10:15 Saturday Night

Non è rubando la polvere magica dalle ali di una farfalla che un corpo può librarsi libero nell'aria... Blog che evolve con l'ambizione di far parlare la musica..

 

RESISTERE

 

DROGHE

Affinità e divergenze...
musica,il tremore di un passo tra le note,
melodie carezzevoli e chitarre stridenti.

Pelle sulla pelle,
seta e cotone, trasparenze. Pizzi, tessuti che lambiscono. Guanti. Trucco leggero, matita nera.

Stile, Eleganza, Charme:  nell’Animo ancor prima che nei modi.
Androginia.
Sensualità ancor prima del fascino.
Occhi.
Mani dalle dita sottili.
Il nero, la sua essenza, i suoi significati.
Le superfici assorbenti più di quelle riflettenti.
Il candore ed il rossore. Il blu oltremare, la luce del sole.

Baudelaire e Paradisi Artificiali.
Baricco e la Allende.
Paradisi Reali, Paradisi costruiti o raggiunti.
Coscienza e Incoscienza. Estetica imperfetta .

 

..ALTRE DROGHE..

Correre.
Correre sulla spiaggia, correre di notte.
Correre quando il sole brucia,
Correre sotto la pioggia.

Il profumo nell'aria
prima di una pioggia scrosciante.
L’odore della rugiada sulle foglie
più di quello dell’asfalto bagnato.

Le orme dei gabbiani sulla sabbia.
La sabbia bagnata ai bordi del costume.
I capelli di salsedine.
Le acque cristalline,
i candidi riflessi della Luna
su di un mare
che la notte rende nero come la pece.
Luna candida come i veli delle vestali,
gialla come l'oppio,
rossa come il fuoco sulla sabbia.

La pelle nuda, i morsi sulla schiena.
Tremori e tepori.
brividi liquidi,
divagazioni estatiche: dei sensi e della mente.
Erotismo celato, Malinconia latente.

Il vento che accarezza le gote.
I sospiri. Il respiro.
I profumi delicati. Rose, Magnolie, Girasoli.
I fiori del deserto.

Il corpo, le sue forme.
L’affanno,
il sudore profumo di ore d’Amore.
Il tango argentino.
Le notti stellate di fine estate.

 

 

Post N° 69

Post n°69 pubblicato il 22 Dicembre 2004 da butterflywings
Foto di butterflywings

Perchè se un angelo così bello ti è accanto
non puoi fare altro che spegnere questo computer,
e lasciare che sia lei a mostrarti
com'è dolce e divertente sentirsi bambino,
e tornare a giocare...

Lei è la piccola Ludovica...

Ed io Amo alla follia le mie sorelle.

 
 
 

Post N° 68

Post n°68 pubblicato il 22 Dicembre 2004 da butterflywings
Foto di butterflywings

Notte prima..
Pensieri e parole prima che sia di nuovo Mare.

È come quando siano sotto casa, la mia,
o vicini alle gravine, a due passi dalla tua…
Quando l’ultima delle mie Cartier
comincia lentamente a bruciare,
ed il tabacco diviene cenere 
soffocata  da brevi respiri.

È quando la gola di un ragazzo
che per dieci mesi l’anno respira solo aria
comincia a bruciare
che il desiderio di condannare il tempo
ad un dialogo interminabile prende corpo…

E se non fosse per quella gola,
se non fosse per la certezza
che tra poche ore
le nostre parole torneranno a scorrere
come  un fiume alimentato dai pensieri
più diversi, affluenti dall'immensa portata, 
se non fosse per quella gola e quelle certezze
chissà che ora si farebbe…

"Scambi Profondi" li ha definiti qualcuno...
Dialoghi, monologhi,
confronti,
racconti ed opinioni...

Di notte le parole
divengono leggere come piume di un'emozione,
nel silenzio di ciò che ti è accanto
il tuo cuore può gridare sussurrando...
Di nuovo giorno, e poi ancora sera.
Augurandomi di cuore che questa notte
il piacere di un confronto si ripeta.

 
 
 

Post N° 67

Post n°67 pubblicato il 19 Dicembre 2004 da butterflywings
Foto di butterflywings

LE PAROLE CHE NON TI HO DETTO -
Una lettera d'Amore e di musica.
1 di 3

Lasciati andare
all’idea che
qualcuno possa leggere i tuoi pensieri,
sono esternazioni pure e sincere della tua anima,
Belle come lo sei Tu.
Nessuno qui Ti vede nelle Tue forme,
e se qualcuno si ferma a guardare
è solo per coglier la bellezza di quella che sei,
una Bellezza che dovresti donare,
perché, se non lo descrivi,
chi può sapere quant’è bello
il mondo visto dai Tuoi occhi?

“…Let me take you on a trip
Around the world and back
And you won't have to move
You just sit still
Now let your mind do walking
And let my body do the talking
Let me show you the world in my eyes…”

Lascia che sia io a guidarti adesso…
Ti porto dentro e fuori di me:
non muoverti,
continua a donarmi i tuoi occhi e la tua attenzione,
e lascia che sia la tua mente a seguirmi…
Il mio corpo e le mie mani
modelleranno nuove porte,
cosicchè potrai scorgere nuove stanze
di cui forse ignoravi l’esistenza:
ti invito ad entrarci, bambina mia,
e guardare il mondo nei miei occhi…

I'll take you to the highest mountain
To the depths of the deepest sea
We won't need a map, believe me…
Now let my body do the moving
And let my hands do the soothing
Let me show you she world in my eyes
                                 (Depeche Mode)

 
 
 

Post N° 66

Post n°66 pubblicato il 19 Dicembre 2004 da butterflywings
Foto di butterflywings

LE PAROLE CHE NON TI HO DETTO -
Lettera d' Amore e musica per la mia bambina.
2 di 3

Il primo luogo da visitare..
Io  e Te, due anni fa.
“Allora io e te eravamo più uniti, ricordi?
Forse perché io avevo maggiore bisogno
di un rapporto
con un mondo misterioso e affascinante
nel quale tu ti trovavi
e nel quale vedevo gente che si "godeva la vita"!
Ma soprattutto eravamo
maggiormente compatibili
perché tu eri "più ragazzo", più IRRESPONSABILE
(parola che tormenta l'adolescenza..!!)

