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« Il bagnino | Il peso delle parole » |
Il marinaio
Post n°299 pubblicato il 11 Giugno 2007 da mestesso69
Un caldo pomeriggio di fine maggio come cornice.Un cielo limpido di un’azzurro indimenticabile come sfondo. Un ragazzo di sedici anni seduto su una sedia sul balcone di casa a studiare per l’interrogazione del giorno dopo in primo piano.Ha tra le mani un antologia della letteratura italiana, un libro voluminoso e pesante di quelli che spaccano le spalle quando li trasporti con lo zainetto.Sta leggendo parti tratte da romanzi di Giovanni Verga.Corre con lo sguardo tra le parole…incontra padron ‘Ntoni…osserva il carico di lupini…assapora la nausea del mare in tempesta ma la sua mente si rifiuta di assimilare.Da quella mattina il suo pensiero fisso e’ rivolto al nonno.E’ stato ricoverato in ospedale. "Sta tranquillo vai pure a scuola e poi torna a casa…nulla di preoccupante e ci siamo gia’ noi" lo aveva assicurato il padre… E lui ha seguito il consiglio…quale figlio non si fida delle parole del suo papa’. All’improvviso il suo cuore accellera, i battiti continuano ad aumentare costantemente e inesorabilmente.Sente una voce nel silenzio dell’anima "Cucciolo ti voglio bene…" la riconosce , e’ abituato a parlare in quel modo con suo nonno, e capisce. Inizia a piangere, e’ la prima volta che lo fa’ , perche’ si sente perso, si sente solo e vede il suo mondo sgretolarsi nel nulla.Ripensa a tutti i momenti migliori passati con lui e sa che non ritorneranno mai piu’. "Non ti lascero’ mai…saremo sempre insieme" gli aveva continuato a ripetere…mentendo Squilla il telefono…e’ suo padre "Massy, il nonno se ne e’ andato" "Si papa’ lo so….arrivo immediatamente" Chiude la porta di casa e asciugandosi le lacrime promette a se stesso di non credere mai piu’ alle promesse di nessuno. Sono trascorsi molti anni da allora, tutto sembra essere cambiato.Non e’ piu’ il ragazzo di allora…ma bastano poche parole per illuderlo che sia possibile tornare ad esserlo “Cucciolo io ti amo…fidati di me,lasciati amare e mi prendero’ cura di te per sempre” gli aveva continuato a dire fino a pochi istanti prima di buttarlo via come un kleenex usato.Mentiva anche lei. |
INFO
SEI NELL'ANIMA
Spegnerò le luci e da qui
Sparirai
Pochi attimi
Oltre questa nebbia
Oltre il temporale
C’è una notte lunga e limpida,
Finirà
Ma è la tenerezza
Che ci fa paura
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sospeso
Immobile
Fermo immagine
Un segno che non passa mai
Vado punto e a capo vedrai
Quel che resta indietro
Non è tutto falso e inutile
Capirai
Lascio andare i giorni
Tra certezze e sbagli
E’ una strada stretta stretta
Fino a te
Quanta tenerezza
Non fa più paura
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sei in ogni parte di me
Ti sento scendere
Fra respiro e battito
Sei nell’anima
Sei nell’anima
In questo spazio indifeso
Inizia
Tutto con te
Non ci serve un perchè
Siamo carne e fiato
Goccia a goccia, fianco a fianco
Inviato da: emilytorn82
il 21/12/2016 alle 12:02
Inviato da: mestesso69
il 21/07/2016 alle 16:36
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il 21/07/2016 alle 12:05
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il 02/08/2013 alle 10:11
Inviato da: ursy66
il 23/10/2010 alle 15:02