10:15 Saturday Night

Non è rubando la polvere magica dalle ali di una farfalla che un corpo può librarsi libero nell'aria... Blog che evolve con l'ambizione di far parlare la musica..

 

RESISTERE

 

DROGHE

Affinità e divergenze...
musica,il tremore di un passo tra le note,
melodie carezzevoli e chitarre stridenti.

Pelle sulla pelle,
seta e cotone, trasparenze. Pizzi, tessuti che lambiscono. Guanti. Trucco leggero, matita nera.

Stile, Eleganza, Charme:  nell’Animo ancor prima che nei modi.
Androginia.
Sensualità ancor prima del fascino.
Occhi.
Mani dalle dita sottili.
Il nero, la sua essenza, i suoi significati.
Le superfici assorbenti più di quelle riflettenti.
Il candore ed il rossore. Il blu oltremare, la luce del sole.

Baudelaire e Paradisi Artificiali.
Baricco e la Allende.
Paradisi Reali, Paradisi costruiti o raggiunti.
Coscienza e Incoscienza. Estetica imperfetta .

 

..ALTRE DROGHE..

Correre.
Correre sulla spiaggia, correre di notte.
Correre quando il sole brucia,
Correre sotto la pioggia.

Il profumo nell'aria
prima di una pioggia scrosciante.
L’odore della rugiada sulle foglie
più di quello dell’asfalto bagnato.

Le orme dei gabbiani sulla sabbia.
La sabbia bagnata ai bordi del costume.
I capelli di salsedine.
Le acque cristalline,
i candidi riflessi della Luna
su di un mare
che la notte rende nero come la pece.
Luna candida come i veli delle vestali,
gialla come l'oppio,
rossa come il fuoco sulla sabbia.

La pelle nuda, i morsi sulla schiena.
Tremori e tepori.
brividi liquidi,
divagazioni estatiche: dei sensi e della mente.
Erotismo celato, Malinconia latente.

Il vento che accarezza le gote.
I sospiri. Il respiro.
I profumi delicati. Rose, Magnolie, Girasoli.
I fiori del deserto.

Il corpo, le sue forme.
L’affanno,
il sudore profumo di ore d’Amore.
Il tango argentino.
Le notti stellate di fine estate.

 

 

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Post N° 77

Post n°77 pubblicato il 21 Gennaio 2005 da butterflywings

Un graffio di Luna nel Cielo
Via da me stesso, lontano… e poi più vicino...

Da piccolo fuggivo  nel silenzio di una corsa.
Correvo, lontano…
Chilometri percorsi via da me stesso:
dai problemi che non volevo affrontare,
dalla realtà con cui rifiutavo di incrociare lo sguardo…

Solo con me stesso
lungo sentieri sterrati,
strade asfaltate,
spiagge deserte,
terre incolte…
Al riparo dalla vita,
immerso nel silenzio e nella natura..
Ignaro che come il bosco
la mente non conosce il silenzio
:
sa cifrare canti d’uccelli,
riconoscere crepitii di rami spezzati,
comprendere cori d’ombra e discorsi a pioggia.
Ha sempre un che di nuovo da offrire,
di vecchio da scoprire, e di vita da capire…

Ho cominciato a correre perché non volevo capire;
il silenzio e la natura
mi hanno insegnato ad ascoltare…

Anni e chilometri
per attraversare la Terra e lambire il Mare,
per scoprire che le strade più lunghe e tortuose
dovevo percorrerle attraverso me stesso…

Anni di corsa e silenzio
in cui ogni passo scandiva il mio tempo:
contro gli affanni della mia asma,
seguitando il ritmo
scelto dal battito del mio cuore…

Ho ascoltato la voce del vento
addentrarsi nel bosco
e più a fondo in me stesso,
risalendo il respiro
per divenire poesia del silenzio,
e dare un ordine al pensiero,
un aspetto a ciò che ero,
prima ancora di donare un senso alla vita che vivevo.
 

