«E venne il giorno in cui comparve il bianco
Fu più astuto e cattivo di ogni morte,
barattò il tuo oro con uno specchietto, una collana, ninnoli,
e corruppe con l'alcool i figli dei fratelli tuoi
e cacciò in prigione i tuoi bimbi.
Allora tuonò il tam-tam per i villaggi
e gli uomini seppero che salpava
una nave straniera per lidi lontani
là dove il cotone è un dio, e il dollaro è imperatore
RADIO DES MILLES COLLINES
Radio delle mille colline, che bel nome per una radio, vero? Molto meno bello però il modo in cui è stata ribattezzata: “La voce del diavolo” . Più brutto sì, ma purtroppo molto più vicino al vero, come altro potrebbe chiamarsi la radio che durante il genocidio in Ruanda continuava a istigare la popolazione Hutu all’omicidio, al massacro, a riempire di corpi gli scavi ancora non completamente pieni, e non si limitava a questo: trasmetteva elenchi dei nemici da sterminare, non solo Tutsi ma anche Hutu moderati, che rifiutandosi di partecipare alle stragi diventavano nemici da sterminare anche loro, segnalava i rifugi dove poterli scovare e uccidere. La radio del diavolo cominciò questa campagna di odio diversi mesi prima dell’inizio del genocidio. No!!! Non si è trattato di pura follia, ma di lucido, agghiacciante e premeditato piano di sterminio, uno dei tanti del secolo appena concluso.
Questa doveva essere la risposta ad un intervento di Marta, ma poi vista la lunghezza ho preferito fare un nuovo post.
La domanda gira da un po’ nell’aria, la si sente in tv, nelle radio, sui blog.
Cosa è razzismo e cosa non lo è.
Perché ci sono atti violenti che vengono definiti razzisti mentre per altri non si usa questa parola.
Vorrei chiarire subito una cosa: secondo me il razzismo non è l’atto violento in se. Quelli che hanno ucciso gli africani in Campanianon sono razzisti, sono assassini.
Anche i due tipi di Milano, non sono razzisti semplicemente perché hanno ammazzato Abdul, ma perché hanno avuto quella assurda e violentissima reazione probabilmente anche a causa del colore del ragazzo, tanto è vero che mentre lo sprangavano urlavano il loro odio.
Viceversa, odiare un negro che ci ha picchiati o derubati per strada, o che ha violentato una ragazza, non è un comportamento razzista, assolutamente.
Lo diventa però se, per questo motivo,appena vediamo un altro negro lo guardiamo con odio pensando che sarà anche lui capace di fare altrettanto. Ecco, il razzismo è fare diventare collettivele colpe individuali.
Tornando a quanto dicevaMarta....chi lo ha detto che non esiste il razzismo dei neri nei confronti dei bianchi? C'è sempre stato, come anche tanti altri razzismi collaterali, neri più chiari contro neri più scuri, gialli chiari contro gialli limone ecc... Perchè fa più rumore il razzismo bianchi contro colorati? Semplicemente perchè stiamo meglio noi.
Il razzismo dei neri nei confronti dei bianchi diventerà grave quando i primi supereranno il tenore di vita dei secondi. Allo stesso modo, l'antipatia dei meridionali vs i settentrionali, non rileva, fino a quando i settentrionali se ne staranno a casa loro. E' possibilissimo che un barbone sia snob da morire, estremamente selettivo nelle amicizie, ma nessuno se ne accorgerà fino a quando questi non diventerà ricco e la sua amicizia richiesta dagli altri. (Brutto st'esempio, vero? Beh, ma rende l'idea e lo lascio)
“Vietato l'ingresso ai ragni ed ai Vichinghi” diceva Benigni. Anche questa frase sarebbe razzista, ma visto che Vichinghi in giro non se ne vedono, la frase è simpatica, ironica. Se ci fossero tanti Vichinghi la stessa affermazione sarebbe inaccettabile, e Santoro imbastirebbe tanti programmi sui Vichinghi e sulle loro precarie condizioni di vita...o lo farebbe Emilio Fede? ahahaha, mah!
