Domenica 18, corsa in bici, molto bella, tanta gente, troppa. In una volèe verso il trentacinquesimo chilometro, (altri 10 ed ero salva), una partecipante mi taglia la strada per allargare una curva, posso anche centrarla, ma preferisco inchiodare....
Il manubrio comincia a traballare, la bici volteggia impazzita, io non ho più nessun controllo, e per divertirsi, credo, la strada decide di fare una curva, la bici no. Da dietro S. dice che ero tutta frullata dai movimenti inconsulti della bici con le gambe a aperte a campana per cercare nuovi e improbabili equilibri, se non fosse che mi sono scasciata c'era anche da ridere. Fatto sta che la ruota davanti si infila fra asfalto e sterrato, si pianta nella terra e io volo, rotolando con la bici sulla strada. Mi alzo come rimbalzando pronta a risalire sulla mia bici nuova. Ho un braccio a penzoloni e ho picchiato la testa, la bici è bloccata, ma non sembrano esserci lesioni gravi, sulla bici.
S. e un'organizzatore si avvicinano con le domande di rito: “ti sei fatta male?” attenta a quello che rispondi, dietro c'è un'ambulanza, non ci voglio salire sull'ambulanza. Mi prendono la bici e mi infilano nel pulmino d'appoggio. Salgo e mi trovo con tre anziane signore e l'autista, sto muta in un autistico tentativo di controllo del dolore. Alla sedicesima domanda busso sul vetro, faccio fermare il mezzo e scendo, arrivo a piedi alla macchina, e vado al pronto soccorso. Ho il gomito in più pezzi. Tutti molto gentili, il dottore mi conosce bene e da tempi immemori, perchè si ricorda della mia panda rossa che ho avuto fino ai 21 anni. Io non ho idea di chi sia ma faccio finta di niente perchè temo il ricovero.
Tutto bene.
Tac negativa.
Frattura dell'olecrano.
Domani mi operano.
So che tutto si aggiusta, anche se non torna come prima, il corpo è una macchina meravigliosa e la chirurgia indubbiamente aiuta, è tutto quel periodo in mezzo fra la frattura e la guarigione che mi da un po' da fare.
L'estate scorsa ho frantumato un polso giocando con lo skimboard, sulla sfiga sono fatalista, e che io ci metto del mio, non ho cognizione e sono stufa.
sto preparando...pigiamino...ciabatte...beauty ciclopico...libro...salviettine detergenti...ipod....fiale di voltaren e di temgesic per l'automedicazione...caricabatterie del telefono...spero di non dimenticare niente
eh la miseriaccia...ma che succede in stì blog????? ueilà...e com'è che mi "ansio" per stè creaturine che neppure conosco??? scherzi a parte, marti..forza e coraggio che el mal xe de passaggio..come si dice da queste parti..e la prossima volta stà più attenta..che nn hai più 14 anni!!! rido...baci cari e in bocca al lupo (si dice così ad una come te?) ..rido..ma ti sono vicina..lo sai, :) dew
oh1 Povera! dolore? dai che domani ti rimetti a digitare (con un dito e la testa un po' strano dopo l'anestetico... te lo daranno vero?!)e ci racconti tutto! bacio
dolore,si! oh io ho chiesto all'anestesista deglio oppioidi postoperatori, che una volta molto mi erano piaciuti...ma mi ha dato della tossica! speriamo! :))
gh gh gh..!! (...in bocca al lupo...:) spero che il tuo bel faccino non abbia subito danni ma, comunque, non ti preoccupare, ti sposo lo stesso : ormai sono innamorato pazzo di te :))
anche questa è una bella performance!! :)) grazie! anzi facciamo così VOGLIO L'OUTING DELLE VOSTRE BOTTE E LE LORO CAUSE...non sarò mica l'unica jackass qui dentro :))
abbeh, la mia storia è breve: io non sapevo (e non so tutt'ora) sciare, non mi piaceva neanche, ma sai com'è, d'inverno sembra una cosa normale e così sci ai piedi e via sulle piste. Tutto sembrava andare bene fino a che un sasso sporgente (quell'anno non 'c'era neve naturale neanche a pagarla oro)mi devia uno sci e l'altro - per amore verso il compagno, credo - decide di seguirlo...e io con loro...fino ad un dosso che prendo a tutta velocità. Ho capito che non mi avrebbe portato momenti di gioia quando ho visto i miei scarponi salire più in alto degli occhi. Il dopo sarebbe lungo ma non meno divertente, quindi vado alle conclusioni: le fratture all'ischio non si possono ingessare, l'unico rimedio è 30 gg di riposo assoluto in posizione orizzontale e per non forzare sulla parte si consigliano i lassativi per espletare le funzioni primarie dell'organismo.