Ho battuto sentieri nella neve di marzo,
accarezzato la marea
mentre il cielo dipingeva l’aurora;
ho seguito la scia di un graffio di luna nel cielo,
per poi perdermi
sulle colline tra nuvole soffici e radenti,
in attesa di lampi dove l’attimo s’annoda
pur di durare più di un istante…

Può sembrare assurdo, me ne rendo conto:
ma io correvo per fuggire da me stesso,
lontano dai sogni infranti della mia infanzia…
E’ stato forse quando le gambe erano molli
ed il respiro affannato,
che sorreggendo il mio torace
con le mani protese sulle ginocchia
mi sono fermato…

E senza più forze, stanco della paura,
voltando il capo ho alzato lo sguardo…
per assistere allo spettacolo
della vita da cui fuggivo.

E’ allora che ho ripreso a correrle incontro.

Thomas Eliot,
in un verso infinito di tre parole,
si chiede:
"Oserò turbare l'universo?"
L’universo è un sistema chiuso,
attraverso la speculazione filosofica
o la fisica tecnica
è possibile dimostrare
che ognuno di noi è parte di esso:
Anime, alberi, case
sono sistemi aperti
che confluiscono nell’universo…

Io ho cominciato con l’affrontare me stesso.
L’ho fatto ascoltando
il battito del mio cuore mentre correvo.

                                                                               26/01/05
Torno a legger le mie parole,
ascolto l'incanto dei commenti lasciati...
Mi lascio guidare da voli pindarici
fin sulle note e gli accordi delle canzoni che Adoro...
In ogni vita è implicito un invito all'ascolto,
nella mia le parole scorrono sulla musica.
Per la mia corsa, per quel graffio di luna nel cielo:

"Vieni più vicina, e guarda...
Guarda negli alberi..
E guarda attraverso il buio,
Segui solo i tuoi occhi..
Segui solo i tuoi occhi..

Ho sentito la sua voce
pronunciare il mio nome,
il suo suono è un urlo concavo nel buio...
Ho sentito la sua voce,
ho cominciato a correre:
dentro gli alberi,
ATTRAVERSO gli alberi..."
The Cure - A forest



Commenti al Post:
kika75
kika75 il 21/01/05 alle 16:44 via WEB
corri....ma non per fuggire... corri...verso la vita...verso te stesso... non si finisce mai di ritrovarsi con il proprio io...e allora si corre, si cammina...in silenzio... ascoltando... emozioni... la vita...
 
 
butterflywings
butterflywings il 21/01/05 alle 16:55 via WEB
La mia corsa è cominciata come una fuga... ed è diventata il viaggio stupendo verso me stesso... Verso la vita e le sue emozioni.. ascoltando... come tu stessa sai suggerirmi con garbo...
 
soulplace
soulplace il 21/01/05 alle 17:19 via WEB
... turbare l'Universo, è l'unica via per alimentarne la Vita ... l'equilibrio non è altroche un infinito divenire simbiotico di ogni cosa, albero, nuvola, essere vivente che sia.... turbare l'Universo significa dargli vita e sostentamento affinchè sopravviva al Tempo, che nella sua infinità par nullo, eppure è sempre il solito scandire di attimi, l'uno dopo l'altro, con cui noi scorriamo... i percorsi che sosteniamo all'esterno di noi stessi non sono altro che un completamento di quelli che facciamo al nostro interno, e a nulla servono gli uni senza gli altri... tutto per crescere, divenire, maturare... perchè il tempo non venga mai sprecato, neanche quello che spendiamo a scappare via da noi stessi, per poi ritrovarci e riconoscerci... sono sospesa nell'ammirazione, Butterfly... bellissimo post...
 
 
butterflywings
butterflywings il 21/01/05 alle 17:43 via WEB
...Ed io nell'ammirare il ritratto del mio messaggio nelle tue parole, nell'incalzare di quel "tutto per crescere,divenire, maturare...perchè il tempo non venga mai sprecato,neanche quello che spendiamo a scappare via da noi stessi, per poi ritrovarci e riconoscerci"... Il tempo scorre inesorabile, dobbiamo cogliere ogni attimo perchè "è triste scoprirsi grandi senza essere cresciuti..." (credo fosse la p.f.m. con de andrè). Essere e Divenire tornano ancora nei nostri messaggi... e non ti nascondo di esser stato ispirato dai tuoi post per affrontare a mio modo questo argomento, finendo forse per lambire i concetti di immobilità e flusso per concentrarmi sul "come" ho capito e accettato il senso e le modalità del mio divenire..
 