Che i giornalisti si lancino sulle notizie che puzzano di razzismo come le mosche sulla cacca è verissimo ed è una cosa che sta sulle balle anche a me. Ma il razzismo non è in aumento perchè lo dice Santoro o qualche altro, ma solo perchè è aumentato il contatto tra popoli diversi. Anzi, direi che il razzismo non è aumentato affatto, è sempre lo stesso, solo che ci sono in giro....molti più vichinghi. Io ho visto il primo negro a 14 anni, alla stazione di Roma Termini....adesso le cose vanno in un altro modo.
Non è che non eravamo razzisti allora, ma ci mancava la materia prima. Il razzismo non lo avverto dalle notizie sui giornali, ma dagli sguardi della gente per strada.. beh, basta così.
Saluti a tutti, ho chiuso il profilo per stanchezza, ma spero di continuare col blog Buon fine settimana
Eccolo!!!! Questa tua risposta merita più tempo. Tempo che in questo momento non ho. Devo fare traduzioni a palla e ora devo pure uscire ma torno, torno su questo argomento perchè secondo me hai dimenticato una cosa fondamentale. Bacio Oliver, a più tardi. Marta
Oliver, ma ci sei! sei vivo! hai chiuso il profilo e anche il blog! e poco fa per caso ho visto la foto del tuo profilo e toh, mi son detta, è resuscitato. Tutto bene quel che finisce bene. :-). Quasi tutti i blog hanno toccato l'argomento razzismo, ognuno in maniera diversa dall'altro, per fortuna, con pensieri profondi e sfumature indelebili. Anche queste tue considerazioni sono molto profonde. Perchè, però mi chiedo, ci stan spingendo a pensare al razzismo e a parlare di razzismo? Ciao vè, e non sparire di nuovo :-))
...meno male, sei in buona salute, sai leggendo il finale del post mi sono preoccupata. fra trent'anni dovremo fari i conti con quello che stiamo seminando ora! l'europa non sarà come adesso, e sicuramente gli immigrati di ora saranno ben integrati nella società. non si parlerà più di minoranze, ma di afroeuropui, o di asiaeuropei...è a questo che dobbiamo prepararci se non vogliamo fare la guerra a noi stessi! l'integrazione non sarà più un sogno, ma una realtà, e la popolazione avrà nuovi e splendidi colori da esibire...bacio vossignoria^.^
Io, in tema di razzismo ,farei fare a tutti una bellissima esperienza , come l'ho fatta io ( io l'ho fatta, ma da giudice popolare) .Comunque, che si sia giudici o no, è sempre molto interessante recarsi in tribunale ( uno qualunque ) ed andare ad assistere ad uno dei tanti processi intentati contro cittadini stranieri o extracomunitari.Andateci, se potete,anche semplicemente ad annusare l'aria che si respira e per vedere le reazioni della varia umanità lì convenuta a vario titolo. Chissà perchè, ma quando si parla di razzismo, mi viene alla mente sempre il titolo di un libro di Stella QUANDO GLI ALBANESI ERAVAMO NOI*.
Un saluto , Harvey
*certo, poi siamo stati quasi tutti presi da arteriosclerosi precoce ed abbiamo dimenticato tutto, ma infondo, che fa?.
Ciao e complimenti,hai espresso quello che penso anch'io ma con parole sobrie ed efficaci...in effetti si da più risalto all'avversione bianchi vs altri colori che non il contrario,eppure lo stesso odio si può trovare anche il nero per un bianco,un giallo per un nero;in effetti pare che tutto giri intorno allo stato sociale!
Sono sempre indeciso se rispondere singolo messaggio per singolo messaggio o una volta sola per gruppi di messaggi.
In tutti e due i casi ci sono pro e contro...per cui alterno i due metodi.
mannaggia, in questo periodo mi creo troppi problemi...di comunicazione, sono quelle fasi in cui starei volentieri in un isolotto da solo, a leggere libri e amangiare frutta tropicale.
Anche se sono certo che dopo i primi capitoli e mezza papaia...mi sarei già bello e frantumanto le palle.
ok.
andiamo avanti.
passerà
penso proprio di farci un post su sta cosa.
Comunque grazie davvero alle mie commoventi amiche che si preoccupano per me, siete dolcissime e a Wamhoo e harveythepooca (mamma che nomi difficili però!! mai nessuno che si chiami pino o carmelo) per i complimenti.
