10:15 Saturday Night

Il volo della farfalla - 4 di 4

Il mio sogno si chiude
(è cominciato così, ricordi?),
una carezza tra i capelli mi risveglia
a metà mattina…
Ho chiamato un caro amico,
da oggi ancora più prezioso;
è a Barcellona, ma in Sicilia…
Mi aiuterà a disciplinare i miei voli pindarici,
mi sorreggerà quando scaverò dentro me stesso
per regalare a mia sorella una lettera d’Amore…
(Il “serpente” ,la mia splendida amica, lo sa:
Le mie sorelline
sono la quinta delle mie vite parallele,
nessuna delle altre quattro vanta un Amore
- l’unico privo di carnale passione -
così grande..)

Le piacevoli coincidenze di questi giorni
si susseguono incalzanti:
tra poco più di 15 giorni potrei tornare a suonare,
un amico ha in serbo un grande progetto…
ed io farò di Tutto per esserne all’altezza!

…sorriso…

La settimana prossima potrai leggere queste parole,
magari sullo stesso schermo
in cui mi sono mostrato a Te la prima volta,
in alcune delle mie reali vesti…

Non smettere di ascoltarmi,
e continua a parlarmi,
mi piace quando lo fai…

La  cena…
Tu non l’hai dimenticata, io nemmeno.

Fascination Street

Cielo grigio,
mattinata di lezioni noiose nei contenuti,
per di più rese boriose da chi le espone...

Shopping per rompere la monotonia..
L'eccelsa capacità
di sputtanamento finanziario
di cui sono dotato
mi impone di volgere lo sguardo alle vetrine
appena mezz'ora
prima della chiusura dei negozi.

Niente da fare...
In regali, oli essenziali e creme per massaggi
ho bruciato più di quanto ho guadagnato questo mese...
Ma ne è valsa la pena...
Dio o chi per lui benedica la borsa di studio!!

Ho ricevuto un regalo bellissimo:
un cd di Jimi Hendrix,
lo invocavo nell'ultimo messaggio,
suggestive coincidenze...

E mentre lo scartavo lei mi chiedeva
quale fosse il primo cd
che ho comprato con i miei soldi...
Mi sono sempre illuso si trattasse di
"Doolittle" dei Pixies...
Sorriso...
Il mio primo cd è stato
"Diamonds and Pearls"
di Prince!!!
Ascoltavo Cream per interi pomeriggi...

"...U're so good
Baby there ain't nobody better (Ain't nobody better)
So u should.."

Calma apparente - 2 di 2
nella foto: Joy Division, 5 Marzo 1979

La giornata si rivela splendida,
gravida di possibilità:
porte socchiuse si aprono innanzi
ad uno sguardo che potrei immaginare
impavido…
ancora deja vù:

"Vedi, non c'è coraggio e non c'è paura...
 ci sono soltanto coscienza ed incoscienza...
la coscienza è paura, l'incoscienza è coraggio."
Alberto Moravia

sono dunque incosciente…?
Ascolto molta musica:
trovo pazzesco il fatto che
il 1 dicembre 2004
la musica garage sia l’ultima frontiera da esplorare…

The White Stripes,
Les violent Femmes…

Niente di più seminale...
Signori, siamo innanzi ad un parossismo !
Nell’era digitale le idee più innovative
vengono da una chitarra che alterna
un numero infimo di accordi,
lo fa seguendo giri di basso adrenalici
sino ad asservirsi alla loro ripetitività,
sotto i colpi lenti e potenti di una batteria
che sembra aver dimenticato
la raffinatezza del jazz ed il ritmo del funky
per sposare lentezza ed aggressività…

Cristo, l’Apocalisse è vicina…
Se i miei Amati Cure
si affidano ad un produttore che è
il mago del Nu Metal,
(Lost è peraltro una delle più belle canzoni mai incise,
è la nuova “Love will tear us apart”)
se i Depeche Mode vengon fuori
con dei remix che privano testi e melodie
della loro bellezza,
se i colossi si dissolvono
(Pumpkins, Rage Against The Machine…)
o si impegnano a realizzare Greatest Hits,
e tra i piccoli emergono le boy band
la gente che “soffre lo stress”
o predica “calma e sangue freddo”,
Signori,
allora abbiamo toccato il fondo…
(Che sia ora di cominciare a scavare...?)