all'epoca durante la degenza ho letteralmente fuso 4 joystick del vecchio commodore64 ma ho anche preparato l'esame di diritto amministrativo (che giusto legandomi al letto avrei potuto fare!)
bentornata, come è andata, fa male? 1 mese a letto è una prova Zen...puoi dirlo forte, perchè in quel letto non ci si poteva fare neanche niente (capisciamme!): qualsiasi movimento voleva dire fare pressione sulla frattura da saldare. L'unico movimento concesso era quello col joystick! comunque non ho più rimesso gli sci ai piedi: preferisco vivere!!!
Oh cavolo! Non ti posso lasciare sola un attimo che ecco cosa combini, sapevo io di non potermi allontanare da questo blog. Mi dispiace e parecchio. Ti auguro, ovviamente, di tornare presto presto in sella...ops in piena forma. Sono quattro anni che pedalo in mezzo al traffico cittadino e sono ancora "intera", e ho sempre pensato che è meno pericoloso che andare in "gita" con altri ciclisti. Guarisci bene (e lo farai): auguri!
Ehi, ma allora non è vero che fare sport migliora la salute?...;-))) Ma lo sai che anche io sono caduta lunedì mattina, lunga nel corridoio bagnato dell'Ufficio? E ho passato la mattinata al Pronto soccorso, per una radigrafia e una tac al torace? Meno male che gli airbag hanno attutito il colpo e adesso ho solo un dolore sordo alle costole...In conclusione credo di poter dire fatalisticamente che se si deve cadere, non importa cosa stai facendo, cadi....In bocca al lupo, e rimettiti presto....Bacio!;-)))) Carpe
grazie! crepi il lupo...vedi che fortuna avere gli airbag!!!!! brutto il male alle costole, celo anche quello...frattura a due costole...calcio di un cavallo :))però io cado sempre, devo avere una strana gravità e una propensione alla cazzata, S. dice che non pago il ticket della tac cerebrale perchè non hanno trovato NIENTE
ma un torneo di bocce in questo periodo di convalescenza potresti organizzarlo... è comunque uno sport... alternativo e tranquillo ma pur sempre sport eheheheheh buona operazione ;o)) d_dap
Ma è l'olocrano? Mi sa di animale preistorico con delle protubetrranze deformi sul cranio. Va beh, mi spiace. L'ho sempre detto che lo sport migliore è il badmington. =)
ciao, a presto...
l'outing? ok, una specie: in genere quando rischio, rischio grosso oscillando tra l'essere stesa al suolo da autovetture e camion per pura distrazione (la mia) e la carbonizzazioni per uso inconsulto del fuoco. In genere a pensarci dopo trovo tutto molto divertente...sarà perchè sopravvivo ;D.. ogni tanto, poi, capita pure di esser stufa, ma dura poco... Un abbraccio soffice (viste le ammaccature) :) ms.sp
grazie a tutti di tutto. siete belli!!! non riesco a leggere il computer a lungo perchè ho la nausea ma appena riesco vi leggo tutti!!! grazie ancora e un abbraccio marti