   
soulplace
soulplace il 22/01/05 alle 14:30 via WEB
... capire e accettare sono le modalità che ci permettono di salire questa scalinata infinita che è la crescita ... ogni gradino è la conquista di un pezzo di Verità ... è piacevole conquistare cielo con l'aiuto di tante anime come quelle che hai la possibilità di incontrare in luoghi come questo ... è un piacere confrontarsi con anime come la tua, Butterfly... un bacio
 
     
butterflywings
butterflywings il 23/01/05 alle 20:39 via WEB
..Un incontro fortuito per le modalità con cui è avvenuto, il nostro... Anche se fortuito nella Rete sembra essere sinonimo di "solito"... Non saprei se parlare di caso, di prassi o di fortuna: per descriverlo scelgo allora un aggettivo non legato alla frequenza o alle modalità ma all'intensità: lo definisco "piacevole", oserei dire "appagante"... un incontro di pensieri, di piacere per la mente, che nei tuoi messaggi scorge stimoli ed inviti, al confronto come alla riflessione... Grazie, Soulplace...
 
la.sirenetta26
la.sirenetta26 il 21/01/05 alle 18:30 via WEB
E ancora una volta ti leggo e penso ad una canzone: "Se guardo il cielo non lo sfioro neppure/ E il paradiso sembra un sogno da pazzi/ Forse vorrei inventarne uno nuovo/ Ma vivo a testa in giù/ Sono un bastardo se distruggo tutto/ Sarò bastardo se ne lascio un po'/ Voglio fare un fuoco di tutto/ Perché la noia passi via/ Notte/ Come un lupo nella notte/ Sono il selvaggio nelle strade deserte / E sto cercando un paese innocente/ Ma questa terra è già troppo malata/ E cado a testa in giù/ Sono arrivato per vivere tutto/ Sono arrivato ma non tornerei/ Voglio pisciare sulle scarpe alla noia/ Corro fino al limite/ Notte/ Come il lupo nella notte/ NON TI VOLTARE MAI/ SEI SOLO CORRI, CORRI, CORRI, CORRI/ Non ti voltare mai..."(E la cosa sconvolgente che questa l'ho postata il 7/11/04 pensando più o meno alle cose che hai scritto tu) Un abbraccio forte.
 
 
butterflywings
butterflywings il 21/01/05 alle 19:48 via WEB
Ricordo d'infanzia... i miei 8 anni scorrevano cantando a squarciagola canzoni incise su un nastro che ben presto sarebbe diventato troppo consunto per essere ancora ascoltato (se penso alla mia radio di allora, capisco perchè li chiamassero mangiacassette!)... Un ricordo che giaceva in un cassetto remoto della memoria, più o meno vicino alla custodia di Litfiba3... O di "sogno ribelle", in cui era la seconda canzone (cigolava, quel nastro, cigolava dopo soli due mesi...) Grazie per aver riportato alla luce un ricordo così bello, Sirenetta... Anch'io pensavo ad una canzone mentre scrivevo, ci penso tuttora: "A forest" dei Cure, e nel pensarci mi chiedo se la riga vuota lasciata in fondo al messaggio sia per lei... Ho pensato anche a "Walking in my shoes" dei Depeche Mode, ma il suo testo si allontana troppo dalle mie parole... Parole, le mie, in cui rivedo e ritrovo parte del testo di "Corri"... Ancora, e di cuore, Grazie...
 
