CORTESEMENTE CHIEDO A TUTTI O QUASI
Quello che scrivo qui,nel mio blog,sono parti della mia esistenza. Sono frasi,parole,discorsi,giornate vissute e che vivrò. Tutto questo è legato ad una persona a me molto speciale,a ciò che ha inciso e che incide ogni giorno interiormente ed esteriormente sul mio corpo. Copiare ciò che scrivo non avrebbe alcun senso e se mai lo dovete fare,gentilmente chiedetemi il consenso,citandone quantomeno la fonte. Per quanto riguarda le immagini,queste si trovano tranquillamente nel weeb e,pertanto,non mi appartiene il loro diritto; qualora i proprietari ne reclamassero l'appartenenza,provvederò nell'immediato o quanto prima di rimuoverle. Sawij.
UNA CREDENZA SULLA BASE DI UN MIO INSUCESSO
Quando mi astengo dallo scegliere,mi astengo consapevolmente,dal vivere la vita che vorrei. Seguo la mia via,per potermi realizzare pienamente,a volte è come se scalassi una montagna,fino a che non l'ho fatto,ignoro che gli sforzi che ciò comportano,accentueranno la soddisfazione che proverò nel raggiungere la cima. Più gli sforzi sono grandi,più intensa sarà la gioia,e più a lungo resterà incisa in me. Sawij.
LA MIA SCELTA
Quante volte nel mezzo dei miei grandi o piccoli crocevia della mia esistenza,anni,vita,avevo malauguratamente optato per la via più banale,semplice,quando l'altra avrebbe potuto rivelarsi forse meravigliosa. Ora io dispongo di una forza che mi accompagnerà per il resto della vita. Il cammino che mi conduceva alla felicità,richiede di rinunciare alla felicità stessa,solo così posso raggiungere l'esigenza della mia profonda volontà. Sawij.
Post n°145 pubblicato il 11 Giugno 2012 da sawij.1
...la stessa sintonia che abbiamo è identica al connubbio che io ho quando sono all'interno del mio "universo",la cucina. Batto... Con melodia identica,ritmica,il coltello... La punta della lama fissa sul tagliere,la parte finale del coltello affetta... Ferma,a joulien,carote,funghi,cippolle,zucchine,sempre la stessa melodia... La stessa emozione che continua in quel letto con Lui,entrambi noi. Noi,che diventiamo amalgama... Come un sugo... che lentamente comincia a sprigionare tutti i suoi umori per,aggrapparsi a tutti gli altri. Inizialmente invadenti ma,pian piano e mantenendo lo stesso ritmo,la stessa melodia,quegl'umori s'addensano,sprigionando la loro essenza tutta... All'olfatto,alla bocca,prendendo possesso poi della mente... La giusta emozione,il giusto incastro. Nessuno prevalica sull'altro,così è il rapporto con Lui,il mio essere che,seppur allontanandosi per vari motivi,ci fa mantenere costantemente legati,aggrappati l'uno all'altra. Nutre l'equilibrio del mio essere,sapendo,che se così non fosse,cesseremmo entrambi la ricerca di noi stessi. Pur guardandolo negl'occhi quando ci salutiamo,Lui sa che lo vivo come "un'abbandono" ma,sa che il nuovo "ben tornata!" serve ad entrambi per ricominciare nuovamente da capo... Creo un nuovo piatto,ritorno ad emozionarmi,dando nuovamente vita a quel "pezzo di carne" che,in mani sbagliate,sarebbe come cucinare per un vegetariano... Lui,come Bacco che,nella "mia città madre" ha ormai sede... Come scintilla corro devota a Lui,ed in quell'acqua ancora mi contemplo,donandoti i miei colli d'edera,la mia costa verdeggiante e,a tramutar grappoli fitti... Nell'udire il Tuo canto divino dove,folgorata dal Tuo fulmine ti onoro. Sawij. |
Post n°144 pubblicato il 09 Giugno 2012 da sawij.1
Eravammo finalmente viccini. Sentivo che la mente non aveva vittoria sul corpo. Senza toccarlo,il mio essere cedeva a Lui. D'improvviso,quella sua strana luce nei suoi occhi... l'ok per trovarmi già nuda,mentre altrettanto facceva Lui... La sua lingua nuovamente s'insinuava e si facceva strada dentro alla mia bocca,poi scendeva,a confermare che i miei piccoli seni avessero i cappezzoli già turgidi e... li trovava. Loro stessi confermavano che non aspettavano altro che il suo passaggio a fargli nuovamente suoi. I miei seni,senza remore davano a Lui conferma che lo riconoscevano. Conoscevano il suo tintillare,con la punta della lingua,conoscevano quel "dolore forte" che