La mia irresponsabilità…
Piccola mia,
com’è difficile per tuo fratello parlarti
di un argomento come questo…
Come potrei dirti:
”sono responsabile,
allora lo ero meno..”?
Ti mentirei, Angelo mio.
Perché la mia vita è un compromesso,
e la mia follia giace sotto un velo di ciò
che ritengo essere un barlume di saggezza.

Un velo che puoi immaginare sottile,
per la facilità con cui viene sollevato,
un velo che sa rivelarsi imperscrutabile,
spesso come una coltre di nubi
nel cielo grigio d’inverno,
allorché ho necessità di affrontare la vita
con la determinazione
di chi desidera ardentemente
raggiungere i suoi obiettivi…
Ti ho portata per la prima volta nel mio mondo
a dodici anni:
ti ho lasciata libera di vedere e poi guardare,
e con orgoglio ti dico di essermi sentito felice
nell’ osservarti osservare…

Perché ti  guardavo cogliere il senso delle cose,
ti vedevo VIVERE, e apprendere:
desideravo per te quella che è stata l’educazione
che io stesso ho ricevuto:
libertà, nessuna benda sugli occhi…
perché è la vita il sogno più bello,
è la realtà un’inesauribile fonte emozionale;
perché il mondo degli adulti
è frutto non sempre maturo
della crescita di un bambino,
e per diventare grandi è necessario a volte
guardarlo dall’esterno,
il mondo dei grandi,
perché immergersi
senza sapere come si fa a nuotare
può voler dire annegare.

E’ lì che hai scoperto in me quell’animo
che definisci irresponsabile,
al quale io associo parole
come leggero, imprevedibile, poco affidabile,
abile nell’incasinare ed incasinarsi…

Il fatto è, Tesoro mio,
che in altri ambiti, in altre situazioni,
io ho continuato ad essere il ragazzo
“responsabile” che elogiano in famiglia…
Perché io non sono mai stato
propriamente nessuna delle due cose,
perché io sono me stesso, lo sono appieno,
e di volta in volta decido come comportarmi
in base alla realtà che affronto…
E mi dispiace,
come tu stessa hai scritto,

che da un po’ di tempo
non si condividano più insieme
alcune esperienze,
e così il nostro rapporto si limita
a quell’ambito domestico
in cui forse più forte emerge quella che tu chiami
“responsabilità”…

E perdonami, bambina mia,
se a volte mi sono schierato,
assumendo posizioni in contrasto
con la tua visione,
posizioni contro cui magari
io stesso avrei combattuto
se avessi avuto la tua età,
e che probabilmente vedi in contrasto stridente
con quella che è la mia vita
fuori dalla nostra casa…

Ma come puoi immaginare
il tempo non è mai del tutto identico a sè stesso,
e non puoi abbracciare nuovi anni
senza lasciarti dietro un pizzico di te stesso,
perchè le nostre vite ed il nostro pensiero
sono in continua evoluzione..
Mai rinnegarsi,
ma riconoscersi la possibilità di divenire... 

Time is never time at all
You can never ever leave without leaving a piece of youth
And our lives are forever changed
We will never be the same”
                  (Tonight tonight - Smashing Pumpkins)

Io personalmente non mi arrendo
all’idea che non si possa tornare ad essere vicini
come lo si è stati,
e magari superare di slancio
la bellezza di quei momenti che consideri
il culmine della nostra agnizione…

 

 
 
 

Post N° 65

Post n°65 pubblicato il 19 Dicembre 2004 da butterflywings
Foto di butterflywings

LE PAROLE CHE NON TI HO DETTO -
Lettera d' Amore e musica per la mia bambina.
3 di 3

La prima volta
che ti ho tenuta tra le mie braccia
eri così piccola e dolce che nell’accarezzarti
avevo paura di farti male…

E mentre crescevi
le mie braccia erano protese verso di te,
e le mie mani si univano
a formare un cuscino,
il letto ideale
in cui avrei voluto farti riposare,
il luogo ideale
in cui il calore del mio amore
ti avrebbe protetta
da ciò che avrebbe potuto farti del male.

Il mio istinto di protezione nei tuoi confronti
è ben più che carnale:
sei il sangue che scorre nelle mie vene,
la pelle che avvolge e riscalda il mio corpo;
e ancor di più sei l’Angelo
che più di ogni altro
dà un senso alla mia vita…

Perché è sempre stato
guardando i tuoi occhi
che ho ritrovato la voglia di crescere
e divenire “migliore”;
perché è per Te che desidero il meglio di Me.

Scrivi di non credere
in nulla di ciò che ti è stato insegnato,
perché non ha un senso pensare
che ci sia qualcuno che abbia creato
qualcosa di così bello,
per poi deturparlo con le sofferenze,
il Dolore e la Morte…

Credi in te stessa, bambina mia,
credi nell’Amore e nei sentimenti sinceri,
ma ascolta anche il Passato…
Perché siamo il frutto di ciò che è stato,
perché sono spesso la presenza, le parole
e le esperienze degli altri
la molla che ci spinge
a conoscere meglio noi stessi e la vita.
Con Amore,
Tuo Fratello.

 
 
 

Post N° 64

Post n°64 pubblicato il 19 Dicembre 2004 da butterflywings
Foto di butterflywings

LE PAROLE CHE NON TI HO DETTO -
Lettera d' Amore e musica per la mia bambina.

Intro:

Un mese fa…
Un messaggio intriso
di dolcezza e malinconia,
la confessione di un segreto
che non volevi più custodire,
pensieri e parole su di noi,
il nostro legame,
le sue nuove forme…

è trascorso molto tempo da allora;
per trenta giorni
ho guardato sullo schermo le tue parole,
ho vissuto in modo struggente
il desiderio di scriverti una lettera
senza mai riuscire ad imprimere
nemmeno una parola
su questi fogli bianchi ed evanescenti…

Un po’ come Bartleboom in “Oceano Mare”:
l’uomo che per dipingere il mare
ha bisogno di disegnarne gli occhi,
occhi che lo sguardo di un abile ritrattista
non riesce a trovare…

Io ho visto gli occhi del mio mare:
ho incrociato il loro sguardo anni fa,
è ora che io li disegni…
Perché bisogna avere il coraggio
di guardarla negli occhi, la realtà.
E con determinazione affrontarla.
Per anni non ti ho scritto
celando in me un segreto;
e come te,io questo segreto non lo voglio più..