rikolino
rikolino il 21/01/05 alle 20:07 via WEB
..leggere queste parole mi fa sentire un pò meno solo.....per tanti motivi, una marea di motivi che non so neanche se valga la pena scrivere. E'un piacevole ritrovarsi il mio, in queste parole che vorrebbero essere così, in questa forma e con questa successione. Le mie sono state meno fini, meno "belle". La ricerca in fondo delle stesse cose, quasi le stesse domande sottointese e non.Adesso quando avrò il naso all'insù chiedendo alla luna se son solo io a farmi certe domande sotto questo cielo, mi sentirò meno isolato........grazie al mio scivolare tra queste "strane" vetrine, le tue parole. Entrano dentro, le riconosci, le assimili, associ tutto a emozioni e sensazioni che sai già di avere, di cui hai sempre fatto fatica a trovare qualcuno a cui raccontarle e con cui confrontarle. Qualche risposta. Ma soprattutto una certezza: non si è soli nei "pensieri". Non si è mai soli anche se lontani nello spazio. Si è comunque tutti sotto questo cielo. Grazie, piacere ric
 
 
butterflywings
butterflywings il 22/01/05 alle 09:59 via WEB
Parole, le Tue, in cui anch'io ritrovo emozioni mie... Hai scritto una frase stupenda: "non si è soli nei pensieri"... Io e Te ci siamo già "incontrati" Ric.. qualche messaggio più in giù nelle mie pagine eteree, qualche commento in alcuni tuoi post... Piacere, di nuovo... E buona giornata...
 
pallina101_bis
pallina101_bis il 21/01/05 alle 20:51 via WEB
Belle parole.. ho sempre paura di affrontarmi ..dovrei cambiare tutta la mia vita.. sono felice x te..invece dopo tutto è più facile... //smiley Martina
 
 
butterflywings
butterflywings il 22/01/05 alle 10:05 via WEB
Mi illuderei di esser migliore di ciò che sono se ti dicessi di aver portato la luce della Ragione in ogni mio lato oscuro... Vado avanti percorrendo i miei passi, cercando sempre di mettere un piede davanti all'altro.. A volte il terreno è sdrucciolevole, a volte la sabbia mi fà sprofondare quel tanto che basta per farmi cadere... Provo ad attutire il colpo, a volte non ci riesco... Eppure tutto questo mi dà ancora più voglia di rialzarmi, e riprendere a correre... Un sorriso per te... Magari non dolce come quello del ragazzo che ha scritto la poesia sul tuo blog... Comunque un sorriso sincero...
 
amoildeserto
amoildeserto il 21/01/05 alle 21:20 via WEB
Si fugge lontano per non trovarsi...troppe cose da dirsi e nessuna voglia di ascoltare. Esausti, si cambia direzione ...voglia di ri/avvicinarsi...ri/scoprirsi...conoscere quelle cose di noi che prima volevamo tenere lontane.
 
 
butterflywings
butterflywings il 22/01/05 alle 10:11 via WEB
...e d'improvviso ti accorgi che comprendendole appieno potresti davvero conoscer Te stesso... come se tutto ciò che rifiutiamo non sia altro che una parte di noi che un pò per paura, un pò per la voglia di dire senza ascoltare, nascondiamo allo sguardo dell'Anima (la nostra, come quella di chi ci guarda...) ...Adoro quando parli di Frida.. e quando tra le righe dei tuoi messaggi ritrovo parte di te... buon sabato, Amo il deserto...
 
briciolabau
briciolabau il 21/01/05 alle 22:20 via WEB
Il tuo cuore di bambino non osava chiedere,nè poteva capire cosa stesse cercando,tu non sapevi che intorno a te gravitava la paura,non sapevi che nome avesse la tua voglia di correre,lontano lambire il mare, carpirne i profumi ti sei limitato a rincorrere il vento,non sapendo scindere razionalità ed istinto,hai seguito il secondo come un bimbo segue la scia di un aereo.Poi nel momento della tua consapevolezza alzando gli occhi al cielo ed hai visto veramente la scia di un graffio di luna nel cielo o forse era solo nella tua mente tale visione, lì hai guardato come saresti stato nel proseguo della tua vita,sempre un fuggiasco dalla vita stedssa, ti sei fermato a raccoglere i tuoi pensieri a dare un senso di ordine nel tuo modo di essere,ti sei accorto che fuggire non serve a nulla.Tutto va affrontato con la forza con il coraggio che hai avuto nel rifare la tua strada a ritroso e rinascere a nuova vita. I meccanismi del tuo animo hanno assunto forma e desiderio di viverla la vita dalla quale fuggivi,ascoltando il tuo cuore che non si era dimenticato di esistere per vivere in te e con te. Grazie come sempre rimango a leggere con ammirazione il tuo scrivere. bacinotte briciola..e grazie dei tuoi, non erano poi così anticipati.
 