Personalmente attendo
una Experience Band
(splendido ascoltare Jimi Hendrix,
due sere fa…),
attendo il nuovo Ian Curtis,
i nuovi Joy Division,
vorrei respirare la loro aria.
Ian Curtis si suicida impiccandosi a 24 anni,
soffriva di crisi epilettiche e depressione;
il grande segreto si rivela:
tutti sapevano che lo avrebbe fatto,
la band sapeva …
 quando sarebbe successo
i Joy division
(era il nome sprezzante
che designava nei lager
le prigioniere
destinate all’intrattenimento sessuale
degli ufficiali nazisti)
sarebbero diventati New Order…
Il Gothic Rock sarebbe divenuto new wave.
La cult-band del "dark" alternativo,
consacrata alla fama il 4 marzo 1979, 
la sera in cui suonò con i Cure
al Marquee, storico locale londinese,
si dissolve.
Il genio nella (della) musica
è destinato alla dannazione,
non è la dannazione a consacrarlo…

Penso all’anno delle 3 J
(1971, Jim Morrison, Janis Joplin, Jimi Hendrix),
a Kurt Cobain, Sid Vicious,
chiedo venia a chi non ho citato…
Penso a John Belushi e alla Blues Brothers Band,
ai compositori classici e alle loro vite brevi e spezzate…
In loving memory:

Ore 13: Calma piatta - 1 di 2

Una calma insolita, forse apparente…
Ma quando saltano lezioni ed ore di lavoro
ci si ritrova innanzi ad un bivio:
oggi ho scelto l'ozio...
Momenti inattesi, in un certo senso desiderati.

Quando vivi una vita al massimo
hai sempre il sospetto che
l’incalzante susseguirsi degli eventi
non ti permetta di cogliere quegli aspetti
che Adoro definire ed identificare come
“i particolari”,
e che in realtà costituiscono
la parte migliore dei miei ricordi…
Potrei non ricordare un evento, un incontro,

eppure potrei ricordare il profumo della sua pelle,
l’odore dell’asfalto bagnato,
o ancora il fluire inarrestabile e non arginabile
delle parole mentre lo sguardo delicatamente osserva…
Ricordo il fragore delle onde e le bianche creste
squarciate dall’impatto con gli spigoli vivi di uno scoglio,
ricordo le mie orme sulla sabbia,
le Tue,
ricordo ed immagino…
Inerzia emotiva…
Emozioni legate a momenti diversi
si fondono in ricordi dai contorni adesso nitidi:

le orme dei gabbiani sulla sabbia,
l’albatros (Coleridge)
ed il suo nome…

Edmund Spencer:
“I wrote her name on the sand…”
But came the waves and washed it away: 
Again I wrote it with a second hand, 
But came the tide, and made my pains his prey. 

Ho scritto il Suo nome sulla sabbia,
ma inesorabilmente
le onde lo hanno raggiunto e cancellato;
Di nuovo l’ho solcata con le mie mani,
per riporvi le stesse lettere.
Ma si è alzata la marea,
e ha reso i miei dolori sua facile preda…

Vain man, said she, that dost in vain assay 
A mortal thing so to immortalize! 
…
 To die in dust, but you shall live by fame: 
My verse your virtues rare shall eternize, 
And in the heavens write your glorious name; 
…

Perchè ciò che scrivi ivi rimane:
su di un foglio, in uno spazio..
Verba volant, Facta (manent)...
Siamo sicuri di questo?
Mi chiedo allora perchè
testi mai letti lascino in noi tracce indelebili,
(Temet nosce, Socrate),
mentre righe e pagine intere
spesso non riescano a regalare
le certezze che vorrebbero dare...

Stream of consciousness - 3 di 3

Perchè ci sono pensieri e parole
per me vitali come e più della linfa; 
li cerco, li leggo e li ascolto,
mentre i miei occhi guardano sbocciare rigogliosi
i fiori delle mie inquietudini...

"Amatevi,
ma non tramutate l'amore in un legame.
Lasciate piuttosto che sia un mare in movimento
tra le sponde opposte delle vostre anime.
Colmate a vicenda le vostre coppe,
ma non bevete da una sola coppa.
Scambiatevi il pane,
ma non mangiate un solo pane.
Cantate e danzate insieme
e insieme siate felici,
ma permettete a ciascuno di voi d'essere solo." 
     Gibran Khalil (1883-1931), poeta e scrittore libanese

Stream of consciousness - 2 di 3

Il prossimo pensiero è per un amico
che ha perso il lavoro…

A seguito di un’incomprensione,
una persona ha inveito pesantemente contro di lui,
culminando in uno splendido:
”Sei il solito terrone di merda!!”
Lui non c’ha visto più, lo ha appeso al muro
accecato dalla rabbia;
è tornato in sé,
scioccato è andato via;
ed ora si ritrova a dover presentare le dimissioni..