7 anni fa, Valentina,
ho smesso di scrivere i miei pensieri
dopo mesi trascorsi a parlare
del mio Amore per Te.

Eventi tristi, ed il fumetto che custodisci,
mi hanno portato a chiedermi
cosa, COSA sarebbe successo,
se ti avessero portata via da me…

Il solo pensiero
di un evento così remoto e vergognoso
mi lacerava,
infieriva al mio animo ferite raccapriccianti,
ma nessuna di esse poteva dirsi mortale,
quasi che la misericordia fosse un’utopia
per un animo
in preda ad un’agonia struggente
e divorante..

Io…
Avevo bisogno di tirar fuori quella rabbia,
di dar sfogo agli istinti
innescati
dal pensiero angoscioso di perderti…

Avevo bisogno di scrivere…
Essendo inabile nel disegno,
scelsi la via delle parole
per dar forma ai miei pensieri…

Il mio istinto di protezione nei tuoi confronti
Era così feroce e primordiale
che pensai che mai nessuno
avrebbe dovuto leggerla…

Fu così che nacque l'idea
di crittografare le mie parole.

Il metodo mi fu suggerito da Cesare...

Il "De Bello Gallico"...
sostituire numeri con lettere:
a=3
b=4
c=5

e così via…
una semplice crittografia
a chiave simmetrica,
quaderni pieni di numeri…

Numeri che narravano il mio amore per te,
Valentina, la mia sorellina,
la mia bambolina…
Avevi tre anni da solo due mesi:
“… ma anche se papà e mamma
non si vogliono
più bene
noi staremo insieme sempre?”
“Si”
“Sempre sempre?”
“Sempre… Per sempre…”

Ecco il titolo per il mio fumetto…
Sempre… Per sempre.

Di lì in poi, solo silenzio…
E dopo 7 anni sono qui, di nuovo,
per te…
E questa volta le mie parole non saranno
l'inizio della fine..
.

 
 
 

Post N° 63

Post n°63 pubblicato il 14 Dicembre 2004 da butterflywings
Foto di butterflywings

“Hai legato il mio cuore con catene sottili
così immenso è il piacere
che quasi sembra dolore...
Così intrecciati ora da rendere inappagabile
il desiderio di sentirsi liberi,
una persona sola…
I am you and You are me”
                             Depeche Mode – I am You

La notte appena trascorsa
recava in dono sogni misti a ricordi..
I Ricordi, 
una mano tesa dai pensieri
verso il passato ed il presente.

Ricordi;
graffi, solchi o carezze,
tracce indelebili del passaggio,
come della presenza,
delle persone che hanno reso ancor più intensa ed emozionante la mia vita.
La mia mente
 predilige i Ricordi,
il tempo la rende indifferente
alle illusioni generate dalle sole parole,
rese insulse dalla realtà effettuale,
perché è la vita l’eterna fonte di piacere,
e l’illusione fine a sé stessa
un futile tentativo
di placare i propri desideri
attraverso una ripetitiva masturbazione.
Amo l'illusione solo se 
essa è riflesso o incarnazione di un sogno,
desiderio apparentemente
o non immediatamente realizzabile...
E' allora che le mie illusioni
divengono obiettivi, ambizioni... 

La mia mente ama i Ricordi
– gli episodi REALMENTE VISSUTI -
li ama per tutti gli anni a venire,
perché non può dimenticare
un'oasi incantata
nello spazio di una vita,
e come un'oasi Li ripete in un miraggio,
i miei sogni.

Un miraggio
di Paradisi perduti,
di spontanea freschezza
alimentata dall'amore,
di sorrisi senza ombre,
senza sospetti, senza paure.

Dedicata
a chi ha lasciato traccia di sé,
in me.

 

 
 
 

Post N° 62

Post n°62 pubblicato il 14 Dicembre 2004 da butterflywings
Foto di butterflywings

I am You

Hai legato il mio cuore con catene sottili
Così tanto piacere, che sembra dolore
Così intrecciati ora,
che non riusciamo a liberarci...
Io sono te e tu sei me

Non si può scappare
dal pasticcio in cui ci troviamo
Così tanto piacere che dev'essere peccato
Devo vivere con questa realtà
Sono tuo eternamente

Non ci si può girare indietro
Siamo in questa trappola
Non si possono negare i fatti
No,
Non si possono trovare delle scuse
Io sono quello con cui sei
Non abbiamo alternative
No,
Oscura ossessione nel nome dell'amore
Questa dipendenza
di cui facciamo parte entrambi
Ci conduce più a fondo nel mistero
Continua a farci bramare senza fine

Strane pulsioni che non riesco a controllare..

 
 
 

Post N° 61

Post n°61 pubblicato il 10 Dicembre 2004 da butterflywings
Foto di butterflywings

“è solo quando mi perdo
che ritrovo me stesso…”
        Depeche Mode - Only when I lose myself

Me stesso, i miei desideri, le mie ambizioni…

Un giorno che sembra non finire mai,
una notte lunga
come solo la mia ciclica inquietudine ormonale
saprebbe spiegare…
L’archè di tutto questo?
Una splendida e inattesa giornata di sole…
Nei giorni di freddo e di pioggia
il mio corpo era asservito
a brividi e tremore..
tremare ...
                tremare
in attesa del calore di una carezza,
del soffio di un respiro sulla pelle nuda...
Ho desiderato che quei raggi lambissero
l’incavo del mio collo,
li ho desiderati sul viso ed il corpo;
sfiorarlo e vederlo bruciare lentamente
nel caldo tepore del giorno,
come foglia al sole.
è stato stupendo..
Bruciare dentro
    e consumarsi
        e vibrare,
non più freddo,
solo piccole oscillazioni,
come ramo al vento,
in attesa che un nuovo tepore scaldi il cuore.
Sussurrare,
sussurrare parole ed emozioni,
e abbassare timidamente gli occhi.