i suoi denti provvocavano quando si trovavano nel mezzo della sua "morsa". Tutto il mio corpo lo riconosceva .... Quel luccicchio che i miei occhi vedevano nel suo glande... quella era la conferma (e non solo) che mi desiderava e che, di lì a poco,mi avrebbe fatta sua... soddisfando non solo la mia insazziabile lussuria ma,soddisfare quel suo lato oscuro "da demone" che,bramava me. Venuto a me,con la sua armatura ma,col suo morso bruciante per scacciare la "lotta" tra la mia mente ed il corpo,come un'aquila che lancia acute grida... "demone" che in cima al mio corpo intona smanioso l'urlo,il grido,di vittoria, di "asta vittoriosa" dove ora il mio grido gioioso ho su di Lui riposto... dove,entrambi abbiamo goduto l'oblio dell'ultima lotta dove,con le nostre danze,Bacco ci ha guidato... scuotendoci poi al suolo. Sawij.. |
Post n°143 pubblicato il 01 Giugno 2012 da sawij.1
Arrivammo a casa,appena aprì la porta,non gli diedi nemmeno il tempo di chiuderla che già ripresi a baciarlo.Avevo voglia,molta voglia e,non volevo perdermi nei soliti discorsi d'amore,di dirsi l'amore,di cadere poi in discorsi filosofici e magari di svariato dubbio,non volevo un discorso qualunque,magari mettendomi pure a cantargli una canzone romantica... lo volevo,lo desideravo.Sawij sa che lui è il mio mondo,che ruoto attorno a lui e con ciò non significa che,mi sono annientata,annullata... anzi tutt'altro,lui mi eleva,mi ha vallorizzato,mi ha dato lo slancio che ogni donna dovrebbe avere.Sono "maledetta"e lui è capace di darmi quei grandi slanci mistici,dove cattura e si nutre della mia delicatezza e purezza,come pure è capace di far uscire da quel mio rigolo l'ardore,la sensualità e,l'esaltazione della mia lussuria... a volte languida e a volte indolente,ma sempre sfrenata e insaziabile.Sa pormi moralità e stabilità,riportandomi all'eterna bambina dove chiedo senza vergogna affetto,accoglienza e protezione,dove entrambi ci prendiamo l'anima dove i nostri corpi poi vanno ad innabissarsi. L'inizio dell'abbisso... Sawij |
Post n°142 pubblicato il 31 Maggio 2012 da sawij.1
Il viaggio era stato lungo,forse perchè ero partita già con gli ormoni in "tagadà". Sentivo scorrere nelle vene la voglia,il desiderio,il suo odore era un fisso alleggiare all'interno del mio cervello e,questo contribuiva maggiormente ad evidenziare la mia voglia,la mia eccitazione. Mi sentivo umida,osservata anche dal mio "viccino" di viaggio come se i miei ormoni all'interno del mio cosmo avessero trovato una falda e,fuoriusciti e alleggiare dinanzi al ragazzo sedutomi accanto. Il ragazzo mi sorrideva,mi guardava ammiccando,io cercavo di distogliere lo sguardo,per un'attimo pensai di puzzare,che i miei ormoni in "tagadà" avessero alterato lo stato d'adrenalina quale molecola che altera l'odore della sudorazione....... demenziale Sawij,pur di scacciare sguardi indiscreti immaggini l'impossibile o,forse l'immoto,mha! Fortunatamente arrivai in stazione, Lui era lì ad aspettarmi. Lo vidi,gli corsi subito incontro,lo baciai senza curarmi della gente attorno,le nostre lingue che si avvinghiavano, la mia più irruenta si facceva strada,la saliva che cambiava,diventava densa, ad ulteriore conferma che lo desideravo. Lui capì che "l'affare s'ingrossava" che la cosa era pericolosa per il luogo dove eravammo,si staccò dalla mia bocca, trasparente,sottile,un filo di saliva ancora ci legava... Sawij,andiamo su... Mi prese la valigia,uscimmo,l'appartamento non era molto lontano,dieci minuti a piedi. Ci fermammo su mia richiesta a far colazione,2 caffè al ginseng,sigaretta,ci guardavammo complici,mi stuzzicava anche se nulla facceva. Arrivammo a casa... Sawij |
Post n°141 pubblicato il 30 Maggio 2012 da sawij.1
Tu... il solo che voglio vivere ...non eravamo mai lontani dal nostro letto lo inventavamo ovunque... comunque Sorridevammo ancora... anche quando la tempesta terminava Ovunque... comunque... per ricominciarne un'altra nuova... diversa... Noi... felici di questa vita Infinitamente ovunque... Infinita_comunque Noi Sawij |
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