La verità è che il modo migliore di agire
è quello che passa attraverso la testa…

“Prima Pensa, Poi Parla
Perché Parole Poco Pensate
Portano Pena Più Pentimento”…
il proverbio delle P…
Quanto lo odiavo da piccolo!

Pensare, prima…

Se Ti fossi fermato,
avresti potuto lasciarlo continuare,
prendere nota… e denunciare…
Avere la tua rivalsa…

Perché la vendetta è un piatto
che và servito freddo…

Parola di uno che non si sarebbe fermato
nemmeno guardando sgorgare sangue
dalla sua bocca…
ed un po’ mi vergogno nello scriverlo:
affidarsi all’istinto
spesso conduce lontano dai propri obiettivi,
malgrado sia esso
l’unica mano che la coscienza
immediatamente ti tende
innanzi alla necessità di (re)agire…
Eppure io Adoro la mia istintività…
E ciò che avrei fatto, beh…

Ciò che avrei fatto sarebbe stato
manifestare il mio orgoglio ed il mio amore
verso le mie radici…

 “Se conosci la tua storia sai da dove viene
il colore del sangue che Ti scorre nelle vene…”
                                    Almanegretta - figli di Annibale

Amo la mia Terra più di quanto riesca a dire..
Ed il mio rispetto verso le origini altrui è assoluto.
Amo le persone che parlandomi con enfasi
mostrano il loro Amore verso la propria Terra..
Ed Amo le persone che questo Amore
dicono di non serbarlo, con l'innocenza
di chi non ha mai dovuto esser "lontano"..
Per quanto cosmopolita,
il mio animo è custode di questo Amore…
Si, è Amore…

È Amore per il mare,
È Amore per il sole caldo e accecante,
È Amore per le immense distese dorate di grano,
È Amore per le venature ataviche dei tronchi d’ulivo,
È Amore per il profumo degli aranceti,
È Amore per la mia famiglia,
È Amore per le nostre tradizioni,
per il nostro folklore..

E chi mi  chiama “terrone” così, ingenuamente,
perchè il Sud è sinonimo di Terra,
mi induce a pensare a tutto questo,
ed io ne sono felice…

Cosa c'è in un nome?
Quel che chiamiamo rosa
anche se lo chiamassimo con un altro nome,
serberebbe sempre lo stesso dolce profumo."
William Shakespeare

Ma se quel nome lo infanghi
nella melma delle imprecazioni,
allora mi ferisci nel modo più subdolo,
perché nello squallido tentativo di umiliarmi,
imprechi contro ciò che amo…
E ad una provocazione si reagisce
con freddezza e indifferenza,
colpendo con intelligenza…
Ed io tutto questo imparerò a farlo..

Perché la vendetta è un piatto che
và servito freddo,
ed io invece lascio scorrere sangue caldo…

Stream of consciousness - 1 di 3

Amo scrivere ciò che penso…
Se questo processo si invertisse
(devo scrivere, ergo penso)
ponendomi innanzi a questo schermo
con la necessità e non il piacere di inondarlo di parole
finirei per precipitare nel baratro della banalità…
Tengo strette in me
le emozioni dei giorni appena trascorsi,
di un incontro seminale per la mia inerzia emotiva,
 folgorante eppur vissuto con naturalezza,
difficile da immaginare,
come del resto si addice ad un appuntamento al buio..
Attendo che siano loro,
i miei pensieri,
a render vive e gradevoli le parole
con cui proverò a descriverlo,
allorché acquisirò la consapevolezza
di aver interiorizzato le emozioni che ho vissuto…

E fino ad allora continuerò a seguire
il mio stream of consciousness
nei suoi percorsi tortuosi…
voli meravigliosi
seguono una rotta
di cui la logica definisce il solo punto di partenza,
donando alla creatività
la POSSIBILITA’ di essere e divenire,
condurre e condurmi ovunque io desideri…

Ad occhi chiusi

Ci sono momenti in cui è col silenzio
che vorresti colmare ogni vuoto...
Ci siamo detti addio tenendoci per mano,
quante volte voltandoci e
tornando sul sentiero che avevamo battuto
abbiamo sbagliato...
Lascio cadere le mie maschere,
gli "odiosi ritratti immaginari"
con cui celavo il viso ed il mio cuore,
scelgo Me stesso per Te e per il mondo,
grazie a Te... ed a Me..
Mostrando i miei petali al sole e alla vita...