A volte desidero lasciarmi sfogliare:
il mio corpo, le pagine di un libro,
le mie forme, le parole che esso reca..

Se oggi avessi potuto nuotare nel mio mare,
credo che avrei desiderato annegare…
annegare
nell'azzurro misto d'ogni goccia di sole.
annegare ...
    perdermi
        e vivere
come ancora non ho mai vissuto.

Ascoltavo il mio respiro
riemergendo tra le bracciate,
mentre una radio accesa
mi rivelava la tristezza di un remix
di una delle canzoni che più amo;
c’è così tanta poesia e bellezza nel silenzio
che a volte ci basterebbe
ascoltarlo con più attenzione,
per ritrovare in noi stessi
le spiegazioni che cerchiamo…

La dedico a me stesso
e a chi leggendola la vorrà ascoltare,
abbandonandosi alla dolcezza dei suoni
della sua versione originale,
lasciandosi guidare
dal tono pacato della sua voce
all’istinto primordiale
che permea tutta la canzone..

Protezione….

 
 
 

Post N° 60

Post n°60 pubblicato il 10 Dicembre 2004 da butterflywings
Foto di butterflywings

Enjoy the silence

Le parole amano la violenza
[Le parole] rompono il silenzio
[Le parole] irrompono distruggendo
ogni spazio, nel mio piccolo mondo
È doloroso per me
mi penetrano inesorabilmente,
affondano e mi attraversano,
non capisci, piccola ragazza mia?

Tutto ciò che ho sempre voluto
Tutto ciò di cui ho sempre avuto bisogno
Tutto ciò che ho sempre desiderato
È qui, tra le mie braccia
Le parole sono del tutto superflue
possono solo far male

I voti sono pronunciati
per essere infranti;
i sentimenti sono intensi,
le parole sono futili,
i piaceri rimangono
così come il dolore.
Le parole non hanno significato
e si dimenticano [facilmente].

Tutto ciò che ho sempre voluto
Tutto ciò di cui ho sempre avuto bisogno
Tutto ciò che ho sempre desiderato
È qui,
tra le mie braccia…
Le parole sono del tutto superflue
possono solo far male…

Goditi con me questo silenzio…

Ne esiste anche una versione più grunge,
ma altrettanto melodica,
dei Failure,
contenuta in un album-tributo, “For the masses”.
Spesso la lascio ascoltare a chi dice
di professare il rock come unico credo…
Mi piace moltissimo, non lo nascondo…

Questo fine settimana volerò via da Parma...
Mi mancherete,
ma ci ritroveremo presto...

 
 
 

Post N° 59

Post n°59 pubblicato il 10 Dicembre 2004 da butterflywings
Foto di butterflywings

Sono vicino ad una pausa forzata,
per alcuni giorni
non lascerò traccia di me in questo spazio.
Riedito questi messaggi,
scelgo mille delle parole
che meglio credo mi descrivano...

                       TEMET NOSCE

“Ogni uomo porta in se stesso una camera.
E’ un fatto di cui il nostro stesso udito
ci dà conferma.
Quando si cammina in fretta
e si tende l’orecchio,
specie di notte,
quando intorno a noi tutto è silenzio,
si ode, ad esempio,
il tentennio di uno specchio a muro
non fissato bene”.
      
(Franz Kafka, da “Gli otto quaderni in ottavo”)


"Ogni Sguardo ha i suoi luoghi privilegiati:
luoghi di consonanza, di risonanza interiore".
Riflessione, interiorizzazione... 
Il mio è in riva al mare…
E’ in riva al mare
che
le mie capacità auditive e cognitive
raggiungono il loro apice:
l’incessante divenire
della sua massa sontuosa,
informe eppur intrisa di vita e colore,
l’imprevedibile aspetto
delle sue propaggini schiumose,
il loro sfrangiamento ineluttabile,
rendono  il mare una perfetta commistione
di Essere e Divenire…

Immutabilità ed Evoluzione…
Ognuno di noi interiorizza in sé questi antonimi…
Sono Essere e Divenire,
sono me stesso e la sua negazione…
Ed è innanzi al mare che sono capace
di esplorare il mio animo
al punto da conoscere (ritrovare…?)
la mia natura.

Il motto più affascinante che io abbia mai sentito
è inciso sulle pareti del tempio di Delfi …

Gnoti Seautòn…
Temet Nosce…
Conosci te stesso…

Socrate, nel suo ottimismo etico
sosteneva che chi conosce se stesso
pratica il bene morale,
chi lo ignora non lo può, se fa il male è per ignoranza.

Mi rifugio in questa idea,
quando realizzo di aver sbagliato
rivolgo le mie più sincere scuse
a chi è stato vittima dei miei errori…

E naturalmente,
comincio la mia esplorazione:
rifletto, interiorizzo, analizzo
fino a rivolgere il mio sguardo DENTRO,
il mio animo si riflette inflesso nell’immagine
dello Yogi indonesiano..

Che io abbia bisogno del mio Mare,
del mio Oceano mare?
No, stavolta possiedo già le risposte,
non ho asservito la Conoscenza ad un vincolo
in questo caso superfluo:
il luogo, l’ubicazione, il dove..

La complessità dell’animo umano,
del mio animo,
mi porta però a riconoscere che
nel momento stesso
in cui riesco a prender coscienza
razionalmente delle mie inquietudini,
delle mie passioni,
altri spigoli mostrano la loro ombra
nella mia metà oscura,
nella parte di me ancora inesplorata:
Il mio puzzle si arricchisce di un tassello,
prima che Penelope finisca la sua tela
sarà completo.

                                                          Ali di farfalla.

