Alla seraE' bello rientrare a casa dal lavoro e trovare un sorriso a cui raccontare le proprie giornate |
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Nickname: mestesso69
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Sesso: M Età: 54 Prov: PC |
Messaggi di Luglio 2007
E’ una notte limpida e stellata, splendido palcoscenico su cui mettere in scena il loro amore.Una magnifica luna piena ad illuminarli mentre recitano le battute del copione e renderli visibili al pubblico presente.Sono cosi’ belli…sono cosi’ eleganti…sono cosi’ dolci…sembrano figure d’altri tempi o forse lo sono perche’ per loro il tempo e’ come se non esistesse.Sono vicini vicini, si cercano per stare piu’ stretti, impazienti che le parole giungano ai rispettivi cuori il piu’ velocemente possibile. “Sir lei e’ cosi’ leggero, e’ cosi travolgente, e’ cosi’ fresco…e’ impossibile non innamorarsi di voi, lasciarsi avvolgere dal vostro entusiasmo e farsi trasportare in ogni dove” “Milady permettemi di portarvi via con me…guardate attraverso la mia trasparenza e credete alle mie parole…vi prego credetemi quando vi dico che vi voglio , che vi ho sempre voluto e che vi vorro’ per sempre.Lo so sono uno spirito vagabondo, e’ difficile trattenermi all’interno di una casa ma non confondete il mio desiderio atavico di liberta’ con la lascivia.Libero…non libertino…solo cosi’ posso essere me stesso…solo cosi’ posso amarvi. Posso donare il mio corpo e la mia anima ad altri ma il mio cuore sara’ per sempre vostro” “Oh sir…quanto vorrei poterlo fare.Non avete idea di quanto vorrei abbandonarmi all’illusione delle vostre parole ma la vita e’ questa.Bisogna saperla accettare. “Milady, mia cara milady…credete forse che io non abbia idea del vostro destino, credete forse che non sappia a quale dolore io vada incontro…non ho alcuna paura anche se vi perdessi dopo poco che vi ho avuta con me perche’ a volte un semplice istante puo’ valere un’esistenza, puo’ dare un significato alla vita.Permettetemi di amarvi, vi supplico.Nel corso degli anni ho trasportato milioni di parole scambiate tra amanti lontani…lasciate che per una volta siano gli altri ad ascoltare il mio amore” “Ci sono tante nuvole nel cielo, piu’ belle, piu’ bianche…correte dietro a loro, loro possono darvi quello che desiderate…io no anche se lo desidero piu’ di ogni altra cosa” Un improvviso temporale irrompe sulla scena.La violenta pioggia mette fine alla rappresentazione.Il pubblico scappa alla ricerca di un riparo.Lui resta li, seduto nelle ultime file.Non ha bisogno di sapere come finira’ questa storia…sa bene come e’ la vita e ha imparato ad accettarla.Piange…questa volta non e’ solo…piange in compagnia della pioggia…piange con Sir Vento e con Lady Nuvola.Si a volte basta un istante per dare un senso alla propria vita…il problema e’ come rendere meno insignificanti gli altri attimi che la compongono. |
Post n°387 pubblicato il 31 Luglio 2007 da mestesso69
Gli piace ascoltare.Non ascolta solo le parole ma e’ attento anche al tono in cui sono dette…valuta le pause…valuta i silenzi…puntini di sospensione immaginari…soppesa l’espressione dei volti.Ha imparato cosi’ ad associare ad ogni tono di voce un certo stato d’animo… |
Post n°386 pubblicato il 31 Luglio 2007 da mestesso69
Tu lo sai che non e’ la fine |
Post n°385 pubblicato il 30 Luglio 2007 da mestesso69
E di colpo ritorni alla realta’.Cosi’ all’improvviso…senza rendertene conto.Decidi di vivere per qualche giorno, di esplorare nuovi luoghi alla ricerca di nuove sensazioni e di rivedere vecchi posti per esorcizzare ricordi che ti torturano l’anima e poi ritorni a sopravvivere. |
Post n°384 pubblicato il 30 Luglio 2007 da mestesso69
E’ abituato ad avere orari da rispettare…coincidenze da prendere al volo per ottimizzare il suo tempo…destinazioni certe…lavori programmati e pianificati nei minimi dettagli.Stare di fronte ad un orario dei treni e poter scegliere liberamente dove dirigersi e quando farlo lo fa sentire piu’ libero, piu’ leggero.Un palloncino in balia del vento.Musica nelle orecchie come un adolescente…canzoni un po’ piu’ datate da anziano…scelta piuttosto azzeccata. Che sapore c'è ritornar con te, No non riesce proprio a perdonarla, ricorda quanto si sia impegnato per farlo ma e’ stato inutile…l’orgoglio una delle poche cose che gli erano rimaste glielo ha impedito…la rabbia ha fatto il resto. Tu non eri un angelo …altri ricordi…e una preghiera da affidare al vento affinche’ lei non lo faccia mai...affinche’ non lo perdoni mai per permettergli di vivere senza rimpianti che lo distruggerebbero. Il viaggio ha termine…ritorna a casa…il tempo per un ultima canzone per poi abbandonarsi al silenzio di una tranquilla notte di mezza estate. Vedo nei tuoi occhi che hai dato tutto ormai, Si ricomincia cosi’ sperando di dimenticare. |