"Io non capisco se l'amore sia
ferita o cura tra di noi
e se il privarci di carezze
potrà salvarci oppure no

Io non lo so se la tua pelle
abbraccia spazi così grandi
da farmi alzare in volo via da qui
con le ali incerte che ora ho

Io non lo so se questo non capirsi mai
che ci riporta sempre qui
è quel che chiami solitudine
ma è un gioco
da cui non so difendermi

questi silenzi sono eternità
e i nostri sguardi così fragili
ed ogni gesto in più non riempirà
questa assenza che...
che indurisce ogni cosa...

e volo ad occhi chiusi
lontano
da questo gioco immobile
e volo ad occhi chiusi
solo così non tremo più
e volo ad occhi chiusi
lontano
e volo ad occhi chiusi
solo così non tremo più
e volo ad occhi chiusi
e volo ad occhi chiusi
e volo ad occhi chiusi
e volo ad occhi chiusi
solo così non tremo più.."

Placebo..
Lenire l'anima,
abbandonare il proprio corpo 
agli effetti devastanti del tremendo Veleno
che rende perfetti i tuoi giorni... 

"...Je veux prendre un bain avec toi,
Et nettoyer le chaos de ma peau,
Je veux tomber amoureux de toi,
Alors comment allons-nous commencer ?

Je veux être une fille comme toi...

Je veux dire je le suis...

La question est "l'es tu" ...?

Pictures of You - 3 di 3

Fotografie di te

Ho guardato così a lungo
queste fotografie di te
che quasi mi illudo siano loro ( le foto)
ad essere vere
Ho vissuto così a lungo
con le mie fotografie di te
che quasi credo che le fotografie
siano tutto ciò che io posso sentire

Ricordo di te
in piedi, immobile e  silenziosa sotto la pioggia
mentrei io correvo verso il tuo cuore
per essergli vicino;
ci baciammo mentre il cielo
scendeva e ti avvolgeva,
tenendoti stretta
come io Ti ho sempre tenuta nella tua paura

Mi ricordo di te
correvi leggera nella notte
tu eri più grande
e più luminosa
e più bianca della neve
e urlavi alle falsità, alle illusioni
urlavi al cielo
e alla fine hai trovato tutto il tuo coraggio
per lasciare andare tutto.

Mi ricordo di te
avvolta dalle mie braccia
piangevi per la morte del tuo cuore
tu eri pietra bianca
così delicata
persa nel freddo
tu eri sempre così persa nell' oscurità.

Ricordo di te
come eri solita mostrarti,
piacevolmente immersa in te stessa.
Tu eri angeli
così tanto, di più di tutto quanto
Oh mi stringi per l'ultima volta
poi scivoli via
lentamente apro gli occhi
ma non vedo mai nulla

Pictures of You - 2 di 3

Ricordo la bellezza delle Tue spalle;
quel giorno al mare da M.G.,
le ho massaggiate per più di un’ora…
Erano maestose come io stesso allora le desideravo,
le mie mani continuavano a percorrerle con affanno,
stanche ma entusiaste della loro ampiezza…
Spargevo olio sul Tuo corpo,
incurante dello sguardo attonito di chi ci osservava…
Un gigante dalla pelle scura
ed un ragazzo dai fianchi stretti e dalla voce oscura,
nessuno più virile di noi,
nessuno avrebbe mai ipotizzato equivocità,
malgrado l’ambiguità delle apparenze.
Siamo sempre stati terribilmente noi stessi.

Ma ciò a cui davamo vita era devastante…
La notte prima di partire in montagna, la ricordi?
Ci siamo ubriacati in modo indecente,
e mentre io ero a casa e qualcuno mi sfilava i vestiti
per farmi indossare la tuta da sci,
la tua Lei ti intimava di non uscire più con me..

Dopo di questo, il buio…
Malintesi, contese, niente di serio…
Un po’ di distacco,
ma forse era ciò che cercavamo l’uno dall’altro.
Hai comprato quel GSXr ed io ti ho detto
di aspettarmi, qualora avessi deciso di morire.