         THE SEA - Morcheeba

Flocking to the sea
Crowds of people wait for me
Sea gulls scavenge
Steal ice cream
Worries vanish
Within my dream

I left my soul there,
Down by the sea
I lost control here
Living free

I left my soul there,
Down by the sea
I lost control here
Living free

Fishing boats sail past the shore
No singing may-day any more
The sun is shining
The Water's clear
Just you and I walk along the pier

I left my soul there,
Down by the sea
I lost control here
Living free

I left my soul there,
Down by the sea
I lost control here
Living free

A cool breeze flows but mind the wasp
Some get stung it's worth the cost
I'd love to stay
The city calls me home
More hassles fuss and lies on the phone

I left my soul there,
Down by the sea
I lost control here
Living free

I left my soul there,
Down by the sea
I lost control here
Living free

I left my soul there,
Down by the sea
I lost control here
Living free

I left my soul there,
Down by the sea
I lost control with you,
And living, living,
And I, living, by the sea

 
 
 

Post N° 58

Post n°58 pubblicato il 10 Dicembre 2004 da butterflywings
Foto di butterflywings

Sono vicino ad una pausa forzata,
per alcuni giorni non lascerò traccia di me in questo spazio.
Riedito questi messaggi,
scelgo mille delle parole che meglio credo mi descrivano...

 WORLD IN MY EYES

Se puoi vedere, guarda.
E se puoi guardare, osserva.

L'apparente semplicità di queste parole
credo trascenda il loro significato.
Monito o consiglio,
dictat o pacata riflessione,
questi due periodi 
riflettono meglio di ogni altro specchio
l'immagine leggiadra eppur complessa 
del mio animo...
o dovrei forse specificare della parte migliore di esso..


Ad ogni modo,
è ancora viva in me l'emozione
che mi ha pervaso
nel leggere quelle righe 
in 'Cecità' di Saramago...


'Se puoi vedere...'
pensieri...a reflection...
(17 seconds accarezza il mio lettore
)
Credo che la chiave di tutto sia proprio
questa proposizione condizionale...
Ciò che segue è volontà, capacità,
sensibilità ed intelligenza.


Ma la vista è un dono...
Leggi tra le righe.

Il cuore di tutto è il POSSESSO.

Se possiedi il mezzo, le mani e le dita,
non c’è porta che tu non possa aprire.
...io possiedo il mezzo...?
Certo, servono le chiavi…
ma le chiavi si possono costruire,
fabbricare, duplicare;
e spesso una serratura può aprirsi
con più chiavi diverse tra loro…
E  se la porta non si apre, beh…
Allora continuerò a cercare,
allora accantonerò l’idea
di entrare da quella porta,
seguirò un altro sentiero,
non perdendo di vista
il luogo del mio insuccesso,
ed è lì che tornerò,
quando avrò recuperato
ciò che mi serve per entrare,
o e da lì che ripartirò,
aprendo quella porta dall’interno
dopo essere entrato in quella stanza
da un ingresso che non vedevo…

OCCHI…
La vista è il primo dei miei 5 sensi…
Eppure ogni giorno
imparo a discernere colori
che i miei occhi prima confondevano.


“buio e luce,
dolore e gioia,
profondità e contrasti”


Nero e bianco…
Sono i primi colori
tra cui impariamo a discernere…
Luce e ombra… ma quante sfumature…
Ricordo con dolcezza la sera in cui ho definitivamente superato
la paura del buio…
una strada di campagna,
un percorso sterrato,
silenzio e ombre.
Improvvise folate di vento
spargevano foglie secche sulla terra,
brividi lungo la schiena
scendevano con ardore fino ai fianchi,
infettavano l’addome e poi le gambe,
ero fragile preda di sibili e scroscii…


Ho rivolto il mio sguardo al cielo,
quasi volessi cercare conforto dal terrore che mi infondeva la terra…
E d’improvviso, LE STELLE
La notte,
splendida nel suo manto in velluto nero
brillava della loro luce… Immobile…
Dio mio, che spettacolo…


E’ dunque questa la visione che ha accomunato gli uomini di ogni epoca,
è dunque questa la fonte della creatività umana nei secoli…

La luce, il colore, l’oscurità stessa.

Amo l’oscurità,
amo muovermi in silenzio in essa
quasi volessi rispettarne l’immutabilità…
Amo l’oscurità perché è grazie ad essa
che posso ammirare la Luce…
Desidero ardentemente ogni colore…
Voglio ammirare ogni sua incarnazione,
sia il suo archè
il colore,
l'oscurità
o la luce…


Voglio guardare il mondo
con la disincantata lucidità
di uno 'spirito libero e ribelle',
come faceva Schiele.


Voglio aggirare ambiguamente il conformismo con un linguaggio estetizzante, delicato, raffinato… e mai artificioso…
Perché l’eleganza tocca vette insuperabili
sposando la semplicità ed il garbo…
A volte mi esprimerò in modo sottilmente allusivo,
ed è in quei momenti che la mia voce
diverrà ancor più calda e rassicurante.


Userò i colori che imparerò a riconoscere
per tracciare i contorni del mio animo,
il fuoco del rosso ed il candore del bianco, e mille altri ancora…
accordi audaci e contrastati, OSSIMORI,
a sottolineare la dialettica degli atteggiamenti opposti
con cui manifesto i miei sentimenti, le mie passioni e la mia tensione:
esistenziale, erotica, morale, psicologica.
Voglio intensità e materia.


Nell'essere me stesso sarò combattuto,
le mie azioni forse peccheranno di incoerenza,
perchè voglio essere solare ed esotico,
voglio essere tenebra e silenzio,
tratto e cesellatura,
equilibrio ed attrizione
(attriction, attrito stridente
tra superfici diverse,carne e pelle)


La passione, il desiderio,
il silenzio e le incomprensioni
sono preziosa fonte di tormenti...
Sembra che
scrivere abbia dato immenso vigore
al mio istinto oltre che alla razionalità,
devo eliminare lo stackanovismo dalla mia vita
se non voglio raggiungere l'autodistruzione..
Devo raccogliere più stimoli,
devo nutrirmi con più avidità.
La pantomima che caratterizza le mie giornate
(studio,lavoro,palestra iniqua
-amo gli stimoli fisici ma una palestra non fà al caso mio-)
mi porta a pensare TROPPO a ciò che sfugge
alla mia quotidianità,
e così mi nutro
delle mille spigolature di ogni diamante
(oggetto o persona) di cui mi innamoro,
e per errore a volte
amplio la poliedricità di questi esseri
modellando per loro nuove facce
che in realtà non possiedono...


