 da passs5
|
Post n°26 pubblicato il 09 Settembre 2009 da passs5
|
Post n°25 pubblicato il 08 Settembre 2009 da passs5
|
Post n°24 pubblicato il 07 Settembre 2009 da passs5
Grandi cambiamenti decorati da piccole azioni.. Azioni che ringraziano e riportano la tranquillità.. Tranquillità offuscata da inevitabili impegni e partenze.. Partenze programmate insieme ad inaspettati addii.. Addii amari insieme a nuove conoscenze.. Conoscenze invadenti mescolate ad onerosi insegnamenti.. Insegnamenti apprezzati ed insensate critiche.. Critiche misteriosamente velate da complimenti ingigantiti.. Ingigantite attese e saluti frettolosi..
|
Post n°23 pubblicato il 06 Settembre 2009 da passs5
"Alla fine tutto si riduce ad una richiesta o a un'offerta di attenzione. L'attenzione di cui hai bisogno e l'attenzione che dai, l'attenzione che cerchi di ottenere con la tenerezza o di strappare con la prepotenza. L'attenzione che regali o che compri, che vendi, che baratti. Possiamo chiamarla in altri modi a seconda delle sue qualità specifiche, chiamarla amore o amicizia o ammirazione o interesse o curiosità o devozione o passione o mania o voglia o quello che ti pare. Ma alla fine se riduci tutto ai termini essenziali, è solouna richiesta o un'offerta di attenzione. Il guaio è che quasi chiunque pretende più attenzione di quanta sia disposto a darne. Perchè quasi chiunque pensa di essere al centro al mondo . Se appena guardi le cose a distanza, vedi centinaia di milioni di persone ognuna convinta di essere al centro del mondo e smaniosa di un'attenzione che possa confermarlo. E' patetico, no? Eppure c'è qualcosa di terribilmente umano, in questo bisogno disperato di attenzione. C'è l'essenza di quello che siamo forse. Perchè forse al nostro peggio siamo solo dei piccoli scavatori, ostinati a farsi una tana dove trascinare tutti gli oggetti e le persone e le sensazioni su cui riusciamo a mettere gli occhi e le mani. E al nostro meglio siamo piccoli specchi, che riflettono frazioni di luce dell'universo a cui dare attenzione." tratto da "Pura vita" di Andrea De Carlo
|
Post n°22 pubblicato il 05 Settembre 2009 da passs5
|
Post n°21 pubblicato il 04 Settembre 2009 da passs5
Alcune persone entrano nella tua vita per una ragione, altre per una stagione, altre per sempre.
Alcune persone entrano nella tua vita per una STAGIONE, perché è arrivato il tuo turno di condividere, crescere o imparare. Ti fanno vivere un’esperienza di pace, oppure semplicemente ti fanno credere. Possono insegnarti qualcosa che non hai mai fatto. Di solito ti regalano un’incredibile gioia. Ma solo per una stagione! Chi entra nella tua vita PER SEMPRE lo fa per insegnarti cose che contribuiscono a darti una solida base emotiva. Il tuo lavoro è di accettare la lezione, amare questa persona e mettere ciò che hai imparato al servizio di tutte le altre relazioni.
|
Post n°20 pubblicato il 04 Settembre 2009 da passs5
Ci sono i test per le università a numero chiuso. E ogni anno inizia sempre la stessa polemica: "aboliamo il numero chiuso". Ma siamo pazzi? Nella mia città per il test di medicina c'erano quasi 4000 persone. Avete una pallida idea di cosa vorrebbe dire fare lezione, tirocini a 4000 persone?? Forse queste persone che dicono di abolire il numero chiuso non sanno che i test per le specialità (praticamente obbligatoria) rimarrebbero a numero chiuso. E il numero di posti per ogni specialità varia da 1 ad all'incirca 10.. Sapete cosa vorrebbe dire far laureare 4000 persone ( ora se ne laureano 300) e far trovare a tutti un posto in una specialità? Vuol dire che si creerebbe un ingorgo mostruoso, e tutti gli studentelli contenti di aver avuto il loro posto a medicina, lo rimpiangeranno appena capito che non avrebbero uno straccio di futuro con altri 4000 colleghi. E non mi dite che così si andrebbe a meritocrazia. Perchè è una grande stupidaggine. Se si abolisse il numero chiuso la poca meritocrazi che c'è scomparirebbe del tutto.
