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« Coordinamento 9 Dicembre...Indimenticabili dimenticanze »

Generazione 2.0

Post n°301 pubblicato il 17 Dicembre 2013 da MANonTHEmoonMilano
 

Siamo diventati un popolo di pecore e segaioli/e. Questo è quello che vedo girando sui mezzi pubblici, sulla strada, su internet...Ovunque.

Un popolo di giovani masturbatori di Iphone, smartphone, di Whatsapp ecc. ecc.

Quel ditino rivolto sempre sullo schermo, quella azione di spostamento, l'inviare e ricevere messaggi in continuazione, l'essere sempre connessi con chi non si sa, l'ingobbimento verso questo mezzo che ti tiene collegato con il mondo...

Ma qual'è questo mondo? Si è perso il senso della realtà. Non ci si stringe più la mano, non ci si affronta più, non si manda a fanculo ormai nessuno, se non sulla rete o rinunciando a qualsivoglia confronto.

Belli i miei tempi in cui, quando facevi una cazzata, ci pensavi due volte: l'esclusione dalla vita sociale di un gruppo era automatica, o la vergogna di chiedere scusa guardando in faccia chi avevi offeso era un azione da fare che ti avrebbe fatto crescere.

Ora si parla di Cyber bulli, alla nostra epoca c'erano già e facevano parte della vita e non si creavano psicodrammi come ora: ci si prendeva a botte e si soffriva magari, ma almeno succedeva qualcosa.

Adesso per un post su Facebook c'è gente che si lancia dal balcone, giovani mentecatti che nulla a che vedere hanno con me e quelli della mia generazione (e già noi sentivamo "ai miei tempi" non era così) sono chiusi in casa a masturbarsi di fronte a uno schermo, a condividere, linkare, chattare.

Fuori da ogni regola e curiosità per le cose reale. Ebook per non sfogliare un libro, condividere frasi ad effetto, ma non produrne più di proprie. Questa è la generazione internettiana, ricca di demotivazione e contropiedi culturali.

La generazione che di fatto ha creato un vuoto e che non riesce a cambiare una società in crisi perchè non sa nemmeno come si esce per strada.

"Mi faccio e sono figo", questa è la regola delle giovani menti di ora, che tornano ubriache alle 3 di notte a 14 anni con genitori novelli Stevie Wonder.

La scuola non aiuta più, ormai in crisi nera perchè abbandonata a se stessa. I professori hanno perso di prestigio, ormai un sano e meritato schiaffo ai ragazzi che si comportano male non si può dare più perchè partono stupide denunce.

Invece certe regole andrebbero reintrodotte, con più rigore per svegliare dal torpore queste generazioni.

E le proteste? Vogliamo parlarne? Movimenti promossi da internet perennemente fallimentari: bisogna andare in piazza e bloccare tutto. E' L'unica.

Ormai ogni forma di amore viene pubblicizzata online, si condividono foto di baci, coccole, carezze e poi ci si fa le corna senza problemi.

Molti uomini, e donne, sfruttando l'anonimato della rete consumano foto di donne e uomini succinti, si crea l'adorazione verso idoli virtuali, si perde il senso della realtà e nessuno per strada dice a un altro: "mi piaci".

"Amore, tesoro, cucciola, cucciolo", anche le parole hanno perso un senso: si è sminuito tutto.

E poi cosa resta?

Restano le sempre più numerose botte che le donne prendono da uomini segaioli e inadeguati, che vivono in una società in cui tutto si consuma troppo in fredda e ci si impoverisce prima mentalmente e poi finanziariamente.

Questi uomini schifosi, che magari a 50 anni si fanno le canne e poi si dimenticano delle loro responsabilità e dei figli.

Persone, uomini e donne, che non si impegnano più, in cui tutto è gioco e tutto è poco serio. 

Superficialità a tutto spiano.

Questo ci sta regalando il Natale 2013.

Una società che sta superando al contrario se stessa, sta tornando indietro come un gambero.

A forza di progredire stiamo regredendo.

Questa è davvero una  brutta storia---

Alan Paul Panassiti

 
 
 
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INFO


Un blog di: MANonTHEmoonMilano
Data di creazione: 30/12/2009
 
 

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