Cerco una fuga o mille altre vie?
Credo di essere alla ricerca
del modo migliore con cui esprimere me stesso...
E di persone che sappiano stimolarmi, migliorarmi,
mostrarmi pregi e difetti dei nostri animi...


Ho sete...
è ora di immergermi e annegare...

 
 
 

Post N° 57

Post n°57 pubblicato il 07 Dicembre 2004 da butterflywings
Foto di butterflywings

Tracciare
un solco indelebile sulla propria pelle…

Il corpo umano, la prima tela;
il tatuaggio,
una primordiale forma di comunicazione.

Un impulso creativo
disciplinato nelle varie culture
da un significato:
appartenenza, identità, ideologie, fede..
Maori, Indiani, Maya, Celtici, Aztechi, perfino Egizi…

La mia pelle è attraversata da un unico,
leggero eppur indelebile tratto..
è una canzone…

Il sole sorge all’orizzonte, sul mare…
Sul mio Oceano Mare.

Chi ha potuto godersi un simile spettacolo
vi riconosce fascino, rapidità ed armonia;
l’immutabilità di questo rito
dona allo sguardo e all’animo umano
la più dolce delle opportunità:
quella di rifarsi, il giorno dopo…
E mostrare ai tuoi occhi tutto ciò che
la prima volta ti è sfuggito…
E scoprire che ci sono mille altre sfumature,
che non potrebbe bastarti una vita
per coglierle appieno.

Per un istante,
un breve istante,
ho colto le lacrime del Sole..
Fluivano come torrenti dai mille affluenti
nel suo accecante bagliore…
E come cascate si lanciavano nel vuoto,
alla ricerca delle labbra
del loro amante perfetto,
quel Mare che attende la notte…
Ogni giorno, fino al tramonto…

Malinconia…

La mia canzone è tutto questo:
è Amore e Malinconia…
Saudade.

              The Cure
From the Edge of the Deep Green Sea / 
Dall’orizzonte del Profondo Mare Verde


Ogni volta che guardiamo l’alba abbracciati
Sento di appartenerle come non so spiegare,
onda dopo onda dopo onda
questo spettacolo è per lei
"so che questo non può essere sbagliato" dico
(e mentirò a me stesso
per continuare a renderla felice)
"fino a quando saprò che tu sai
che oggi io ti appartengo,
proprio qui con te
proprio qui, davanti a  te..."

E cosi guardiamo il sole sorgere
dall’orizzonte del profondo mare verde
come se le mie parole
abbiano il calore del fuoco per i suoi pensieri come se lei voglia credere in me

E cosi ci provo ancora:
"porta le tue mani al cielo:
arrenditi
ricorda
saremo qui per sempre
e non ci diremo mai addio..."

Non sono mai stato cosi
pieno di colori-vedo-attraverso-
i miei pensieri
non sono mai stato cosi
meravigliosamente-io-te-voglio-tutto-
ne-voglio-ancora
e tutto cio che voglio é che continui cosi
tu ed io da soli
un bacio segreto
e non tornare a casa
non andare via
non lasciare che finisca
ti prego, resta…

…non solo per oggi…

"mai, mai non lasciarmi andare mai"  

lei mi dice                       
"tienimi stretta a te come adesso

per cento mila milioni di giorni"
ma improvvisamente lei indietreggia
e il suo sguardo
si specchia nel mio viso affranto
"perché stai piangendo? Cosa ho detto?"
"ma é solo la pioggia" le sorrido

asciugando le lacrime sul mio viso..

Vorrei tanto potermi fermare
So che un'altro momento di pari intensità mi spezzerà il cuore;

troppe lacrime
troppo tempo
troppi anni ho pianto…
su di te
su di te…


Quanto ancora
potremo abusare dei nostri sentimenti?
Spingendoli nella gola come alcol,
come se fossero qualcosa di secco e forte?
Abusandone,
come se fossero droga?
Cercando qualcosa
che è andato via per sempre
..qualcosa..
che vorremo sempre…

"Perché,perché,perchè
mi stai lasciando andare?" mi chiede
"sento che ti stai tirando indietro
sento che stai cambiando
– te stesso e le tue idee.."
e mentre spezzo i nostri legami,

proprio mentre sto distruggendo tutto ciò che mi impedisce di essere libero
lei si lascia cadere di fronte a me
scivola il suo vestito
come un velo sul pavimento
e mani nel cielo
si arrendono a tutto questo...

Vorrei solo potermi fermare
So che un'altro momento di pari intensità
mi spezzerà il cuore,
troppe lacrime
troppo tempo
troppi anni ho pianto per te
é sempre lo stesso
svegliarsi nella pioggia
con il mal di testa
vergognandomi
(il mio viso coperto dalla vergogna)
(e la prossima volta avrai..) un nome diverso
ma sarà sempre lo stesso vecchio gioco
Amare invano
e miglia e miglia e miglia..
lontano da casa, di nuovo...

 

Tracce indelebili sulla mia pelle..
Appropriarsi
in modo ancor più carnale del proprio corpo,
imprimendovi
una dichiarazione d'Amore e passione
verso i propri sentimenti…

 
 
 

Post N° 56

Post n°56 pubblicato il 05 Dicembre 2004 da butterflywings
Foto di butterflywings

Can’t rain all time…

Parma sembra contravvenire a questo assioma,
l’acqua scorre a fiotti dalle vene nere
di un cielo color grigio topo…
Assistere ad uno spettacolo come questo
genera suggestioni assordanti,
ed  il mio animo ne è consapevolmente rapito.

L’autunno,
un incantevole tappeto di foglie secche
nel mio giardino..

