Creato da acer.250 il 26/11/2007
just to be there
 

 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2012 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

deadlander acer

 

Per contattare l'autore

Contatta l'autore

Nickname: acer.250
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 101
Prov: BS
 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2012 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

Area personale

 

un graditissimo regalo di Martina

-by

 

Premio 10 e lode

ringrazio con tanto affetto per il premio

con la seguente motivazione assegnatomi da

 donne e.... 

Al blog "TANTO PER ESSERCI"  di una persona speciale.

http://blog.libero.it/ashla/

 

PREMIO Award Brillante

donatomi dalla cara amica Silvana

del blog : SGATTAIOLANDO

 
Citazioni nei Blog Amici: 31
 

 
 

blog

 

Disclaimer

Questo Blog non è una testata giornalistica perchè aggiornato senza alcuna periodicità, pertanto non può essere considerato prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001. La gran parte delle immagini presenti sono state reperite su internet e pubblicate perchè giudicate di pubblico dominio. Chiunque, in possesso di diritti sulle immagini, intendesse richiederne la rimozione dovrà solo inviare una mail e saranno eliminate.Il materiale riportato è pubblicato senza fini di lucro. Eventuali violazioni di copyright segnalate dagli aventi diritto saranno rimosse .

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

freeadventureoffroad.com

Caricamento...
 

Ultime visite al Blog

solitudinesparsaacer.250fugadallanimabisou_fatalje_est_un_autreCrowuglybadCherryslDoNnA.SRoHarLuDott.FiccagliaAlfe0Sassar0licannibale3cassetta2alf.cosmos
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

I veri amici vedono i tuoi errori e ti avvertono. I falsi amici invece  pur vedendo allo stesso modo i tuoi errori...  ti lusingheranno sempre

 
 

Messaggi del 16/06/2012

scosse su Twitter

Post n°847 pubblicato il 16 Giugno 2012 da acer.250
 
Tag: Twitter

Un giochino figo da portare a Cannes l'anno prossimo", lo battezza assai efficacemente Gianluca Diegoli di Minimarketing.it, il sito che ha lanciato la "denuncia" dell'operazione firmata dal colosso pubblicitario Saatchi & Saatchi sull'onda emotiva prodotta dal terremoto emiliano.

In sostanza, l'agenzia ha deciso di lanciare una sorta di sfida online riassunta in un grafico su un portale, www.scossevstweet.it: due colonne confrontano in tempo reale il numero delle scosse che compongono lo sciame sismico avviatosi il 20 maggio (al momento 1.881) e il numero dei tweet postati tramite l'hashtag scossevstweet. Tutto qui. A loro dire, per indicare che "non c'è bisogno solo di soldi ma anche di ottimismo".

"Questo terremoto lunghissimo – si legge infatti nel comunicato uscito il 13 giugno – caratterizzato da infinite scosse, rischia di scoraggiare la popolazione emiliana e minare la loro voglia di ripartire: è stato così creato un sito (www.ScosseVsTweet.it) che dà la possibilità agli italiani di inviare il proprio messaggio di incoraggiamento alle popolazioni colpite dal sisma". Tutto chiaro? Mica tanto.

Infatti, al di là di capire quanto possa aver senso un'operazione di questo tipo sul lato concreto (ci pare davvero, d'accordo con Minimarketing.it, molto molto poca, d'altronde non di solo pane vive l'uomo) sembra che nei giorni precedenti – sempre secondo Diegoli – l'agenzia pubblicitaria si sia mossa fra i sindaci dei comuni delle zone colpite presentando l'iniziativa e cercando con grande fretta un ente (comune, unione di comuni, associazione no profit) che potesse in qualche modo "firmare" l'iniziativa fornendo cioè un pretesto, la motivazione. I richiedenti, insomma, quelli che avrebbero dovuto fare la figura di chi si sarebbe rivolto a Saatchi & Saatchi per averne un'idea confortante e creativa sul terremoto. Nonché chiedere ai rispettivi comuni d'installare dei monitor nei campi di accoglienza che mostrassero 24/7 l'andamento della sfida terremoto contro cinguettii.

