Creato da bandierarossa61 il 31/05/2008
Nel blog verranno presi in considerazione i problemi presenti nella città di Pisa. Blog campanilista, assolutamente no, in quanto i problemi della città della torre pendente, leggendo i quotidiani e ascoltando i servizi trasmessi dalle tv locali e nazionali, li ritroviamo in molte altre città italiane, tanto per citarne alcuni: l'inquinamento, causato dal traffico su gomma, dallo sviluppo sconsiderato degli aeroporti e dell'industria; l'assenza della casa; il sociale la sanità e la salute, la sicurezza e la violenza; gli extracomunitari; i rifiuti e il loro smaltimento; il precariato e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Ripeto sono soltanto alcuni dei tanti probelmi che affliggono questa nostra società. E' un variegato di problematiche che in molti casi sono legate a filo diretto le une alle altre. La discussione sarà condotta in maniera democratica e aperta a tutti, il linguaggio utilizzato dovrà essere semplice e comprensibile. Ritengo necessario informare coloro i quali parteciperanno a questo blog, che le funzioni dello stesso saranno quelle di supporto professionale al lavoro degli amministratori della nostra città.

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

Ultime visite al Blog

daphbidste_fornrapone2008ecoagrimmbandierarossa61nonmale43manuaaasventrypaperhopelove10uomo.elettrico.lecceclaudio.rizzo1grilli2008alessia_dptsymelezema200
 

Ultimi commenti

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« 8/10/200816/10/2008 »

10/10/2008

Post n°55 pubblicato il 10 Ottobre 2008 da bandierarossa61
 

Assessore alle Politiche Socio Sanitarie, Direttori dei quotidiani Il Tirreno e La Nazione

                                                                           

Oggetto: Correzioni di tiro nell’intervento a pioggia

 

Mi dispiace che questa lettera, forse non verrà presa in considerazione e cestinata, ma è opportuno chiarire.

Dottoressa ha mai sentito parlare del principio dei vasi comunicanti, sinteticamente se noi colleghiamo alla base dei recipienti, di capacità, forma e dimensioni diverse il liquido immesso al loro interno raggiunge per tutti lo stesso livello. La chiusura dei quattro campi non autorizzati ha attuato il suddetto principio al contrario, praticamente coloro i quali sono stati allontanati, anche con foglio di via …., sono andati ad inserirsi negli autorizzati. Non è vero? Chi può dire il contrario. Lo ha asserito anche Lei, i ROM una situazione che cambia da un mese all’altro e la cosa ancor più grave che ci si basa su un monitoraggio che risale al lontanissimo 2002. Lei afferma che in Coltano c’erano, 250 persone, oggi ce ne sono 140, può fare l’appello, che dimezzeranno con la consegna delle 17 abitazioni, ivi costruite su di un terreno apparentemente bonificato, e qui ci sarebbe da fare un lungo discorso, anzi per rimanere in tema qualche carotaggio.

Curiosità. Le case sono appartamenti che hanno a disposizione oltre alla cucina e servizio e soggiorno una camera matrimoniale e una o due camerine, con una superficie che varia mi sembra dai circa sessanta a circa ottanta metri quadrati, con tanto di giardino e posto auto. Poi mi dice che 77 famiglie sono state alloggiate in appartamenti reperiti sul mercato privato e le stesse compartecipano al pagamento dell’affitto e l’utenze sono a loro carico. Me lo può dimostrare con i fatti. Perché questa richiesta, leggendo il bilancio preventivo socio sanitario 2005 della SDS si legge al capitolo immigrati (totale del capitolo 974.535,28 € tutti a carico dei comuni) alla voce “Gestione Affitti e caparra ROM” una spesa di 376.736 €; poi c’è un’altra voce “Disagio abitativo ROM”. Disagio abitativo? 81.776 €, per un totale di 458.502 €. Il bilancio prentivo 2006 è incomprensibile, quello 2007 al settore Immigrati (totale del capitolo 1.839.476 € di cui 1.650.882 contributo per sociale e il resto sanitario e altro) alla voce “Accompagnamenti e affitti” la cifra è di 653.419 €. Nel 2008, spesa totale per il settore Immigrazione 1.991.294,3 € di cui 707.655 alla voce “Accompagnamenti e affitti”. I ROM dimezzano come numero e contribuiscono alle spese e agli affitti, ma come mai i costi per la voce affitti aumenta. Forse è l’aumento ISTAT.

L’inserimento scolastico, fu argomento di un incontro con Macaluso, dal quale uscii sconcertato e deluso. Perché? Alla domanda: “Quali sono i tempi degli step di verifica del progetto dell’inserimento dei bimbi nel tessuto scolastico?”. La risposta: “Al termine del progetto”. Comunque le spese per la Scolarizzazione Bimbi ROM, anno 2005: 158.118 €; 2006 ?; 2007: 166.024 €; 2008: 108.494 €. Ricordiamoci che a ciò vanno aggiunti i trasporti e trattandosi di minori le spese del relativo capitolo ed altri. Comunque anche per questo inserimento sarebbe bello fare una verifica per appunto verificare che cosa sanno fare realmente i bambini e ragazzi ROM. Alla scuola Fucini, sapevano ballare, fumare, picchiarsi, minacciare, uscire senza permesso per andare non si sa dove, ma a scuola si va per acculturarsi ed imparare e per ricevre una educazione. Potrei continuare sull’analisi, ma lasciamo perdere.