Stream of consciousness…
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie
(Soldati - Giuseppe Ungaretti)

No, in realtà per me non è così…
La mia vita non è attesa,
nel mio corpo scorre linfa,
la pioggia lo accarezza,
non lo infanga…
Amo gli spettacoli decadenti
che offre la natura,
li vivo come la fine di un ciclo,
l’inizio di una nuova vita…

...Suoni, parole, emozioni…

 Sento di aver scambiato
“Un caldo benessere con un cambiamento,
un ruolo di comparsa nella guerra
con il ruolo di protagonista
in una battaglia”
Wish You were here – Pink Floyd

Il mio risveglio oggi è stato dolcissimo...
Il cielo si è aperto solo per me,
carico di silenzio.
Ombre.
L'angelo più bello
ha bussato alla mia porta,
mi ha preso per mano,
ed io ho aperto le ali.

"...
Non voglio amarti,
ma non posso vivere senza di te,
mi dice: "l'hai detto al tuo cuore?"
"Il mio cuore non è qui,
il mio cuore giace sereno in riva al mare".
Voglio i Tuoi sorrisi,
tra me e Te solo lacrime di gioia,
mai più parole che bruciano di rabbia.
Ti ho tolto le bende,
nessuna ferita,
non è mai esistita..."


 ...To Wish Impossible Things... The Cure.
liberamente adattata ai miei pensieri,
perchè a volte scopro di non sapere
dove finisce la loro poesia
e comincia la mia vita.

Adoro lasciare traccia di me
nelle canzoni che Amo.
Ne scrivo un'ultima,
questa volta in Inglese,
l'ho canticchiata e potrei riarrangiarla...
In fondo nel tornare a suonare
sono sempre passato attraverso una cover;
le dono un senso: la mia mattina...
La epuro di inquietudine superflua,
alle ridondanze preferisco
l'eleganza della semplicità,
e rendo mia la sua pornografia..

You let me violate You,
You let me desecrate You
You let me penetrate You,
You let me complicate You

Look here
I broke apart my insides,
here is
I’ve got one more soul to sell
help me
something can work only for me,
help me
getting deeply in  myself
I want to fuck you like an animal
I want to feel you from the inside
I want to fuck you like an animal
my whole existence is flawed
you get me closer to me


you can have my isolation,
you can have the hate that it brings
you can have my absence of faith,
you can have my whole thing
help me tear down my reason,
help me its' your …sshh… I can smell
help me you make me better,
Never I’ll be somebody else
through every forest,
above the trees
within my stomach,
scraped off my knees
I drink the honey inside your hive
I’ve thousands of reasons to stay alive.
                    La canzone violentata è Closer  -  Nine Inch Nails

 
 
 

Post N° 55

Post n°55 pubblicato il 04 Dicembre 2004 da butterflywings
Foto di butterflywings

Ciò che per la crisalide è la fine del mondo,
il mondo chiama farfalla.
 

Lao Tze

 
 
 

Post N° 54

Post n°54 pubblicato il 04 Dicembre 2004 da butterflywings
Foto di butterflywings

Il volo della farfalla - 1 di 6
Nella foto: "La crisalide del rock" - è il titolo
                     più usato - e copiato - nelle recensioni
                     di "Are You experienced?"

Stanotte ho sognato…

è un piacere
che non mi capita poi così spesso,
e che cerco di trattenere con me
fino agli ultimi istanti di serendipity…

È nello stato di semi-incoscienza
che la mia immaginazione raggiunge
l’apice della creatività…

Ho sognato da adulto
la mia immagine di bambino…

Voli pindarici, parole e ricordi…

Seguimi…

“Da bambino mi dicevan di non toccare
le ali delle farfalle; 
le colora una polvere magica,
senza di essa non potrebbero volare”.

Da bambini ci crediamo,
che esista al mondo una polvere magica.
Chi non è mai corso dietro una farfalla
nel vano tentativo di sottrargliela,
sottrarle il Potere di volare per farlo proprio..?
Crescendo ci capita di smettere di credere alle fiabe,
e la polvere magica
diviene solo una bella fiaba per bimbi.
E, pur continuando a raccontarla, dimentichiamo.

Illusioni generate dalla ricerca di spiegazioni logiche..
La polvere magica esiste.

Esiste davvero: sono piccole squame, 
o forse frammenti di emozione, 
dipinte su ali di farfalla.
Se la tocchi le regali per sempre un volo scucito.
A volte basta uno sguardo, una parola,
per lasciarla volare via, lontano.
La farfalla però sa sempre dove posarsi:

ritorna sul fiore se il suo profumo è inebriante,
allontanarla non serve che a ritardare
l’istante in cui le sue ali smetteranno di fendere l’aria…


A volte, rapiti da tanta bellezza,
in un delirio di onnipotenza,
proviamo (ci illudiamo di riuscirci..)
a conficcarle due aghi di premurosa ammirazione
nel cuore d'insetto e lasciarla a guardare,
crocifissa d'amore,
le dita che le han tolto la vita.

L’uomo a volte sa esser così misero…
Crede di poter dare e toglier la vita ai suoi simili,
si erge
sul piano delle divinità che egli stesso ha creato
ritenendo di poter stabilire
ciò che per un’altra creatura è Inizio
e (ancor più illusorio!) ciò che è Fine…

Ciò che per la crisalide è la fine del mondo,
il mondo chiama farfalla
.
 

Lao Tze
 

 
 
 

Post N° 53

Post n°53 pubblicato il 04 Dicembre 2004 da butterflywings
Foto di butterflywings

Il volo della farfalla - 2 di 6
nella foto: una divinità.