 
butterflywings
butterflywings il 22/01/05 alle 10:27 via WEB
Razionalità ed Istinto, scoprire di Essere e poi Divenire... Come sempre le tue parole sono un ritratto suggestivo delle mie, ed al tempo stesso una loro affascinante e più profonda razionalizzazione... Mi chiedo che effetto avrebbero avuto sul bambino che ero quando correvo.. Anche se parlo di "bambino" riferendomi più alla maturità che all'età... Perchè il periodo descritto copre diversi anni della mia vita: dai 12 (il divorzio dei miei genitori), ai 16 o forse 17... O dovrei dire 24, visto che la mia corsa continua ancora: ha attraversato la tristezza degli addii, le mie più profonde debolezze - fisiche e caratteriali - e molto altro ancora... Chissà, un giorno correndo potrei scoprire di esser diventato grande... Ma per questo ho davanti tutto il tempo del mondo... Buona giornata Briciola, e di cuore GRAZIE.. tu sai perchè..
 
lunatica_69
lunatica_69 il 22/01/05 alle 00:34 via WEB
qualcuno (Woody Allen?) un giorno d'ispirazione si fece sfuggire una frase del tipo: "Perché essere difficili quando possiamo essere impossibili?". Riusciranno i nostri eroi a prendere meno sul serio questa bizzarra esistenza? Io scommetto di si ;-) Complimenti x la trasmissione Mr Farfallino
 
 
butterflywings
butterflywings il 22/01/05 alle 10:32 via WEB
Oh, grazie, Mrs ... (fa brutto scriver Lunatica? ehehehe) ...ti assicuro che non sempre mi prendo così sul serio (pensa, non ho mai indossato il farfallino!)... lo faccio quando ho bisogno di "razionalizzare" gli eventi, la vita, i sentimenti... e per riuscirci meglio ho imparato a scrivere...
 
   
butterflywings
butterflywings il 22/01/05 alle 10:34 via WEB
... a scrivere ciò che penso, in modo da conservarne uno "scatto", un'immagine che possa render con immediatezza l'idea che ho delle cose... Buona giornata...
 
gomitolo_di_lana
gomitolo_di_lana il 22/01/05 alle 10:39 via WEB
se stessi...luogo complesso da esplorare perchè poi, quando credi d'averci capito finalmente qualcosa....la vita ti sorprende e tu ti stupisci, trovi nuove pieghe, nuove luci che ti abbagliano da dentro...a volte fa paura guardarsi dentro scoprire angoli bui, angoli freddi...è un lungo viaggio, un cammino dal quale non si possono escludere gli altri che con i loro squardi, i sorrisi immensi, le parlole sussurrate nel cuore della notte, ricamano colori nuovi e li poggiano piano su di te....basta farli entrare ed un arcobaleno di emozioni ti assale, e tu vivi, variopinto di te e di mondo...poggi le mani sul cuore e lui batte ogni istante di un battito nuovo più vivo ed intenso che mai...
 
 
butterflywings
butterflywings il 23/01/05 alle 20:15 via WEB
... un lungo viaggio, splendida similitudine... un viaggio in cui ti accorgi che c'è sempre qualcosa di nuovo da esplorare, da ammirare, da chiarire... e nel viaggio le Anime che incontriamo lasciano traccia del loro passaggio nei nostri ricordi, nelle nostre emozioni; e tra loro c'è persino chi riesce ad offrirci preziose intuizioni, mostrandoci parte di noi stessi: perchè in fondo la conoscenza presuppone un approccio oggettivo che spesso non riusciamo a garantire quando l'oggetto della discussione siamo noi stessi...per lo meno, io non sempre riesco ad assicurarlo! Credo che ti "ruberò" alcune parole per i miei prossimi post... mi piace moltissimo un'espressione come: "un arcobaleno di emozioni ti assale"... dà forma alla mia sinestesia... Grazie Gomitolo...
 