Che io sia arrivato in ritardo per l’ennesima volta…?

No, amico mio,
stavolta no…
Non ero in ritardo.

Hai pagato un prezzo troppo alto
per la Tua incoscienza.

Ed io mi chiedo quante volte lo sono stato,
incosciente,
come e più di te…

La Tua morte mi ha travolto,
(non ho pianto quando ti ho visto, lo sai?
Io e Fiore, solo io e lui in quel brutto posto,
è lì che ho conosciuto tua mamma e tuo papà..
e tua zia, che ti accarezzava il viso con immensa dolcezza).
Hai segnato la mia vita:
ho messo in discussione tutto,
me stesso, i miei ideali e la mia vita.
Sono tornato nichilista,
mi sono lasciato sopraffare dagli eventi…
Ed infine ho ritrovato i miei equilibri..

Oggi nel mio cuore c’è calore
e vivo con passione ed ardore tutto ciò che mi si offre,
cercando di carpire l'essenza delle mie emozioni
per viverle appieno e consapevolmente.

Carpe diem…

Credo di conoscere realmente il senso di queste parole, ora.

Bakunin diceva che si compie uno sforzo creativo
persino nella distruzione..
Io credo che questo sia un pensiero terribile,
a volte incarnazione di un estremo
(ed ancor più di rado nobile)
tentativo di apportare un cambiamento radicale
in sé stessi e nella propria vita;
tuttavia il più delle volte penso ritrovo in quelle parole
una gigantesca, irriverente e irrispettosa cazzata..

Mi manchi,
manchi ogni giorno alla mia vita.
Manchi a tutti noi,
che nel cuore serbiamo lo splendido ricordo di te.
Il Tuo ricordo, almeno questo,
è eterno,
e nessuno potrà distruggerlo.

Ti lascio con una delle canzoni che odiavi e che amo,
parla di un ragazzo ed una ragazza…
Ogni volta che incrocio gli occhi della TUA ragazza
penso a queste parole.

Buon compleanno Marco.
Con Amore,
S

Pictures of You - 1 di 3

23 Novembre 2004..
Poche ore a mezzanotte,
ma se oggi non avessi incrociato con lo sguardo
la Tua foto,
i miei auguri avresti dovuto attenderli, eccome…
Sono sempre in ritardo, lo sai bene,
leggende metropolitane che Tu e gli altri
avete alimentato
parlano di come persino il mio orologio
una volta si sia fermato ad aspettarmi…
Ogni Tuo compleanno, Tuo come di tutti,
ha avuto i miei “Auguri..” come ultimi della serie…

Perché per esser primi basta attendere la mezzanotte,
ma essere ultimi è un misto di abilità e fortuna…

Oggi Ti stupirò:
a mezzanotte sul tuo telefono comparirà il mio nome,
Tua mamma
(siamo diventati amici, lo sai?
A volte ci si scrivono messaggi interminabili…)
Ti porgerà i miei auguri, IO, per primo!
(dopo di Lei, naturalmente…)

Oggi di anni ne avresti compiuti 24,
tu che di un uomo avevi l’aspetto già molto prima,
tu che a 12 anni eri  vittima dei tuoi compagni di scuola,
mancato bulletto,
anticipatario con la vocazione a farti sottomettere.
Si, perché per esser cattivi bisogna
epurare dal cuore la bontà d’animo
che geloso custodivi velandola di prepotenza.
Ricordo quando abbiamo cominciato ad uscire insieme,
la nostra timidezza,
quel lento ed inesorabile aprirsi alla vita, e poi…
e poi le esplosioni, l’aggressività,
gli eccessi, il nostro attingere a piene mani
dal nostro Ego e dall’animo altrui.
La tua è stata una vera e propria metamorfosi..
Ricordo le tragedie  sentimentali dell’uno e dell’altro
(alcune meritano davvero
di essere apostrofate come tali,ammettiamolo!),
i tentativi di mutuo soccorso di due orsi poco inclini
a parlare di sé stessi come degli altri…
Ricordo quando ho cominciato a farTi bere
(“peso 20 chili in più di te,
ti ubriacherai prima…”
Cazzo, (forse) avevi ragione…),
Ricordo il tuo solito “dammi un bacio”
pronunciato ovunque
con un bicchiere di Pampero tra le dita,
ricordo il mio periodo di follia ed i tuoi tentativi
di farmi rinsavire..

