Zero difese.
Mi sono arresa di nuovo a te. Completamente.
Sono arrivata a casa decisa a mantenere la mia determinata linea difensiva alta e visibile a tutti. Soprattutto a te.
Ed invece no.
Hai tirato fuori le tue migliori armi, dalla prima, la più semplice, quella del farti trovare sempre e comunque, a quelle più sottili ed efficaci, come lanciare squardi incisivi ed eloquenti e mi hai di nuovo ed inevitabilmente attratto a te.
E non ho saputo resisterti. Non ho voluto.
E' lineare, il desiderio di te mi annulla. Annulla ogni raziocinio e volontà.
E mi piace. Da morire.
Mi sentivo protetta dall'aura del solo sesso selvaggio, libera da ogni legame sentimentale e mentale. Mi sentivo protetta da me stessa e dalla paura dei sentimenti feriti troppe volte.
E poi cosa fai?
Stellina... Stellina mi chiami.
Dopo il sesso, stellina, mi manda fuori strada. Mi fa sbandare. Decisamente.
Ti riporto a casa e spero dal profondo di non sentirti fino al prossimo incontro.
Mi schermo dietro la parvenza di avventura di mero sesso. Mi fa comodo. Mi avvolge.
E poi cosa fai?
Mi scrivi e sei dolcissimo e tenerissimo e riacquisti tutti i punti persi un tempo. Davvero.
Così non ti avevo mai conosciuto. Mai.
E ammetto che quei pochi pregi che hai mi piacciono tantissimo.
Per fortuna che i difetti sono di gran lunga più numerosi, altrimenti, sarei già, sicuramente, persa in un amore sbagliato, violento, fedifrago, sospettoso... bello, passionale, divertente, coinvolgente, travolgente, franco e vivo...
Non vedo l'ora che arrivi stasera...