Alla sera

E' bello rientrare a casa dal lavoro e trovare un sorriso a cui raccontare le proprie giornate

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

FACEBOOK

 
 

I MIEI BLOG AMICI

ULTIME VISITE AL BLOG

meravigliosamente.tuMITE_ATTACHET_2mariomancino.mdanyprincess81maxrigaLaGuardianaDel.Farosuperceviemilytorn82oscardellestelleil_pablociaobettina0Elemento.Scostantevololowandreadialbinea
 
Citazioni nei Blog Amici: 18
 
 

ULTIMI COMMENTI

bell'articolo. Il tuo blog è fatto molto bene. Ciao da...
Inviato da: emilytorn82
il 21/12/2016 alle 12:02
 
Già...grazie...
Inviato da: mestesso69
il 21/07/2016 alle 16:36
 
il silenzio parte dei pensieri
Inviato da: donadam68
il 21/07/2016 alle 12:05
 
Grazzie!
Inviato da: Passion gastronomie
il 02/08/2013 alle 10:11
 
bella mi è piaciuta molto se nn vi dispiace la copio nelle...
Inviato da: ursy66
il 23/10/2010 alle 15:02
 
 

TAG

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: mestesso69
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 54
Prov: PC
 

Profile Visitor Map - Click to view visits
 

 

« Qualcuno...da qualche pa...Fantasmi »

Il drago e la fata

Post n°247 pubblicato il 25 Maggio 2007 da mestesso69
 

Capitolo 8

Non appena il silenzio e la calma si rimpossessarono di quel luogo si ritrovo’ faccia a faccia con lui. Il suo volto, fosse di una strana creatura o di uomo, era il volto di un buono, con gli occhi profondi e sinceri, il sorriso franco che lei non pote’ non ricambiare. Non ci mise molto a capire di trovarsi di fronte ad un drago, un bellissimo drago azzurro dallo sguardo fiero.Era meraviglioso, proprio come la sua fantasia lo aveva immaginato per anni e anni materializzando i racconti del nonno ma faceva cosi’ paura.
Sith le si avvicino’ ulteriormente mantenendo gli occhi fissi su di lei.La scrutava in silenzio curioso e al tempo stesso minaccioso.
Aveva un giuramento a cui tenere fede, aveva il dovere di difendere quel luogo da chiunque ma questa volta era diverso.Non poteva farlo…non voleva farlo. Per lunghe ere si era domandato cosa di straordinario potesse riservargli il futuro per ricompensarlo della perdita del suo migliore amico e di sua figlia. Adesso lo sapeva…era lei.

"Non ti farò del male, piccola. Sono tanti anni che ti aspetto, che ti immagino.Non aver paura di me” le disse annusando la sua paura

Sapeva di incutere timore.Si sentiva brutto, sporco…un lontano parente del fiero drago che era stato..Per la prima volta in vita sua si stava vergognando di essere quello che era diventato. Aveva  guardato piu’ volte la sua immagine riflessa nel cristallo della cupola e sapeva il mostro che era diventato.
Riflessi di se…riflessi di quello che era stato.
A volte mentre si specchiava la sua immagine svaniva immediatamente, lasciando il posto ad una sorta di racconto della sua vita. Dentro lo specchio si muovevano le persone da lui conosciute, quelle tenute a distanza, allontanate dal suo mondo perfetto, poi fu il buio, il nulla. Sapeva che  quello era lo specchio dell'amicizia e comprese che il vuoto era ciò che stava nella sua anima. A volte riusciva a vedere il suo io messo a nudo, lo specchio dei timori. Guardava la paura della diversità, di poter diventare tale, di volerlo essere ma non ammetterlo neppure con se stesso, il rifiuto della tolleranza, l'orrore dei pettegolezzi e del giudizio degli altri. Altre volte osservava nuove sequenze, una dragonessa, la sua unica figlia. Eccola alla nascita, la crescita, gli insegnamenti, la sua morte prematura sul campo di battaglia,lo specchio del dolore. Provava a scappare ansimando, solo per incontrare ancora immagini, le immagini di un drago fiero, sicuro e senza paura…lo specchio dei rimpianti. Aliah lo guardo’ a lungo senza dire una parola.Aveva davanti a se la prova tangibile che i sogni potessero essere reali.Si domando’ se un giorno sarebbe mai riuscita a incontrare il suo sognato principe in qualche altra caverna della zona.Avrebbe voluto allungare la mano verso quel muso, fargli una carezza ma il timore era piu’ forte di lei.Si limito’ a dire