   
gomitolo_di_lana
gomitolo_di_lana il 24/01/05 alle 10:51 via WEB
grazie a te , è sempre una sorpresa ed un'emozine leggere i tuoi post
 
briciolabau
briciolabau il 22/01/05 alle 22:34 via WEB
Intuivo che il tuo era il periodo adolescenziale,ma se ancora stai correndo ,fermati riposa la tua mente..ora ,sai quello che vuoi quanto ecome lo vuoi. Il passato è una porta chiusa, che noi apriamo per non dimenticare di aver vissuto, il presente è ancora il tuo correre per trovare il lato oscuro della tua anima,ma un'anima non ha lati oscure,ombre che si diradano sempre, il futuro ,il divenire lo costruisci tu al ritmo incalzante dei tuoi passi,fai caso quale battito essi hanno,stanco, cadenzato, tutto è nelle tue mani.La tua vita il tuo futuro, se è tutto chiaro nel tuo intimo.E' questo il divenire..la certezza di sapere cosa vuoi ,cosa non vorresti mai.Siedi e pensa, quale mano ti ha sostenuto sin'ora? Chi ti ha tolto le tue paure? Tu senza sapere ciò che stavi facendo, ma il tuo io reclamava vita. grazie dele tue parole sotto il mio commento, si lo so, bacinotte briciola, incantata sempre nel leggere ciò che già ho letto.
 
 
butterflywings
butterflywings il 23/01/05 alle 20:29 via WEB
..Io mi fermo spesso, Bri... Mi fermo per pensare, riflettere, guardare... o semplicemente mi fermo a riposare... Mi capita di restare a lungo nello stesso posto, nello stesso me... E da fermo torno ad aprire le porte del passato, a muovermi nelle stanze del presente, fino a giungere sulla soglia della porta del futuro che scelgo di vivere... Lusingato dal tuo commento: ogni tua parola è un invito alla riflessione, una carezza per il pensiero.. Grazie, di cuore, come e più di sempre... E con l'ormai "solito" anticipo, Bacinotte... Tornerò domani a godermi le tue poesie...
 
briciolabau
briciolabau il 24/01/05 alle 00:25 via WEB
dici che ti fermi spesso,sono d'accordo,sul riflettere,nel guardare,ma cosa guardi..lontano senza vedere senza domandarti perchè proprio quel punto ha carpito il tuo sguardo, perchè in quel momento pensi che tu ti stia muovendo nelle stanze del presente, verso il tuo futuro.Come un'incanto torna la razionalità e l'istinto, la tua razionalità ti imprigiona in un presente,che l'istinto vuole fuggire, aprendo quelle porte ancora e ancora infinite come i tuoi desideri ,la tua voglia di vivere, perchè così celata da un sottile seppur visibile velo di malinconia? L'essere che sei è in fermento nel tuo profondo io, forse e solo una sciocca paura che non ti permette di spalancare le porte insieme come se fosse una folata di vento. Non pensare alla stanza del presente...proiettati come facevi correndo a quelle porte..li troverai la tua meta. Affannato..ma conscio che è quella la tua vita. L'unica vita che hai sempre voluto. Sosta, riposa i pensieri ma spalanca il tuo futuro, se non vuoi rimanere attaccato ad un presente che in te genera ricordi che ti fanno male. non è mai presto per i bacinotte che io stasera ti dono tardissimo. grazie di ciò che sei.Per come sai dare e donare il tuo essere così speciale. per me bacinotte briciola
 
 
butterflywings
butterflywings il 25/01/05 alle 10:13 via WEB
Mi togli il respiro... Queste parole mi tolgono il respiro... No, stavolta non voglio commentare, non potrei... Sono immobile, mi perdo nei meandri di stanze dove il vento soffia a folate dalle finestre.. Immobile, ascolto in silenzio... Enjoy the silence...
 
