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x Teo (segue x il Milano e Roma)

Post n°351 pubblicato il 12 Febbraio 2015 da acrilmilanese

IN ATTESA DELLA PROCLAMAZIONE DEL VINCITORE... NEK SBARAGLIA " IL VOLO"... alle COVER. La serata si apre con i Giovani, parte il secondo girone della sfida al torneo che ha contrapposti nel primo duello Giovanni Caccamo e Serena Brancale e nel secondo Amara e Rakele. Il voto delle giurie premia Caccamo e Amara. Escono così di scena Rakele e la Brancale.. speriamo nel premio della CRITICA per una di loro. Carlo CNTI sbaglia e lo ammette. Dopo due serate senza neanche un errore, il superconduttore sbaglia, al momento della proclamazioni della vincitrice della seconda sfida: porta in alto il braccio di Amara ma pronuncia il nome di Rakele. Prova a recuperare, "mi dispiaceva così tanto che uscisse, ho fatto il suo nome per farle prendere un po' di applausi... anche a Lei". L'applauso va a lui per la prontezza e la sagacia (oltre all'altruismo e la solidarietà). .. mentre il paese vorrebbe sapere, e si interroga sulla ragione per cui abbiano obbligato Emma (Presntatrice Vicaria) a indossare quell'abito color oro così strizzato da renderla simile a un insaccato, arriva Massimo "Viperetta" Ferrero, (proprio Lui, non CROZZA) il presidente della Sampdoria, talento naturale di comicità, che regala al pubblico qualche istante di divertimento puro. Porta in dono a Conti una maglia della SampDoria con la scritta "Conti = Tv". Racconta perché lo chiamano Viperetta: "Tanti anni fa ebbi un diverbio con un signore durante una trasmissione in cui c'era Monica Vitti, che mi disse 'sei una vipera.. una viperetta', da lì mi è rimasto il nome". Straparla, strilla e farfuglia. Alla domanda su quale sia la canzone di Sanremo cui si sente più legato, Ferrero accenna con piglio fiero - nel suo stile - un passaggio di Vita spericolata . Impagabile il finale: primo piano su Carlo Conti (che a stento è riuscito a -"quasi"- cacciarlo dal palco) che dice ".. è proprio Lui.. non è Crozza...", e la voce fuori campo di Ferrero che grida "so' quello verooo".

Sembrano veri anche gli Spandau Ballet anche se un po' appesantiti da quei tent'anni che li separano dalla loro ultima esibizione all'Ariston. Presentati dal conduttore che ripiomba in pieno clima I migliori anni , propongono un medley delle loro canzoni più famose. Più smart i Saint Motel,  .. di Renato Zero: che mezzanotte e quarantaquattro rianimano la platea dell'Ariston, ormai in debito d'ossigeno, e portano a casa un Disco di Platino.

Caro lettore romano ed italiano.. Te le ricanto.. le Cover. Venti canzoni per venti Campioni. Con alcuni momenti di autentico divertimento - a volte involontario. Comincia Raf con Rose rosse , uno dei cavalli di battaglia di Massimo Ranieri che lui rivisita in chiave Hakuna Matata con indosso un completo stampato, appunto, a grosse rose rosse come certe tovaglie plastificate. Irene Grandi si cimenta con Se perdo te di Patty Pravo mentre Moreno in gilet di pailettes trasforma in motivetto reggae - con doveroso inserto rap - Una carezza in un pugno . Un piccolo salto negli anni Sessanta con Anna Tatangelo e la sua Dio come ti amo . Con Biggio e Mandelli i due comici-cantanti in modalità Buscaglione E la vita, la vita diventa swing. Chiara s'inventa il palmo d'una mano glitterato per Il volto della vita . Nesli in giubbino di pelle con le maniche metalliche da paggio medievale porta sul palco Mare mare . E Nek non sbaglia una nota di Se telefonando , che non è poco.. e gli serve per VINCERE.

Luca e Paolo, dieci minuti abbondanti a raffica. Dura una decina di minuti circa il primo intervento di Luca e Paolo ed è esilarante. Prima, una canzone sulla mania di ricordare in tv gli scomparsi eccellenti e poi una raffica di battute che riesce a neutralizzare perfino Carlo CONTI, da "prendi uno di Firenze, lo metti in tv a dire cazzate e se le bevono tutti" a "è il momento più divertente dall'elezione di Mattarella". Ma soprattutto il brano, la "R.I.P. Parade", "quando un grande artista passa a miglior vita - cantano - sei distrutto perché non te l'aspetti, ma in televisione cominciano gli omaggi: tg, Vita in diretta e poi Giletti. E pure qui a Sanremo si canta Il carrozzone , si riesuma la salma ogni due ore, commemora anche Fazio, officia Gramellini, però solo se il morto è un cantautore. E per il funerale è pronta la diretta, con il commento del telecronista e la moglie che fa l'intervista: c'è sempre una grande donna dietro un grande artista". Deludente il secondo sketch, poco dopo la mezzanotte, su nozze gay, diritti e libertà. ed ora aspettiamo con ansia la finalissima... ripensando a quel garofano chiamato "C O V E R"... di Sanremo... che documenta l'era BIANCHERI!

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X Teo per le foto vedi tu...

 
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