Gabbie Vuote

Post N° 31

Ancora grazie ad alice8094

Questa nera gattina è Mia, di nome e di fatto. L'ho adottata nell'estate 2005 dal gattile, dove era finita alla morte del suo padrone. non mangiava ed era - come ancora è - magrissima così che mi parlarono di gatta anoressica....visto il mio passato, avevano toccato la corda giusta, e Mia divenne la mia quinta gatta.

Mia però non è anoressica, Mia ha un'insufficienza renale conclamata.

Aveva all'epoca - così mi dissero - 9 anni, quindi ora se va bene ne ha 11. è
piccina - un peso piuma - dolce, la tristezza negli occhi. Non è la
tristezza dell'abbandono, ma quella della malattia. Da quando ho scoperto la
sua malattia - all'epoca ero più inesperta e non sapevo riconoscere
l'insufficienza renale - le dò pappe specifiche ma non le ho mai fatto
terapie invasive. Tempo fa mi feci convincere da un'amica a farle delle
flebo di fisiologica ma me ne pentii immediatamente: da quella gatta
onnipresente che era, mi sfuggiva, e così sono tornata alle mie
convinzioni: non farò mai (più) morire un mio gatto con una flebo in vena.
Non costringerò mai (più) un mio gatto a patire terapie che gli impongano di
allungare - di quanto poi? - una vita di malattia.

A questo punto vi chiederete perché sto pensando di cercare una nuova casa a
Mia. Perché questa dolcissima gattina ha un bisogno spasmodico di attenzione.
fosse per lei, me la dovrei portare sempre in collo tipo zaino: miagola
triste ogni volta che faccio coccole ad altri gatti, e recentemente ha preso
a miagolare anche quando dormo, come se anche quello fosse tempo toltole
alle coccole. Che dire? io di gatti ne ho 11, più un cane, e questa situazione mi fa
sentire dannatamente in colpa nei confroti della piccola Mia.

Boh, quindi ci provo: cerco per lei una famiglia ovviamente amante degli
animali dato che è malata e non so quanti anni ancora le aspettino; una
famiglia possibilmente tranquilla e assolutamente senza altri animali.
Vorrei che ci fosse solo lei, che finalmente avesse tutti gli occhi e i
cuori per sé. Almeno per questi ultimi anni di vita.

Vi giuro che io faccio del mio meglio con lei, ma sono certa che da qualche
parte in questo Paese esiste una famigila che potrebbe darle DAVVERO la
felicità.

E' un tentativo, un'ipotesi che prendo in considerazione non perché non la
adori ma perché sono sempre e totalmente conscia del mio non essere la
"mamma" perfetta. E per Mia questo vale in particolar modo. Sono felice di
averla salvata dal gattile, dove con tanti altri gatti non sarebbe
sopravvissuta, ma ora meriterebbe una mamma migliore di me

Grazie a tutti, sperando di non essere fraintesa come mamma degenere o
cinica. gabriella 347-3171659 gabriellapaggi@hotmail.com