ti ascolto - ...

Fine del racconto

Il racconto di cui ai post precedenti è frutto della fantasia degli autori: ogni riferimento a fatti o persone è del tutto casuale e frutto di un gioco.Mi scuso con chi ha pensato che quanto scritto potesse essere vero... mi scuso per non aver pensato che in questo "mondo" è difficile tenere separata la realtà…
 

Sete di te

.... Miss .... posso chiamarti ancora così? Mi spiace tanto leggere la tua sofferenza rassegnata per il tempo che passa, immaginarti fuori gioco perchè non sei più una ragazzina mi ha fatto male... non è così. Su un punto hai ragione... lei con i suoi trent'anni e la sua energia mi gratifica... il suo corpo…
 

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Certo che c’è il senso… mi chiedevo quale fosse. Non vorrei rimanere intrappolata nel tempo… restare a pormi domande alle quali, se risposta non c’è stata fino ad ora, non credo ne troveremo adesso. Il senso che si sia ancora legati ad un passato pieno di magnifici, quanto dolorosi ricordi c’è e lo sappiamo bene……
 

Carte sul tavolo

Se nonostante tutto siamo ancora quì, evidentemente ha senso scriversi ancora. Prima di chiedersi quale, credo sia giusto mettere tutte le carte sul tavolo.... tu l'hai fatto per prima fin da subito ed io lo faccio ora. Mi viene spontaneo leggendo il tono del tuo ultimo scritto, un tono più malinconico che rabbioso, un tono…
 

...come sempre?

... scrivo adesso ma è da ieri sera, quando ti ho letto che le tue parole mi girano in testa. Possibile che volessimo le stesse cose e in tanti anni non si sia stati capaci di dimostrarselo, di comprenderlo? Pensavo avessimo trovato un modo di comunicare, credevo l'avessimo fatto...sentivo le nostre anime così vicine...eppure non…
 

Come sempre...

...... come sempre decidi tutto tu... quattordici anni si trasformano in una cartella dattiloscritta stampata su un blog. Intanto avresti potuto almeno avere la delicatezza di non nominarlo... "lui" ... quello che "ti fa star bene"... quello che "da". ... Ho sempre odiato questa tua sensazione che tutto il mio tempo speso per il lavoro…
 

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  Eccomi. Sapevi che alla scusa della lontananza non avrei resistito. Un modo anche questo per non chiudere del tutto...uno spiraglio per discutere ancora... di cosa? Cosa c'è ancora da dire? Non ho più fiato...non ho più parole...mi hai tolto la speranza di credere in noi. Tu dall'altra parte del mondo...per lavoro, lo stesso lavoro che ci…