Ho visto la scheda di Wamhoo di cui condivido una delle tre passioni....vi lascio immaginare quale, e la scheda di Harvey, a cui invidio roma e le esperienze "internazioniali". davvero interessante, sia la scheda che il blog, complimenti. Quanta bella gente che si incontra qui, quasi quasi mi torna la voglia di socializzare...
:-))
Baci a tutti
Aggiungo un ultima cosa, però.
Sicuramente i tribunali sono interressanti, ma c'è un posto molto più istruttivo sencondo me, ed è la questura, la fila per il rilascio o per il rinnovo del permesso di soggiorno!
Io ho avuto l'onore di farmela questa fila e devo dire che è stata un esperienza indimenticabile, bisognerebbe renderla obbligatoria, al posto del servizio militare, che durava un anno, si faccia un giorno di fila in questura.
Tra qualche giorno la racconterò questa esperienza in un post nel blog di "altro che mela" che mi darà il piacere di ospitarmi.
buona serata a tutti
Ohguagliò!!! Volevo venire stasera qui da te, con la mia tazzina di tè in mano, musica di sottofondo, spaparanzata per scriverti un romanzo come risposta...e invece mi tocca solo salutarti al volo!!! Son stata fino a pratticamente adesso col terzogenito a studiare, ma ti rendi conto? Anche perchè la cosa peggiore è che finisco di spiegare matematica che non ci ho capito nulla nemmeno io!!!HAHAHAHAHAHAHA!!!! Un incubo!!! Finisce che m impappino da sola, comincio a volteggiare tra i numeri, i metri cubi, le tonellate, senza meta!!!HAHAHAHAH!!! Vabbuò, mi toccherà rimandare la mia seratina con te, speriamo domani ovvia!! Devo, devo devo rispondertiiiiiiiiiii!!!!!!!!! Bacio, good night, buenas noches, gutten nicht (kissà se si scrive così ma ora nn ho voglia di andare a cercare su google!!), 'notte. Marta
...furono le ultime parole famose prima di sparire...Come volevasi dimostrare, se nn è una conversione di misure, è un mal di amori...Il tè per stasera me lo scordo...ma dico, ma un minutino...Ri-ri provo domattina. Sarai il mio primo pensiero ovvia, appena accendo il pc, vengo qua e guai a chi mi disturba, ringhio!!! Buona notte Oliver, devo dormire. Posso però dire una cosa piccola piccola così? Mo la dico...Quindi se io dico a un nero che mi taglia la strada "nero di *%$" non sono razzista perchè nn rendo collettiva la cosa, ma son solo incavolata giusto? Ma allora se uno su uno striscione scrive "serbo del kaiser torna a giocare a calcio al tuo paese" questo non è razzista giusto? Ma allora perchè si considera razzista? - ma quanto son polemica!-...Mi sono spiegata? Bò, è troppo tardi anzi, non è tardi ma io sono stanca...Torno domani vai, così cerco di chiarirmi le idee mentre dormo :). Buenas noches Oliver. Marta
Vabbè, non ho il tè, ho il caffè ma fa lo stesso :). Buon giorno Oliver. Eccomi, come avevo detto. Suscami Oliver ma dici che il razzismo dei neri diventerà grave quando staranno meglio di noi. Questa è una cosa che non condivido assolutamente. Il razzismo è sempre grave, da qualiasi posizione provvenga (o è provenga?) e gli si dovrebbe dare lo stesso identico peso abbi pazienza. Perchè fa più rumore quello dei bianchi verso i neri? Semplicemente come dici te, prima nn c'era la materia prima...C'era prima il razzismo verso i "terrùn" forse?...Io son fermamente convinta che la stampa, i mezzi di comunicazioni esacerbano (si scrive così?) gli animi. Più legna ci metti, più forte è il fuoco. Mannaggia a loro. Dai oliver, lo dipingi come se a passeggiare per le strade tu, guardandoti intorno, vedessi sguardi ovunque di odio verso il colore...Se sono su un autobus o per strada e guardo le persone quando c'è anke un nero o un cinese io questi sguardi non li vedo scusami...Posso vedere sguardi di curiosità si ma..Io quando un albanese o un nero violentano, uccidono rubano mi incavolo da morire, li rimandassero al paese loro, altro che carcere in Italia!! Ma la mia migliore amica è nera, il fidanzato (anche se non so se oggi è ex) di mia figlia è di pelle nera, conosco ragazze albanesi per bene che lavorano e studiano qua...e son convinta che nella vita di ognuno, ogni giorno di più, c'è sempre tanto mescolio. No, non credo che la maggioranza della gente generalizzi, ma la maggioranza delle persone è veramente stuffa e impaurita nel sentire e leggere in continuazione "branco di albanesi entrano, rubano e ammazzano blablabla", "un gruppo di colore (quale perdincibacco?!?) spacciava droga davanti all'isituto blablabla..). Questo si. Tutto questo perbenismo, questo politically correct, non fa bene alla salute, serve solo ad annebbiare e nascondere. Che dici la notte mi è servita a qualcosa? hahahahahaha!!!! Ora devo andare Oliver, un bacione e buona fine settimana!!!!!! Marta
E rieccomi qui.
