SO CHE E' FINITAOh madre, sento la terra che mi cade sulla testa E mentre mi arrampico su un letto vuoto Oh va bene.. ho detto abbastanza Io so che è finita, eppure non desisto Non so cos'altro fare Oh madre, sento la terra che mi cade sulla testa Guarda, il mare vuole impadronirsi di me Il coltello penetrarmi Pensi di potermi aiutare? Triste sposa velata, sii felice Bel consorte, dalle il suo spazio Amante chiassoso e villano, trattala con gentilezza Sebbene lei abbia bisogno di te più di quanto ti ami Ed io so che è finita, eppure non desisto Non so cos'altro fare So che è finita Ed in realtà non è neppure mai cominciata Ma dentro di me era tutto così reale E tu addirittura ti sei rivolto a me dicendo: "Se sei un tipo così divertente Allora perché te ne stai da solo stasera? E se sei un tipo così sveglio Allora perché te ne stai da solo stasera? Se sei tanto simpatico Allora perché te ne stai da solo stasera? Se sei tanto affascinante Perché dormi solo stanotte? Lo so perché.. Perché questa è una sera come tutte le altre Ecco perché te ne stai da solo stasera Con i tuoi trionfi ed il tuo fascino Mentre loro sono l'una nelle braccia dell'altro.." é così facile ridere é così facile odiare Ci vuole del coraggio per essere buoni e gentili é così facile ridere é così facile odiare Ci vuole del fegato per essere buoni e gentili L'amore è Naturale e Vero Ma non per te, amor mio Non stasera, amor mio L'amore è Naturale e Vero Ma non per quelli come noi, amor mio Oh madre, sento la terra che mi cade sulla testa Ultimi commentiANIMA BLUESUno dei miei film preferiti Area personale- Login
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L'ARCIGAY CONTRO IL CARRO ALLEGORICO SULLA SESSUALITA'
Post n°57 pubblicato il 18 Febbraio 2009 da wolands
Parte la centonovesima edizione del carnevale di Sciacca che quest’anno, dopo tre anni di esilio nel quartiere Perriera ritorna nel centro storico e rischia di diventare una edizione minore del Gay-Pride nazionale con tanti giovani mascherati da Platinette che cantano…”sono nato io, mezzo si e mezzo no, sono nato gay” Risolti i problemi di viabilità, quest’anno i dieci carri allegorici, cinque di categoria “A” e altrettanti di seconda fascia, ritornano a far tappa in Piazza Scandaliato. Ma sebbene tutti i carri siano ancora in fase di assemblaggio e nelle scuole di danza si provino le coreografie e gli inni, c’è già un carro allegorico che incuriosisce e fa discutere. Si chiama “Un mondo diverso” ed è un carro di fascia B che, secondo le previsioni catalizzerà l’attenzione di tutti i partecipanti. A costruirlo, l’associazione culturale “Tira e molla” che nel suo mondo diverso, ha voluto affrontare il tema dell’omosessualità, con un inno, scritto da Giuseppe Gulino e Baldo Sclafani che inneggia all’omosessualità ed all’orgoglio di essere gay. Sul carro, la maschera principale sarà quella di Lucio Carofiglio, barese di nascita e saccense di adozione, sosia di Platinette che dopo anni di partecipazione passiva al carnevale di Sciacca, quest’anno ha voluto impegnarsi in prima persona.
L’associazione saccense che costruisce il carro, grazie anche a Carofiglio, ha coinvolto l’Arcigay nazionale, ma Agostino De Caro, neo presidente provinciale, ha declinato l’invito. “La sede nazionale – ha detto De Caro- ci ha trasmesso l’invito pervenuto dall’associazione di Sciacca che costruisce il carro, ma noi, in questo momento siamo impegnati ad organizzare il congresso fondativo ad Agrigento, che finalmente, dopo tanti anni, apre una propria sede nella città dei templi. Non credo che parteciperemo al carnevale, perché non ritengo che l’omosessualità sia un problema da mettere su un baraccone del carnevale con tante persone mascherate da Platinette. In questo momento –continua De Caro- abbiamo bisogno di fare lotte serie, se ci mettiamo su un carro di carnevale a fare la cretina, di sicuro perdiamo il rispetto della gente”. Insomma, malgrado il rifiuto della neonata associazione agrigentina dell’arcigay, la sensazione è che i giorni di sfilata dei carri allegorici, si trasformeranno in una specie di gay-pride, con il coinvolgimento delle associazioni di categoria, che lottano per “un mondo diverso”. La manifestazione si svolgerà dal 19 al 24 Febbraio. I primi due giorni sfileranno solo i gruppi mascherati, i successivi, a turno, tutti i carri allegorici con esibizione lungo le vie cittadine e sul palco allestito nella piazza principale. Rogo finale il martedì sera della maschera simbolo chiamata "Peppe Nappa".
SIETE TUTTI INVITATI
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Inviato da: yama_san
il 28/10/2009 alle 12:46
Inviato da: nichivrocchiblu
il 21/10/2009 alle 20:16
Inviato da: jonica1
il 15/10/2008 alle 11:24
Inviato da: silvietta_36
il 16/07/2008 alle 15:45
Inviato da: silvietta_36
il 16/07/2008 alle 15:41