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AMICHE PER SEMPRE

di Liviana  Dellepiane

E’ l’ultimo libro pubblicato da Liviana Dellepiane: una storia, che inneggia, col solito stile semplice e diretto, all’amicizia più nobile ed alla  fede più sentita e genuina, che induce i lettori a riflettere sulla necessità di non perdere, nella vita, mai la speranza.

Narra dell’adolescenza di tre ragazze, Rita, Barbara e Lisa, compagne di giochi e di scuola, unite fra loro, da un sentimento profondo d’amicizia, che le accompagnerà per tutta la vita ed oltre la morte.

Lastoria ha inizio, ricordando il periodo tragico della guerra, quando la gente rischiava di morire sotto i bombardamenti degli Anglo-Americani: angoscianti le corse per raggiungere i ricoveri, costruiti allo scopo di dare maggiore protezione alle popolazioni civili, dalle devastanti deflagrazioni delle bombe.

Finita la guerra, si respira un’aria più rilassata, ma mentre le bambine giocano presso il ruscello, Rita inciampa in una bomba inesplosa e perde la vista, salvandosi per miracolo. Il suo sogno di fare l’attrice dei fotoromanzi si spegne con la luce dei suoi occhi.

Toccante è la descrizione che Liviana Dellepiane fa nel tratteggiare i disagi e la disperazione di Rita, che deve ricominciare tutto da capo, studiando col metodo Braille e lasciando le sue amiche del cuore.

Subito dopo, però, avendo grande fede nella preghiera al Santo di Padova, Rita ritrova la speranza di tornare a vedere; riacquista la vista, dopo un delicato e lungo intervento chirurgico e, riabbracciando le sue amiche con grande gioia, ritorna ad una vita normale.

Non mancano spunti dedicati all’amore sincero per gli animali, specie per i gatti. Non mancano spunti che ricordano i sogni giovanili, legati ai desideri espressi nella notte di San Lorenzo, guardando le stelle cadenti, da un cielo trapunto da un pulviscolo d’oro.

Originale la trovata delle tre amiche di farsi seppellire, dopo la loro morte, l’una accanto alle altre, per rimanere vicine anche nell’al di là, per ribadire, che l’amicizia, sorella dell’amore, va oltrela morte e, pertanto,   può essere eterna.

Il libro, a me pare, sia degno di essere letto, ma potrebbe pure costituire una bella favola per i ragazzi di scuola, perché è scritto con la freschezza adolescenziale, che distingue e pervade tutta l’opera di questa singolare Autrice.

Alfredo Giglio