Ciao Marta.
Si, la notte ti è servita di sicuro, i toni sono migliorati nel secondo messaggio...ma sono comunque in disaccordo totale sia con le cose che hai detto prima, sia con le cose che hai detto dopo, per cui alla fine il risultato non cambia
:-)
Partiamo dal primo messaggio.
E secondo te, in base a quello che ho detto io, non sarebbe da razzisti dire ad uno che ti taglia la strada negro di #####????
Certo che sarebbe razzista, Marta, eccome.
Riprovo a spiegarmi:
se un negro fa una manovra sbagliata e rischia di farmi investire, e nel nervosismo, gli urlo stronzo, non sono razzista, affatto, al massimo sono maleducato.
Ma se grido negro di m.... sono razzista, perchè associo il suo comportamento al colore della sua pelle.
non gli direi mai "taglia 48 di m..."
oppure "brizzolato del cavolo", perchè so che non c'è nessun nesso.
Lancio quel grido sul colore della sua pelle perchè evidentemente lo metto, anche inconsciamente, in relazione al suo comportamento scorretto. E questo si che è un modo di pensare razzista, per bacco se lo è!
Passiamo al messaggio della mattina.
Se un lavoratore odia il datore di lavoro ma poi sul lavoro fa il suo dovere, è un comportamento normale, quasi leggittima difesa. Niente da dire.
Ma se è il datore di lavoro a odiare un lavoratore... la cosa diventa molto più pericolosa, si può arrivare al mobbing, che è un reato.
Questo per dire che lo spostamento di posizione sociale tra odiante e odiato non è ininfluente, ma assolutamente determinante.
Infine, se quando arrestano un albanese ci incavoliamo e generalizziamo, rischiamo di offendere tutti gli albanesi, anche quelli onesti, madre teresa di calcutta compresa.
E questo è un atteggiamento che poi porta a guardare con ostilità gli albanesi o i negri ecc..
Vedi, tu hai sicuramente più amici neri di me e non hai notato nulla.
Però io ho un figlio negro ed è lui che mi ha detto questa cosa, provata sulla sua pelle e verificata da me.
Ok, vado a preparare qualcosa da mangiare pure io.
Ciao marta! saluti affettuosi e alle prossime.
Hai proprio ragione caro Oliver, il razzismo non è l'atto in se, vilento o meno, ma è il pregiudizio, la terribile deformazone mentale che ci porta a generalizzare brutalmente l'intolleranza verso una certa categoria di person. Eppure se per un attimo provassimo a pensare come ci sentiremo noi a vivere in una terra lontana, con gli occhi degli indigeni puntati addosso, forse ci tornerebbe addosso qualche briciolo di rara e ormai quasi dimenticata umanità..
Sesso: M
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Inviato da: ANTONY-GOLDMAN SACHS
il 04/03/2018 alle 21:56
Inviato da: diletta.castelli
il 23/10/2016 alle 12:17
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il 03/04/2014 alle 23:05
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il 21/03/2014 alle 21:52
Inviato da: conte.oliver1
il 02/04/2011 alle 19:58