“Grazie, mi hai salvato la vita.Adesso la mia vita appartiene a te e puoi decidere di farne cio’ che vuoi.E’ la legge.”
”Non voglio nulla splendida creatura…desidero solo che tu possa imparare a fidarti di me, a non temermi come fossi un demone o un animale che voglia farti del male.Adesso vai, torna alla tua casa perche’ quello e’ il luogo dove devi stare.Qui’ non c’e’ nulla per te se non un vecchio drago che non sa piu’ nemmeno volare” le rispose spingendola verso l’uscita con l’ala sinistra. Lei sorrise e raccolse l’invito

”Tornero’ a trovarti e ti portero’ del cibo” gli promise

“Ti aspettero’ fino all’ultimo dei miei giorni come una speranza. Ti prego non rivelare a nessuno la mia esistenza…ho il dovere di difendere questo luogo da chiunque per cui sarei costretto ad uccidere chi oltre a te varchera’ in futuro questa soglia.Io non esisto, sono solo la proiezione della tua mente.”

La vide andare via, tornare al suo mondo cosi’ come era apparsa.Si domando’ se quell’umana avesse mantenuto la sua parola e un giorno sarebbe ritornata.Quel dubbio gli sarebbe bastato per sentire meno vuoto nella sua esistenza .Il pensiero di lei immersa nella sua quotidianita’ gli avrebbe riempito quelle interminabili giornate tutte simili alle precedenti  e alle successive.Non conosceva il suo nome, non conosceva il suo passato e il suo presente eppure dentro di se era come se l’avesse sempre conosciuta, come se l’avesse incontrata in un’altra esistenza.Forse, piu’ semplicemente si erano parlati con le rispettive anime durante quel breve incontro ed era bastato incrociare i loro sguardi per raccontarsi.Era felice seppur triste.Non aveva piu’ bisogno di gettarsi a capofitto tra le pagine degli antichi testi elfici  per distogliere la mente  dai ricordi che come spade gli trafiggevano il cuore di continuo.Adesso poteva pensare a lei, alla sua bellezza  e alla sua dolcezza per far si che le lacrime smettessero di scendere dal suo viso.
Le immagini del passato sembravano sbiadire di fronte alla luminosita’ di quella figura. Da due era era diventato un drago libero, il suo cavaliere era perito in battaglia .Forse era giunto il momento di rinunciare a cio’ che il destino gli aveva donato. Un drago sceglie sempre un cavaliere e gli giura  fedelta’ in  eterno. Forse era giunto il momento di giurare fedelta’ in eterno ad un’altra persona…se mai fosse ritornata da lui.

continua...

immagine

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/allasera/trackback.php?msg=2754032

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 25/05/07 alle 22:52 via WEB
Bonne nuit. Domani ti leggerò.Promesso. Elle
 
 
mestesso69
mestesso69 il 25/05/07 alle 23:39 via WEB
Serena notte anche a te.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 26/05/07 alle 13:54 via WEB
Che meravigliosa storia di amicizia, amore e di dolcezza. I draghi anche se non sanno più volare rimangono pur sempre draghi e lo dimostrano sempre. Un abbraccio e un sorriso ovunque tu sia. Elle
 
 
mestesso69
mestesso69 il 26/05/07 alle 20:25 via WEB
Sono nella grotta...dove vuoi che sia? Un sorriso al calar della sera.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 26/05/07 alle 22:17 via WEB
Bonne nuit. Come si sta nella grotta questa sera? Elle
 
 
mestesso69
mestesso69 il 26/05/07 alle 23:41 via WEB
Al riparo da tutto e da tutti e a guardare il mondo la' fuori.Un bacio ad augurarti una serena notte.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: mestesso69
Data di creazione: 21/01/2007
 

immagineSiamo angeli con un'ala sola...
solo abbracciati riusciremo a volare

 

SEI NELL'ANIMA

Vado punto e a capo così
Spegnerò le luci e da qui
Sparirai
Pochi attimi
Oltre questa nebbia
Oltre il temporale
C’è una notte lunga e limpida,
Finirà
Ma è la tenerezza
Che ci fa paura
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sospeso
Immobile
Fermo immagine
Un segno che non passa mai
Vado punto e a capo vedrai
Quel che resta indietro
Non è tutto falso e inutile
Capirai
Lascio andare i giorni
Tra certezze e sbagli
E’ una strada stretta stretta
Fino a te
Quanta tenerezza
Non fa più paura
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sei in ogni parte di me
Ti sento scendere
Fra respiro e battito
Sei nell’anima
Sei nell’anima
In questo spazio indifeso
Inizia
Tutto con te
Non ci serve un perchè
Siamo carne e fiato
Goccia a goccia, fianco a fianco
 

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963