Creato da ritacoruzzi2 il 08/04/2011
 

ARCOBALENO

blog di Marta Martelli

 

 

« TROVATO CORPO DI ALIENO ...8 MAGGIO 2011 - FESTA DE... »

NON GETTATE IL VECCHIO PC, MA DONATELO PER GLI OSPEDALI AFRICANI

Post n°6 pubblicato il 06 Maggio 2011 da ritacoruzzi2
 

Ho trovato una notizia davvero bella, e la voglio condividere, perchè quando leggeo le notizie io cerco sempre di trovarne qualcuna buona, nel grande mare di quelle cattive, mostruose, spaventose e terribili. Questa vale davvero la pena che sia difusa.

Nuova vita ai vecchi computer. E l'Africa ringrazia

Venerdí 06.05.2011 14:41

Dal Veneto agli ospedali africani. Questa la via della solidarietà dei nostri computer. Recuperati e dotati di un software open source sono utilizzati per la gestione degli ospedali africani. A portarli a destinazione è un gruppo di manager veneti volontari di "Informatici senza frontiere" (www.informaticisenzafrontiere.org). Nata nel 2005 la onlus opera anche in Italia aiutando chi è emarginato o in difficoltà, detenuti, stranieri, tossicodipendenti, bambini e anziani, a superare il digital divide. Il presidente Girolamo Botter sceglie Affaritaliani.it per raccontare il lavoro dell'associazione.

informatici senza frontiere

Di che cosa vi occupate?
"L'associazione è una onlus con 300 iscritti in tutta Italia e molti di loro fanno i volontari nei progetti. La nostra attenzione è focalizzata su tre filoni: il primo è l'assistenza informatica (pc e software) nei piccoli ospedali africani, il secondo è l'alfabetizzazione informatica sia in Italia che nei paesi in via di sviluppo per persone disagiate, il terzo è agevolare la vita di bambini italiani ricoverati in reparti ospedalieri di lunga degenza (abbiamo realizzato progetti a Monza, Brescia, Napoli e Trieste)".

Lavorate anche nelle scuole?
"Sì, fa parte del progetto di fornire pc ai bambini ricoverati in ospedale. Abbiamo realizzato un'iniziativa in Emilia Romagna: un bambino che era a casa per una grave malattia ha potuto continuare a seguire le lezioni collegandosi con la sua classe attraverso il computer".

Quali progetti state realizzando attualmente?
"In questo momento abbiamo in corso 4 sessioni di alfabetizzazione informatica in Puglia, Toscana e Lombardia e un'altra è in partenza in Veneto. E poi abbiamo in corso dei progetti in tre ospedali africani, in Malawi, Tanzania e Guinea Bissau".

Come funziona un progetto di alfabetizzazione?
"Il primo è stato realizzato alla Casa dell'ospitalità di Mestre che aiuta degli ex senzatetto a reinserirsi nella società. Qualche anno fa questa istituzione ci ha chiesto di dare una mano agli ospiti a prendere dimestichezza con sistemi informatici. Abbiamo recuperato materiale informatico da aziende che lo stavano dismettendo, lo abbiamo rigenerato e abbiamo installato una sala informatica e da allora con regolarità facciamo dei corsi di formazione. E' un'esperienza che abbiamo replicato anche in altre città".

Chi sono le persone che aiutate?
"Oltre ai senzatetto ci siamo rivolti anche ad ex tossicodipendenti in Puglia, extracomunitari in Toscana, carcerati a Roma, anziani a Trento. Tutte persone emarginate o che soffrono una condizione di disagio".

I computer che utilizzate sono tutti presi da aziende che li dismettono?
"Sì, perché nel mondo dell'informatica le aziende spesso dismettono apparecchiature che sono ancora valide: noi rigeneriamo questi computer e a volte li dotiamo anche di software liberi, i cosiddetti open source, e poi li doniamo ad enti o associazioni".

I corsi di alfabetizzazione sono invece realizzati dalla vostra associazione?
"Sì, sono tenuti dai nostri associati che volontariamente vanno presso le onlus e tengono sia corsi di alfabetizzazione che corsi più avanzati come quello che porta al conseguimento della Patente europea del computer, che viene rilasciata a costi più bassi visto che si tratta di soggetti svantaggiati".

Quali sono le vostre risorse economiche?
"Le spese di gestione dell'associazione le recuperiamo con le quote di iscrizione dei soci e con il 5X1000. Le donazioni invece cerchiamo di utilizzare solo per la realizzazione dei progetti".

Per quanto riguarda i progetti all'estero sono sempre i vostri volontari a partire?
"Sì, sono sempre loro che partono prendendosi dei periodi di ferie. All'estero abbiamo informatizzato l'ospedale di Malindi in Kenya poche settimane fa: abbiamo portato computer, software e abbiamo addestrato le persone del luogo. Adesso diamo un contributo economico a un keniota per dare un supporto all'informatizzazione dell'ospedale. Utilizziamo un software open source che si chiama Open Hospital: è un database con un'applicazione che registra i pazienti, gestisce il magazzino dei farmaci e monitora gli esami effettuati. In Congo abbiamo realizzato anche un corso di alfabetizzazione ma all'estero ci occupiamo principalmente dell'installazione di software di gestione ospedaliera: siamo già alla decima installazione, l'abbiamo fatto in Uganda, in Kenya, in Tanzania, in Benin e in altri Stati. E abbiamo molte richieste pendenti. Per portare a termine un progetto, dall'ideazione alla sua realizzazione completa, ci vogliono 4-5 mesi, soprattutto per la distanza che c'è tra l'Africa e l'Italia".

E' possibile donare vecchi computer alla vostra associazione?
"Più che donare un singolo computer, che per noi sarebbe un costo troppo elevato dal punto di vista del ritiro e della consegna a una onlus, è possibile contribuire alla vita della nostra associazione facendone conoscere l'attività, oltre che facendo donazioni o associandosi. Per la donazione di computer facciamo invece appello alle aziende". 


Mi piace pensare che anche con la tecnologia possiamo fare del bene e aiutare chi ha veramente bisogno di tutto. I poveri e martoriati popoli africani hanno bisogno del nostro aiuto, cerchiamo di essere solidali e più generosi di quanto normalmente siamo. Donare il nostro superfluo vecchio in fondo non costa tanta fatica. 

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

jara.80quartucciofrancescosilaldglbianchidan675paolo.lovatocoram1focus001ae.studiociabbasalvobortgiapedotep.schiazzaenricovivian1toni.pisapia
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
Template creato da STELLINACADENTE20