Il mio sogno…
Volavo tra i fiori,
attraversavo mille dei loro colori,
ed ancora uomini,
e poi di nuovo colori…

La mia splendida Pearl
suonava in modo delizioso
guidata dai battiti
di chi l’ha vita me l’ha donata davvero…
Armoniose, le chitarre si alternavano nell’accompagnare
una melodia, LA melodia

All along The WatchTower…

Le mie ali mi hanno guidato
fino al fiore tra i capelli della mia donna,
il suo volto era quello delle mie donne…


Era la mia bambina (la mia prima vita)
Era un angelo eterno dal cuore rigonfio d’amore
(la  seconda),
Era il serpente di cui mordo le fauci,
(“ride the snake…” The Doors)
mi porgeva una mela  - rossa più della batteria…
ecco la terza delle mie vite…
L’ultima volta che mi sono cibato di Te,
mio serpente,
mi hai chiesto di porre fine a questa “nevrosi”
(uno scrittore la chiama così…)
dicendomi che Tu non mi saresti bastata…


”Mi raggiungerai,
mi penetrerai fino in fondo, LA FINE…
Ti ciberai della mia anima,
del mio amore,
mi completerai;
ed infine mi supererai.
Sarai tutto per me,
ma io diverrò solo una piccola parte di Te…
una delle tue quattro vite…”


”Perché mi attribuisci una tale grandezza?”

”Perché il Tuo Amore ed il Tuo dolore
in te divengono Potere…
Nutri il tuo cuore con essi,
ed ogni volta che lo fai
diventi più forte ed insaziabile…
Io non so immaginare
una fine per la Tua sete…
Ti illudi di essere piccolo,
lo fai per schermire la Tua grandezza
e la tua maturità”

"la maschera, l'abbiamo visto in  Pirandello,
é spesso più viva del  viso;
d'altra parte
nessuno  sceglie  le  sue maschere  a caso"

 
 
 

Post N° 52

Post n°52 pubblicato il 04 Dicembre 2004 da butterflywings
Foto di butterflywings

Il volo della farfalla - 3 di 6

LA MIA SETE…

Nevrosi…
Si chiama così,
un uomo più grande di me l’ha definita così.

Una Persona Stupenda
mi ha teso la sua mano…

“Let me take you on a trip..”

Abbiamo riempito fogli di me e di Te,
di chi altro c’era,
e di chi ancora c’è…
Ha dato un nome ai legami
che costruisco tra persone e colori:
“sinestesia”…
Mi ha scritto questo su di un foglio bianco:

Mi ha mostrato il suo splendido palindromo…
Ho attutito uno slancio:
non l’ho desiderata per me,
eppure l’ho inondata di parole…
Si sa, parlare con uno sconosciuto
è più facile,
eppure lo sai anche Tu:
io non lo faccio mai…

E se ora provi a chiudere gli occhi
Vedrai la notte e dopo il mare
Le stelle del tramonto
Oltre le nuvole passare…”

“E la conosci così bene
La conosci già a memoria
Che potresti raccontarla tu
La mia storia…”

Ti ho regalato una delle mie vite,
sono così felice di avertela offerta…


”Cos’è l’amore, cos’è la guerra
Vecchie parole cadute sulla terra
Ed io non so se esisto ancora
Se questo cuore no, non s’innamora
Allora vieni in questa notte scura
E voleremo ancora via
Sorella mia”

 

 
 
 

Post N° 51

Post n°51 pubblicato il 04 Dicembre 2004 da butterflywings
Foto di butterflywings

Il volo della farfalla - 4 di 6

La mia irresponsabilità
ama la mia responsabilità;
Il mio sogno culla le mie illusioni…

Ho desiderato conoscere
una persona cattiva…
Il mio delirio
(questa volta il mio)
mi ha condotto all’idea
di cibarmi del Male
che Lei stessa per me avrebbe potuto generare…

Chiedo venia, era un abbaglio…
Il male è reale, riempie i nostri giorni,
come può donarmelo
chi vive di illusioni?


”Per vivere appieno il Bene
è necessario che io mi nutra del Male…
Il senso di una parola,
al di là della sua semantica
si sublima nel suo Antonimo!”

Ieri sera ho letto di lei,
sono felice di saperla felice.
Non tornerà mai più qui,
il suo orgoglio e la sua intelligenza
giocano a vantaggio della mia ipotesi;
vivrà il mio silenzio come
la risposta della volpe ad un grappolo d’uva
posto troppo in alto..
E se mai leggerà queste parole,
le interpreterà come frutto acerbo
di ciò che crede risentimento…
Dio, come ho potuto raggiungerla,
afferrarla e superarla
senza averla nemmeno sfiorata?
Le ho fornito un’immagine di me
così distorta da farle credere
di essere Lei,
ad esser giunta alla fine di Me,
sono scandalizzato
dal modo in cui ci sono riuscito!

 
 
 

Post N° 50

Post n°50 pubblicato il 04 Dicembre 2004 da butterflywings
Foto di butterflywings

Il volo della farfalla - 5 di 6

Devo smettere di mentire….

Me lo spiegavi quel mattino:
è un mondo piatto e fasullo,
perché non accettare l’idea
che esista qualcuno in grado di vivere
di sole illusioni?

”Perché portarli via,
perché mostrar loro la realtà ed i suoi colori?
E se fossero i Tuoi a non essere reali?
La storia annovera già un Don Chisciotte!”

Ho scritto sugli appunti di Logistica, con te.
Il mio pensiero:
”Ti offro il meglio di me stesso
per superare i tuoi malesseri
e le tue debolezze…”
La mia Illusione.

Carpisco la sua Essenza,
penso che  potrebbe davvero completarmi
una persona Cattiva,
la sua gelosia
essere un deterrente per le mie nevrosi…
Un uomo può essere cattivo,
un bambino può spingersi al massimo
ad esser capriccioso…

“Dovrai tenertele vicino, TUTTE!
Tutte le persone con cui lo farai!”
Chi dei due lo ha detto?
non ricordo…
La tua esibizione genera dipendenza,
è droga, è attrizione!
se non sentisse più il tuo respiro
morirebbe soffocata…

E’ giusto che ognuno viva la sua vita
e coltivi le sue illusioni,
mostrando se stesso e i propri colori
quando ne ha voglia,
ma deve esser disposto
ad assumersi le conseguenze di tutto questo…
è per questo che occorre scegliere in modo oculato;

e se con fervore, mi dicevi,
Ti parlavo dell’Amore,
è giusto riconoscere a me stesso l’impossibilità
di definire in modo altrettanto adorabile il Male,
io che troppo spesso l’ho associato al dolore…

 
 
 
 
 

INFO


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Data di creazione: 27/10/2004
 

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