Cattivo gusto a parte (chi dorme all'addiaccio non ha certo bisogno di lcd appesi ai pali, per giunta sintonizzati su uno stupido gioco grafico) il passo falso, quello che sa davvero di marketting con due t, è tuttavia arrivato in seguito. Non avendo evidentemente individuato alcun sottoscrittore né sponsor e stando sempre alle ricostruzioni del sito si sarebbero inventati di sana pianta un gruppo-fake su Facebook (fondato da pochissimi giorni) e un altrettanto profilo-fake su Twitter, intitolandolo Noi non tremiamo e indicandolo poi nel comunicato stampa come richiedente del servizio. Insomma, un giro pazzesco che giustificasse la loro scivolosa iniziativa edificata sulle spoglie del sisma.

Update : il sito è stato chiuso "visto il cattivo responso della rete".

 
 
 

tutor

Post n°846 pubblicato il 16 Giugno 2012 da acer.250
 

     I tutor delle autostrade hanno fatto il loro debutto ufficiale sulle autostrade già dal 2005, e solo nel 2007 si è estesa la loro distribuzione anche sulle strade statali, dando preferenza a quelle a forte percorrenza. L'idea che sta alla base dei tutor è che la principali causa degli incidenti è l'alta velocità. Ma come funzionano i Tutor autostradali?

I  tutor sono dei sistemi perfettamente automatizzati, che hanno la funzione principale di dissuasori. In sostanza si tratta di telecamere, collegate ad un sistema informatico, che raccoglie tutti i dati relativi ai veicoli che passano sotto il loro campo visivo. Questo è funzionante anche di notte, con condizioni climatiche avverse, e anche nel caso di nebbia, con una visibilità che può comunque spingersi fino a circa 40 metri.

A livello pratico, quando un'  auto passa sotto la prima barriera di tutor, le telecamere registrano la targa del veicolo, il tipo (se si tratta di un'auto, moto, camion, ecc...), e l'orario del passaggio in quel punto. Gli stessi dati vengono registrati dalle telecamere presenti sulla seconda barriera (il funzionamento dei tutor stradali deve infatti sfruttare barriere collegate tra loro a coppie). Il sistema centrale, che conosce la distanza che esiste tra le due barriere di tutor che hanno fatto la rilevazione, calcola la velocità di percorrenza (calcolata semplicemente in funzione dei due orari di rilevazione) in funzione della distanza percorsa.

Se la velocità oraria è superiore alla velocità massima consentita, attraverso la targa si risale al proprietario dell'auto, al quale verrà inviata la multa, la cui entità dipende dal livello di sforamento del limite di velocità stesso. Ma è proprio il sapere come funzionano i tutor autostradali che deve funzionare come deterrente per gli automobilisti.

Recentemente i tutor si sono arricchiti anche di una nuova funzione. Infatti verranno collegati alla banca dati delle assicurazioni abilitate ad operare sul territorio italiano, e faranno anche un controllo incrociato sulle assicurazioni rc, controllando che le auto circolanti siano in possesso di polizze attive e valide.

Le stesse  autostrade Spa, oltre a far sapere come funzionano i Tutor autostradali attraverso il proprio sito rendono noti i tratti autostradali in cui si trovano entrambe le barriere, con l'indicazione anche del chilometro preciso. Ed è proprio da questa scelta che si può capire in modo chiaro che l'obiettivo del tutor è quello di scoraggiare coloro che vogliono spingere sull'acceleratore, e non il pizzicare quanti non rispettano il limite di velocità.

 

Per preventivi gratuiti, investimenti & assicurazioni scrivere a : ottoffice.servizi@gmail.com

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963