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« Via le mani dagli occhiSogni e incubi »

Segnali di fumo

Post n°336 pubblicato il 28 Giugno 2007 da mestesso69

Una splendida luna piena tenta di far bella mostra di se tra le nuvole.Sono lontani…separati da tanti chilometri eppure rivolgendo lo sguardo verso di lei si sentono cosi’ vicini…si parlano e lasciano che le parole salgano in alto lassu’, insieme al fumo di una sigaretta, affinche’ possano incontrarsi.
Lui e’ sul balcone,guarda il cielo, gli capita quando cerca di fare chiarezza dentro di se.Trova conforto nel vedere qualcosa piu' scuro di quanto lo sia il suo animo ma stasera anche lui sembra avergli voltato le spalle.

La mente torna a molti mesi prima, quando seduto al tavolo di quella che era la sua sala iniziava a conoscerla e ad amarla.Ne e' passato di tempo...tante giornate che sono trascorse una dopo l'altra ma mai una uguale all'altra perche' ogni giorno era sempre diverso, ogni giorno c'era sempre lei a donargli la voglia di andare avanti e ad insegnargli a vivere.Ne e' passato di tempo, tanti mesi in cui si e’ illuso di poter ritornare quello che era, quella persona che ha sempre desiderato essere.

Ne e' passato di tempo ma ora si ritrova ad essere quello di un tempo,come se non fosse successo nulla in quel periodo, solo un sogno , svanito non appena aperti gli occhi, che lascera' qualche traccia per poi sbiadire nell’abisso delle memorie.

Eppure ora e’ diverso, e’ piu' tranquillo perche' ha toccato con mano la felicita', non l'ha potuta trattenere perche' e' scivolata via dalle mani ma l'ha toccata.

Spera che questa cosa gli permetta di sopravvivere contrastando il grande rimpianto che e' in lui.

La pioggia si fa all'improvviso scrosciante.Con violenza batte contro i tetti e le fronde degli alberi a dare vita ad una monotona sinfonia nella notte.
Il presente e' li’ davanti a lui come un deserto immenso...nessuna oasi in cui recarsi solo granelli fini di sabbia davanti, dietro, a destra e a sinistra ad invitarlo verso una direzione che porta al nulla, al vuoto, alla malinconia.

C’e’ silenzio intorno a lui, c’e’ una solitudine desolante che gli azzera la voglia di reagire ma non c’e’ pace e cosi’ la cerca nel fumo di una sigaretta.
Apre il pacchetto e ne estrae una.La tiene meccanicamente tra le dita,la porta alle labbra e la accende.

E' diversa quella sigaretta da tutte quelle che ha fumato.

Persino l'aroma di tabacco ha un gusto mai assaggiato prima.
Osserva le nuvolette di fumo alzarsi verso il cielo…dolori che lasciano il suo cuore…lacrime che non riescono ad uscire dai suoi occhi…urla di rabbia da mandare via…voglia di lei che gli appare nitida nei ricordi.

La tiene tra le mani mentre si consuma, si illude di essere con lei e rifiata, allevia la sofferenza della mente e dell’anima che gli gridano a gran voce il bisogno atavico che ha di lei. Vorrebbe fosse li’, vorrebbe abbracciarla e invece sono cosi' distanti...cosi' tanto distanti che non riescono piu' a vedere cio' che li unisce...

E' cosi' amara quella sigaretta...la spegne nel posacenere e la abbandono tra le tante altre che sono li’ presenti e giacciono come cadaveri di soldati al termine di una battaglia e si ritrova di nuovo solo.

Ne accende un’altra perche’ il vero piacere consiste nel tenerla tra le mani, nel contemplarla mentre brucia, nell’assaggiarla, nel viverla interamente nell’illusione che si spegnera’ tra le sue dita.

Lei e’ sulla veranda, osserva il cielo e si domanda il perche’ ha acquistato un pacchetto di sigarette.
C’e’ un motivo dietro ogni scelta.

Non pensa sia per vizio piuttosto per sentire il suo sapore.

Quando ha acceso la prima sigaretta ha avvertito una stretta allo stomaco:era la prima che accendeva da sola. Ha tirato su la nicotina e l'ha sentita scendere dentro come un gas narcotizzante...volute di fumo anonimo che dondolavano davanti ai suoi occhi.

Le manca e lo cerca in una sigaretta.Rivive attimi vissuti stretta a lui.Riassapora il gusto della sua bocca quando la bacia dopo aver fumato.Riguarda i fotogrammi dei momenti in cui lo ha fissato,con un abile fermo immagine,mentre fumava e lei si truccava,si vestiva,gli sfilava davanti mezza nuda,lo provocava.

Le  mancano quei momenti....e tira su con tutto il fiato che ha dentro.Tira su i momenti con lui e li ripassa per bene.... ha imparato a prestare più attenzione agli attimi.

La sigaretta termina la sua esistenza tra le sue labbra...il silenzio torna padrone della notte...il silenzio torna tra loro. 

 
 
 
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INFO


Un blog di: mestesso69
Data di creazione: 21/01/2007
 

immagineSiamo angeli con un'ala sola...
solo abbracciati riusciremo a volare

 

SEI NELL'ANIMA

Vado punto e a capo così
Spegnerò le luci e da qui
Sparirai
Pochi attimi
Oltre questa nebbia
Oltre il temporale
C’è una notte lunga e limpida,
Finirà
Ma è la tenerezza
Che ci fa paura
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sospeso
Immobile
Fermo immagine
Un segno che non passa mai
Vado punto e a capo vedrai
Quel che resta indietro
Non è tutto falso e inutile
Capirai
Lascio andare i giorni
Tra certezze e sbagli
E’ una strada stretta stretta
Fino a te
Quanta tenerezza
Non fa più paura
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sei in ogni parte di me
Ti sento scendere
Fra respiro e battito
Sei nell’anima
Sei nell’anima
In questo spazio indifeso
Inizia
Tutto con te
Non ci serve un perchè
Siamo carne e fiato
Goccia a goccia, fianco a fianco
 

 
 

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