Quindi spero vivamente che NON VENGA MAI ABOLITO IL NUMERO CHIUSO e spero che nessuno ascolti questa gente che organizza le petizioni e che non ha capito che il numero chiuso tutela (e non danneggia).
|
Post n°19 pubblicato il 03 Settembre 2009 da passs5
|
Post n°18 pubblicato il 03 Settembre 2009 da passs5
|
Post n°17 pubblicato il 02 Settembre 2009 da passs5
|
Post n°16 pubblicato il 02 Settembre 2009 da passs5
Perchè il 3? Perchè in una coppia si dovrebbe essere:
Il partner dovrebbe essere l'amico a cui si desidera raccontare e con cui si vuole condividere ogni minimo momento della giornata..l'amico con cui ridere, l'amico con cui stare (perchè no) anche in silenzio, l'amico con cui passeggiare guardando le vetrine, con cui divertirsi e con cui piangere..l'amico da ascoltare, l'amico con cui non ti annoi mai e che ricerchi sempre..l'amico che ti prende in giro se compri delle scarpe orrende e che ti fa i complimenti se necessario..
beh, è un concetto diverso dall'amicizia .. con un compagno si prendono le decisioni più importanti che riguardano la propria vita e (perchè no) si scelgono insieme anche le tende, la lavastoviglie e il divano..Si prende in seria considerazione la sua opinione, perchè è l'opinione di chi ti conosce forse meglio al mondo...e si scende a compromessi se necessario..compromessi che comunque non dovrebbero mai diventare sacrifici..
l'amante che ti travolga con la passione, che ti faccia sentir desiderata, che ti faccia palpitare..che ti faccia capire che lui è lì in quel momento solo ed esclusivamente per te..l'amante da abbracciare teneramente e da baciare guardandolo negli occhi. Perchè le cose vadano bene ci dovrebbero essere questi 3 aspetti in egual misura...se uno manca o si offusca (anche solo temporaneamente) iniziano a crearsi malumori, incomprensioni, piccole tristezze che oscurano in parte la bellezza della complicità..quella complicità che ti permette di chiarire i dubbi guardandolo e prendendogli la mano.. Ecco, forse il segreto del successo di questi 3 aspetti è appunto perchè portano inevitabilmente ad un meraviglioso universo di complicità.. .. INDISSOLUBILE e INFINITA COMPLICITA'..
|
Post n°15 pubblicato il 01 Settembre 2009 da passs5
|
Post n°13 pubblicato il 01 Settembre 2009 da passs5
|
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- Blu Angel
- il fantabosco
- macchine e filosofia
- ERRORI & PERLE
- Care Your Self
- 40 anni spesi male!!
- Semplicemente...Io
- Scherzo o Follia?
- SPETTA CHE ARRIVO
- arance a colazione
- MAI PER SEMPRE.....
- LaMiaVita
- worlds
- Photograph
- ROMA ANTICA
- non cerco nessuno...
- elaborando
- Alice Lo Dice
- PARLIAMONE UN PO
- Artemisias World
- ahimè
Inviato da: OrangeBrasier
il 20/06/2011 alle 22:32
Inviato da: Il.Vagolante
il 14/06/2011 alle 13:44
Inviato da: passs5
il 14/06/2011 alle 13:25
Inviato da: Il.Vagolante
il 12/06/2011 alle 15:46
Inviato da: Il.Vagolante
il 12/06/2011 alle 15:44