Il percorso “Città sottili” è una grande pagliacciata, ma non perché non è giusto dar loro le case, ma per la conduzione del progetto e la collocazione delle abitazioni. La loro integrazione non la si fa ghettizzandoli in Coltano. L’ho già detto e non voglio ripetermi il procedimento da adottare è quello che ho scritto più volte nelle mie lettere, e riportato sinteticamente nell’intervento pubblicato il 9 ottobre sul quotidiano La Nazione, legga per rinfrescarsi la mente il blog aiutiamopisa tag problematiche sociali. Fate come Eligi che ha preso in considerazione ciò che gli è stato consigliato per la raccolta differenziata dal comitato “Non bruciamo Pisa”, porta a porta in periferia, cosa che in altre città fanno da tempo e che era contenuto su di un progetto, giudicato troppo oneroso, presentato a suo tempo da un tecnico alla Geofor S.p.A..

Regolamento in elaborazione per gestire il campo. Ma anche qui ci sarebbe da discutere. Come fa una persona che non ha mai avuto regole, se non quelle imposte con la forza posseduta e alla velocità della mano nel destreggiare e brandire una lama, sottomettersi a delle imposizioni. Ma poi quando sino ad oggi è bastato che andasse alla sede della SDS e facesse la voce grossa, battesse i pugni sul tavolo e minacciasse per ottenere. Mah non so.

Mi si dice che ciò che io suggerisco è stato fatto e non da ieri, bene quindi tutti i ROM sanno parlare l’italiano, sanno quali sono i loro doveri, ma soprattutto sanno quali sono i loro diritti, se i muri degli uffici della SDS potessero parlare, e li esigono, conoscono le fonti del diritto, ma forse prendono esempio da chi inganna gli onesti cittadini con fumose e inconcludenti promesse politiche, tutti hanno un lavoro, come del resto tutti i cittadini pisani e tutti hanno una decorosa abitazione che autonomamente gestiscono, come le famiglie pisane. Ma allora l’Unione Inquillini che ci sta a fare se tutti hanno una casa. Se lo sa un certo ministro.

Sig.na Settimelli prima di iniziare il capitolo anziani Le domando per l’ennesima volta, abbia il coraggio di rispondermi:”A che punto siamo con il centro per gli anziani che doveva essere realizzato prima dell’estate in via Flli Antoni negli ex locali del distretto e attuale sede degli uffici della ex circoscrizione 4?”.

Lei dice che per gli anziani spendiamo il 54% del bilancio della SDS. Dica quali sono le voci delle spese che innalzano tale percentuale, la maggior parte sono per la gestione di Residenze Sanitarie Assistenziali, tradotto per i non esperti la gestione dei reusori, dove l’anziano che vi risiede non ha le capacità per autogestirsi nella propria abitazione e ha necessità sanitarie oltre che sociali. In casa putroppo sono di peso, quindi o RSA o badante. I ROM non mi sembra che siano in queste condizioni. Sono nella maggior parte giovani e potrebbero diventare contribuenti e non essere solo parassiti. Che prendano esempio da altri extracomunitari e comunitari impegnati nel mondo del lavoro e non ad oziare nei campi a bere vino o a fare prove di forza o a far da maestro in prove di destrezza.

La spesa sociale vera e propria se andassimo ad analizzare attentamente i bilanci, togliendoci tutta la parte sanitaria, sicuramente scenderebbe quasi ai livelli delle spese per l’immigrazione, se vuole lo possiamo fare insieme, iniziando a togliere le cure domiciliari di 1°, 2° e 3° livello, o altre che proprio sociale non sono. Alle spese del settore immigrazione, in specifico per i ROM, si ricordi sig.ina Settimelli c’è da aggiungerci come Lei ben sa, le spese per i seguenti settori trasporti, minori, handicap, alta marginalità. Quindi faccia bene i conti e poi riparliamone, quando vuole.

Io plaudo all’iniziativa dell’integrazione, noi siamo stati i primi migranti, e che pene abbiamo sofferto per entrare nel tessuto socio economico locale. Ma l’integrazione deve essere equa, uguale per tutti coloro i quali decidono di fermarsi nella nostra città, quindi lo stesso metro nessuna preferenza.

Le impronte digitali, mero pretesto per far confusione, Lei l’ha fatta la carta di identità elettronica? Io si, e sulla stessa c’è l’obbligo della deposizione dell’impronta digitale e foto. Offeso, violazione della privacy, restrizione della libertà, sinceramente non mi ha dato alcun fastidio, sono psicosi mentali, c’è ben altro che ci violenta fisicamente, moralmente e psicologicamente. Lo vedremo prossimamente su questi schermi.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963