Post n°383 pubblicato il 30 Luglio 2007 da mestesso69
Quanti dolori Io ti mostrero’ qualcosa di bello Oh io ti mostrero’ qualcosa di bello portera’ via il tuo dolore quando il miracolo dell’amore incontrera la tua strada di nuovo ci deve essere una brezza amara |
Post n°382 pubblicato il 27 Luglio 2007 da mestesso69
Nella vita si cercano degli angoli di mondo in cui rifugiare i pensieri. In quei posti nascono mondi che riusciamo a vivere segretamente da bambini adulti. Chiusi gli occhi, una sera. Non per sopirmi ma per essere finalmente sveglio. Cominciai a vedere qualcosa, lontano, che emergeva dal buio. Era un bambino, credo. Si avvicinava ai miei occhi, ma non sapeva d'esser visto. Correva ed era felice. Non c'era nulla intorno a lui, solo buio, ma non se ne curava. Cercai di avvicinare lo sguardo il piu’ possibile e capii. Ero io. Mi feci triste perche’ sapevo che non sarebbe durata, per lui, quella sensazione di armonia. Volevo avvertirlo, cosi’ cercai di chiamarlo, ma piu’ chiamavo, piu’ egli si allontanava e spariva nel buio da cui era giunto. Ora c'ero io in quel buio. Solo. Mi guardavo dall'alto e mi vedevo diverso dal bambino d'un tempo. Chiedevo aiuto al me stesso che guardava ma egli non sapeva dare risposta. Silenzio. Cosi’ mi accasciai a terra sfinito dal peso del silenzio che non cessava di urlarmi dentro, e piansi. Vedendomi piangere, il me stesso che riusciva solo a guardare urlo’. Percepii rabbia in quel suono tanto struggente, dispiacere, impotenza, tristezza. Io guardavo lui, lui cercava di evitare i miei occhi. Sapeva di essere in parte responsabile e non aveva coraggio di sopportare il mio sguardo. Ruppi l'imbarazzo e gli chiesi come fosse successo. Come potevamo esser giunti in questo buio. Stette zitto, per un po', poi alzando gli occhi mi colpi’ nel cuore, e mi disse: "Ho lanciato un seme al vento". E se ne ando’. Piu’ solo che mai aprii gli occhi. Nonostante vedessi la luce falsa di una lampadina sopra al mio letto, il buio non era sparito. Era dentro di me. Non penso di aver abbandonato me stesso, neppure di aver ceduto e abbandonato la speranza. Credo che quel seme nel vento fosse proprio lei, la speranza. Magari un giorno, trascinata dalla brezza, si posera’ su un terreno fertile e verde, facendomi rinascere. Ma per ora e’ buio che, in me, nessuno vede e inizio a scrivere pensieri sparsi alla sera. |
La sala di lettura era immersa nel caldo sole di luglio. Il ruscello a valle gorgogliava facendosi udire appena, accompagnato in una melodia suadente dal fruscio delle piante accarezzate dal vento pungente. Concentrata sull’ultima pagina di un volume dalla copertina lisa, la ragazza con gli occhiali non si era accorta di quel’improvviso visitatore alle sue spalle...non si era accorta di me. Fui costretto a schiarirmi la voce, per dare un cenno della mia presenza e riscuoterla dalla lettura."Mi hanno detto che devo rivolgermi a lei per avere una stanza" le chiesi poi indicando con il pollice l’atrio alle sue spalle. |
Post n°380 pubblicato il 24 Luglio 2007 da mestesso69
Voglio viaggiare dentro la tua testa |
Post n°379 pubblicato il 24 Luglio 2007 da mestesso69
Una valigia in mano...biglietti ferroviari in tasca...un viaggio attraverso la penisola non previsto ma desiderato...luoghi belli da visitare, odori nuovi da assaporare, passati da dimenticare, futuri da immaginare... |
INFO
SEI NELL'ANIMA
Spegnerò le luci e da qui
Sparirai
Pochi attimi
Oltre questa nebbia
Oltre il temporale
C’è una notte lunga e limpida,
Finirà
Ma è la tenerezza
Che ci fa paura
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sospeso
Immobile
Fermo immagine
Un segno che non passa mai
Vado punto e a capo vedrai
Quel che resta indietro
Non è tutto falso e inutile
Capirai
Lascio andare i giorni
Tra certezze e sbagli
E’ una strada stretta stretta
Fino a te
Quanta tenerezza
Non fa più paura
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sei in ogni parte di me
Ti sento scendere
Fra respiro e battito
Sei nell’anima
Sei nell’anima
In questo spazio indifeso
Inizia
Tutto con te
Non ci serve un perchè
Siamo carne e fiato
Goccia a goccia, fianco a fianco
Inviato da: emilytorn82
il 21/12/2016 alle 12:02
Inviato da: mestesso69
il 21/07/2016 alle 16:36
Inviato da: donadam68
il 21/07/2016 alle 12:05
Inviato da: Passion gastronomie
il 02/08/2013 alle 10:11
Inviato da: ursy66
il 23/10/2010 alle 15:02