Tu che di natura eri un provocatore,
tu che ti incazzavi quando non si prendeva
una decisione in merito a dove andare;
ti mettevi in macchina ed accendevi il motore,
in attesa della solita pantomima:
“Io vado in macchina con Marco,
andiamo qui,
chi vuol unirsi è ben accetto”

Ero la mediazione dei tuoi istinti, alle volte.
E poi si litigava sui tuoi cazzo di cd,
tu che avevi di tutto e poi
volevi sempre metter Vasco Rossi,
Ligabue o gli 883,
ed io che ti prendevo per il culo alla noia…
ed alla fine ti arrendevi, “concedendomi”
Santana o Jimi Hendrix…

Adoro svegliarmi
con un raggio di sole che filtra dalle persiane…
Spengo la sveglia
Sospiro
Un istante ancora
Poi di nuovo sospiro
Poi sollevo le lenzuola…
Bagno, acqua fredda o calda
per viso e mani,
senza guardare troppo lo specchio..
Preparo il caffè,
accendo il cellulare…
Adoro trovare messaggi
scritti di notte.

 Ore 3.40:
“Dai, sei ancora in tempo!
Lascia tutto, prendi il treno
e vieni a vedere il concerto!”

 è la mia migliore amica…
è così dolce pura semplice ed elegante
che sembra non appartenere a questo mondo.
Anacronismo…
Anche quando siamo lontani riusciamo
a sentirci così vicini.

Esci da questa casa e vai in università,
NON VOLTARTI,
la stazione è dall’altra parte e ti aspetta.

I Cure li vedrai in un’altra occasione,
negli ultimi 3 anni in Italia li hai sempre visti.
E poi lo sai, stasera verranno premiati,
al concerto di oggi pomeriggio
suoneranno al massimo per mezzora..

Il tempo di:
Just like heaven
A forest
Play for Today
Forse Boys don’t cry per esigenze commerciali
Alt.End
The end of the world…
Dio mio, e se entrassero con Lost, come ad Imola?

Dovrò davvero accettare l’idea
di guardare tutto questo in tv??????
Se per l’ennesima volta
se ne fottessero della pubblicità
ascolterei
Pictures of you
From the edge of the deep green sea.

C’è di mezzo l’esame di sabato mattina,
il professore è quello della tesi…
ed io sento che sto per combinare
l’ennesimo casino in 24 anni…

In fondo, è così che è cominciato…

Boys don't cry

I would say I'm sorry
If I thought that it would change
your mind
But I know that this time
I've said too much
Been too unkind
I try to laugh about it
Cover it all up with lies
I try and
Laugh about it
Hiding the tears in my eyes
'cause boys don't cry
Boys don't cry
I would break down at your feet
And beg forgiveness
Plead with you
But I know that
It's too late
And now there's nothing
I can do
So I try to laugh about it
Cover it all up with lies
I try to
Laugh about it
Hiding the tears in my eyes
'cause boys don't cry
Boys don't cry
I would tell you
That I loved you
If I thought that you would
stay
But I know that it's no use
That you've already
Gone away
Misjudged your limits
Pushed you too far
Took you for granted
I thought that you
needed me more

Now I would do most anything
To get you back by my side
But I just
Keep on laughing
Hiding the tears in my eyes
I try to laugh about it
Cover it all up with lies
I try and
Laugh about it
Hiding the tears in my eyes
'cause boys don't cry
Boys don't cry
I try to laugh about it
Cover it all up with lies
I try and
Laugh about it
Hiding the tears in my eyes
'cause boys don't cry
Boys don't cry
Boys don't cry

Ieri sera ho rivisto "Lola corre"...

Desiderio, follia…
Accarezzare le note con le dita,
abbandonare se stessi alla musica.
Desiderio, follia…
Vorrei che il mio corpo divenisse melodia.
I tuoi fianchi tra le mie dita,
è dai tuoi passi che la nostra danza attinge vita…
Non fermarti, non fermarmi…
Ho voglia di ballare.
Sfiorerò la tua gonna ed i tuoi fianchi,
vorrei che fossi tu a guidarmi.
Per un istante immobili,
fili d'aria a separarci.
E nei miei occhi il riflesso del tuo sguardo,
i miei sensi inebriati
dal profumo rubato all’incavo del tuo collo,
non lasciarmi scivolare tra le dita,
sono calice in fragile cristallo…

Non fermarmi, non fermarti.. non adesso.

