acrilmilanese

Ecco... Cosa ci vuole dire la Corte Costituzionale, qual'è il messaggio al Popolo Italiano con questa sentenza?

Il senso della sentenza Costituzionale è: volendo, si può votare anche subito, ma occorre una legge omogenea per entranbe le camere. Perchè .. pare che  l'una sia il doppione dell'altra.     Il tempo impiegato per capirlo, superiore alle previsioni della Corte stessa, non riflette una discussione dottrinaria, ma lo scontro fra ipotesi opposte (No-Sì). Ecco che la Politica ha delegato le sue FUNZIONI alla Magistratura.. come in quasi tutti gli altri campi. Quando.. addirittura il Magistrato si sostituisce al POLITICO.. per diventare esso stesso POLITICO legiferante.. cioè eletto dal popolo..

Da una parte c’è l’inopportunità che anche per la Camera, dopo che ciò era già avvenuto per il Senato, fosse la Consulta a scrivere la legge elettorale. Dall’altra c’è la voglia di avere uno strumento subito utilizzabile.

Ha prevalso.. pare.. questa seconda posizione, nell'ambito dei Giudici della Corte Costituzionale (.. non a caso la Magistratura pare fosse .. per la maggior parte.. schierata per il no!).

Quindi con un effetto paradossale: "Camera e Senato hanno due sistemi diversi" (lo sono sempre stati.. da perfetti doppioni..), teoricamente compatibili, ma derivati da leggi totalmente differenti, più che di stampo maggioritario con (orridi e incomprensibili..) premi di maggioranza, corrette in senso proporzionale dai giudici costituzionali, dal che ne deriva che il politico eletto non sa attuare il suo mandato e delega alla Magistratura la sua funzione "FARE LE LEGGI".

Alla Camera rimane il premio, ma scatterebbe solo se un partito superasse il 40% dei voti.. un bel pasticcio? No, basta approvare una legge adatta alla realtà attuale . In assenza di ciò, si tratta di leggi proporzionali, con la soglia di sbarramento al 3% per la Camera e all’8% per il Senato. Il risultato è che non ci sarà una maggioranza omogenea nelle due Aule... quello che hanno tentato, invano di spiegare i comitati del Sì!.. e che il No, garantiva di poter fare in un.. soffio..

Tema ancora più delicato, definiamolo per i nostri lettori "Stare o no in EUROPA": Allora, se le forze sovraniste e antieuropeiste raccoglieranno qualche punto in meno della metà dei voti, ne deriverà che per governare tutti gli altri si dovranno mettere assieme. Scena non confortante, generata dall’irresponsabilità propagandistica di alcuni e dal tempo che Matteo Renzi ha impiegato male con le sue slaid. Basta chiacchere ora occorre dimostrare, cio che sostenevano quelli del No, si rifaccia una legge uguale per le due camere a si vada a votare con un accordo di governabilità. Oppure si prenda atto dell'impossibilità di mettersi d'accordo e si prosegua fini alla fine della legislatura. Occorre però piu' responsabilità da parte dei Partiti... e dei loro elettori. 

Conclusione con una riflessione: il Parlamento è sovrano .. il Popolo .. e la legge.. anche!

Se Renzi, conscio del suo errore e di avere straperso il Referendum, vuole votare, noi crediamo che sia per dimostrare che la tesi bocciata dagli elettori, deve trovare soluzione in un altro modo. Oppure si prenda atto che la globalizzazione e il debito condizionano l'Italia in modo abnorme e si faccia come in Spagna, si Vota e se il popolo scegliere di votare chi li trascina in un ulteriore pasticcio ISTITUZIONALE, ci penserà l'EUROPA a risolvere la dirimente questione. 1)-Pieni di debiti non si va da nessuna parte, quindi addio al lavoro. 2)-Un Governo debole, porterà ad un CAPO FORTE... ad un DITTATORE.. la Storia si ripete? Cosa ne pensate carissimi lettori delle ns modeste analisi? A Civenna-Bellagio (COMO) c'è un vecchio proverbio "intant che la gent la taca lit i person i moren de fam! Traduco per i non comaschi. " INTANTO CHE LA GENTE LITIGA LE PERSONE .. i GIOVANI.. i POVERI.. MUOIONO DI FAME!" Poi c' è chi si trova intestatario di POLIZZE vita.. Assicurative.. SENZA SAPERLO.... anche in questo la storia insegna.