   
briciolabau
briciolabau il 25/01/05 alle 15:19 via WEB
grazie!!
 
briciolabau
briciolabau il 24/01/05 alle 22:31 via WEB
mi hai abituata male...sono venuta ancora a dissetarmi alla tua sorgente,credendo di trovare risposte ai miei commenti. ora dei bacinotte briciola e grazie per ciò che sai.
 
briciolabau
briciolabau il 25/01/05 alle 22:10 via WEB
non potevo non lasciarti i miei bacinotte, avrei voglia di dire dell'altro,ma stasera la febbre non mi rende lucidissima. Uno stato normale quindi no? briciola
 
rebelsoul5581
rebelsoul5581 il 26/01/05 alle 15:45 via WEB
Correndo hai incontrato gente e l'hai arricchita... correndo incontro alla vita ci siamo incrociati: ti ho visto arrivare e la corsa è diventata colloquio serrato, pensieri comuni e pensieri scambiati... Ti avrei incontrato, forse, anche mentre correvi via da stesso: troppo forte la sintonia per rimanere impegnati in percorsi diversi... Ognuno di noi è parte dell'Universo, scrivi: felice di aver conosciuto una parte così profonda... Ti abbraccio...
 
 
rebelsoul5581
rebelsoul5581 il 26/01/05 alle 19:56 via WEB
See into the dark...Just follow your eyes, just follow your eyes...I hear her voice, calling my name... The sound is deep in the dark...I hear her voice and start to run...
 
   
butterflywings
butterflywings il 26/01/05 alle 20:44 via WEB
Si, mi hai dato un buon motivo per farlo... Uno di quelli che preferisco: il consiglio sincero di un amico vero...
 
briciolabau
briciolabau il 26/01/05 alle 21:59 via WEB
sssssss silenzio ,ogni tanto mi chiedo cosa stiamo aspettando....Silenzio- che sia troppo tardi monsieur. bacinotte briciola
 
 
butterflywings
butterflywings il 26/01/05 alle 22:01 via WEB
Non è troppo tardi, Briciola... Ann Deveirà..
 
briciolabau
briciolabau il 27/01/05 alle 20:56 via WEB
stupenda integrazione, quel graffio di luna nel cielo mi ha invitato più volte a riguardarla...a cercare di dare un senso alla tua fuga, da ciò che non conoscevi..e come sempre colgo sfumature dievrse ogni volta, mi piace di più immaginarti in quella foresta, non ne conosci sentiero ma impavido vi entri, per inseguire una voce, e vedere la tua corsa finire perchè hai trovato una strada che conosci, che non sai dove ti porterà..ma la speranza che ti porti nel posto dei tuoi sogni, è l'augurio che ti faccio. Grazie delle tue parole. bacinotte briciola
 
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INFO


Un blog di: butterflywings
Data di creazione: 27/10/2004
 

..WAITING FOR THE SIREN'S CALL..

 

ALLUCINAZIONI

Armonia nel caos.
Decadenza e rinascita.
Orari improbabili.
Conversazioni con cervelli pulsanti.
Introspezione e Filosofia.
Nietzsche e Schopenhauer.
Socrate.

Ian Curtis e Robert Smith.
Depeche Mode, l'eccesso.
Joy division, glaciali.
Jimi Hendrix e Janis Joplin.
L'ultima delle "Tre J" .
I Massive Attack quasi quanto i Cure.
Chicago, I Blues Brothers.
Bologna e Milo Manara.
Roma.

I silenzi.
Paolo Conte e Marlene Kuntz.
Al Pacino e "Il grande Lebowsky".
Quentin Tarantino.
Notti insonni.
Fotografie in bianco e nero.
Frida Kahlo, la splendida e seducente Frida.

Il Rhum delle Barbados.
Il Varadero e lo Zacapa.
Compay Segundo, i Buena Vista Social Club.
Daniele Silvestri, Cohiba.
Letteratura Latino-Americana,
Ermetismo e Decadentismo.
James O'Barr, Eric Draven.

 

..IN ATTESA DEL GIARDINO PENSILE..

 

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