COMPAY SEGUNDO – Chan Chan

De alto cedro voy para marcané
Luego a cuelto voy para mayari

El carino que te tengo
Yo no lo puedo negar
Se me sale la babita
Yo no lo puedo evitar.

Cuando Juanita y chan chan
En el mar cernian arena
Como sacudia el « jibe »
A Chan Chan le daba pena.

Limpia el camino de paja
Que yo me quiero sentar
En aquel tronco que veo
Y asi no puedo llegar.

De alto cedro voy para marcané
Luego a cuelto voy para mayari

"L'appuntamento è tra un'ora
ed io ho i capelli di salsedine,
devo lasciarTi."

Ti ho sfiorata...?

Sarà l'alienazione dallo studio di questi giorni,
saranno gli eventi e gli episodi che anche oggi
mi hanno travolto ed emozionato...
Stasera ho una gran voglia di chiacchierare...

"voglio fare con Te
ciò che la primavera fà con le ciliegie"

                                                    Pablo Neruda.

State lì,
passeggiate
guardate
respirate
conversate
lo spiate,
da riva,s'intende,
e quello
intanto
vi prende
i pensieri di pietra
che erano
strada
certezza
destino
e
in cambio
regala
veli
che ti ondeggiano in testa
come la danza
di una donna
che ti farà impazzire.

Alessandro Baricco - Oceano Mare

chiedo venia per il furto della foto...

Un ricordo della mia infanzia...
Erano tutti chiusi nell'armadio,
e la musica la suonavano con un pettine...

I WISH YOU WERE..

             Close To me

I've waited hours for this
I've made myself so sick
I wish I'd stayed asleep today
I never thought this day would end
I never thought tonight could ever be
This close to me

Just try to see in the dark
Just try to make it work
To feel the fear before you're here
I make the shapes come much too close
I pull my eyes out
Hold my breath
And wait until I shake...

But if I had your faith
Then I could make it safe and clean
If only I was sure
That my head on the door was a dream

I've waited hours for this
I've made myself so sick
I wish I'd stayed asleep today
I never thought this day would end
I never thought tonight could ever be
This close to me

But if I had your face
I could make it safe and clean
If only I was sure
That my head on the door
Was a dream

Ho iniziato a leggere 'Tropico del Cancro'
di Henry Miller...

Ho trovato una descrizione che mi ha colpito;
è di una prostituta...

'Con Claude c'era sempre un certo riserbo,
anche quando si ficcava sotto le lenzuola accanto a te,
e il suo riserbo mi offendeva.
Chi vuole una puttana RISERVATA!
Claude era persino capace di chiederti di voltarti,
quando si accosciava sul bidè.
ERRORE!
Un uomo, quando brucia di passione, vuol vedere;
vuol vedere TUTTO,
anche come fanno a pisciare.

Ed anche se è molto bello sapere
che la donna ha un cervello,
la letteratura che emana dalla carogna di una puttana
è l'ultima cosa che conviene servire a letto.
Germaine era nel giusto:
era ignorante e lussuriosa,
metteva nel lavoro il cuore e l'anima.
Era puttana dalla testa ai piedi,
e questa era la sua virtù.'

Trovo che lui provi compassione,
o meglio pena per Claude,
quasi come se sentisse in sè
il disagio e il pudore di lei,
sensazioni che capisce ma non condivide,
quasi a rimproverarla..
Ed invece si trova coinvolto e orgoglioso
della sfrontatezza di Germaine,
consapevole della sua professione,
ma che col suo atteggiamento
quasi si restituisce la  dignità.
Come se incarnasse l'archetipo di prostituta:
La puttana delle puttane...

La Passione...

Nulla di più vero:
“Un uomo, quando brucia di passione, vuol vedere!”
La Passione è un fuoco che può divampare inarrestabile.
Occorre prendere coscienza del suo insorgere
allorché la fiamma lambisce i tizzoni,
divora l’aria,
fino a rendersi artefice della sua stessa vita…

La Passione è fuoco, è ardore,
è accecante: è la sua natura ad imporlo.
La passione non puoi incanalarla, non puoi gestirla:
allorché il tuo animo diviene legna secca
non manifestarla potrebbe condurti all’autodistruzione…
Che assurdità  non poter mostrare la sua accecante Bellezza!
L’unica via di fuga all’incendio
che il tuo stesso animo, unendosi a lei, ha appiccato
è quella di avere il coraggio di afferrare quei tizzoni,
e con essi fare luce nelle zone d’ombra della tua anima,
affinché il loro bagliore possa mostrarti
ciò che tu stesso non vuoi vedere…

                         Flying again

Ho la tesi...
Non posso crederci,
ho finalmente depositato il titolo della tesi,
ancora 180 giorni ed un pò di tempo per i soliti inghippi
e poi... e poi ci siamo...
Tremore...
E' un piccolo traguardo, lo so,
un piccolo passo in avanti lungo una strada, la mia,
tortuosa come non posso immaginare...
Eppure sono così felice!

Oggi pensavo a Santiago,
il protagonista de L'Alchimista di Paulo Coelho,
pensavo che il mio stato d'animo
doveva essere il suo allorchè si apprestava
ad abbandonare (finalmente) il mercante di cristallo...

La mia forza di volontà si è eretta
a fronte invalicabile contro le mie inquietudini,
la razionalizzazione delle emozioni che incalzanti
hanno animato il mio autunno
mi ha portato a ritrovare nel cuore
le risposte che cercavo
(i miei 'nodi da sciogliere' - Negrita).
Custodisco geloso un sentimento splendido e puro.
L'assurdità di non doverlo - poterlo -
ed infine adesso volerlo esternare
sembrava condurmi all'autodistruzione,
ed ora invece si pone come sublimazione del mio Essere,
dei miei sentimenti, ed infine...
del mio Divenire.

Da piccolo, da bravo batterista grunge,
non ascoltavo la radio o la musica disco...
E se andavo a ballare,
i miei amici pseudomusicisti come me
mi prendevano in giro... ero 'il fighetto', l'ibrido...
se solo avessero capito gli anni '70...
ed io me ne fregavo altamente,
ed anzi giocavo sulle mie presunte ambiguità,
accostandole a quelle (le ambiguità) vere e manifeste.
Alimentavo la loro immaginazione...
Non provo vergogna, dunque, nel riportare
tra queste pagine il testo di questa canzone
(anche perchè a cantarla è LUI... Lo Adoro..)

Junior Jack featuring ROBERT SMITH - Da Hype

I'm flying again
It's so good to pretend
I'm in love with the end
I just want to be yours

I'm flowing away
It's so good to just play
I'm in love with today
Only want to be yours
I just want to be yours
Only want to be yours

You and me, all that ever is
You and me, is anyone
You and me, nothing more than this
You and me, is everyone
is everyone, is everyone

I'm floating in you
It's so good to be true
I'm in love with the view
I just want to be yours
Only want to be yours

I, I, I, I, I

I'm flying again
It's so good to pretend
I'm in love with the end
I just want to be yours
Only want to be yours
I just want to be yours
Only want to be yours

I, I, I, I, I

I'm flying again
It's so good to pretend
I'm in love with the end
I just want to be yours
Only want to be yours
I just want to be yours
Only want to be yours

“Nella città dove gli angeli
che hanno paura di volare
vengono a canticchiare,
il sesso della notte scioglie i suoi neri capelli
sotto una luna giallo oppio.
Qui,ombra tra le ombre,un fantasma terreno trema,
non per il freddo d'ottobre,ma per un brivido erotico.
Dice alla sua amante scomparsa:
'non saremmo dovuti venire qui,
con la carne così delicata ed il cuore così inesperto,
ma come tigri nell'erba alta,
come gesù nel giardino dei getsemani.
Abbiamo ingoiato le nostre paure e siamo venuti qui.'

Ora tutte le atrocità vengono riproposte
come in un'infinita replica.
'Siamo venuti,ma non saremmo dovuti rimanere.
Sebbene avessimo inerzia,raggio e profondità,
abbiamo preso in fretta l'ultimo treno per giungere alle nostre morti.'
Così il corvo plana giù a spirale
attraverso un sogno infranto
ed il solo suono che emette è
COME UN URLO CONCAVO! '

                                                       James O' Barr - Il Corvo

Oggi ho scoperto che l'edizione che possiedo,
stampata per Brandon ed Eliza,
è stata l'ultima ad essere pubblicata,
e che è stata revocata
ogni possibile autorizzazione alla ristampa.
Mi dispiace ed in fondo mi rincresce
sapere che in pochissimi potranno
leggere questa stupenda favola nera...