christy_bloom - Cambiamenti del vivere/ Nessun sempre
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Undicesimo, ritorno

Le bambine cattive non sono mai stupide. Le bambine cattive imparano presto. Ad usare i silenzi. I sorrisi. Le pieghe della bocca. La lingua quando serve. Sanno trattenere. Parole, desideri, pianti, urli, orgasmi.Le bambine cattive non mangiano. spostano il piatto e fissano il vuoto.Le bambine cattive guardano fuori dal finestrino. Mute.L'elefante azzurro scricchiola sotto il…
 

Decimo, ritorno

Entra dalle finestre spalancate questo mondo caldo e volgare.Non ho la forza di alzarmi e chiudere. Distolgo lo sguardo.C'è stato un tempo in cui questo corpo non mi apparteneva,un tempo in cui guardavo il soffitto, braccia e gambe che non sentivo.C'è stato un tempo in cui il dolore mi dominava, forse.Chiudere non servirebbe, il mondo…
 

Nono, spazzatura

Sono precisa e puntuale. Mentre attendo l'apertura del cancello automatico, controllo i sacchetti degli altri condomini già in strada. Azzurro plastica, giallo secco, verde ramaglie. Poi ci sono i bidoni, marrone umido, verde vetro e lattine, giallo carta.Mi piace l'ordine, sfogliare il calendario della raccolta differenziata, questa certezza rassicurante. Separare è diventata la mia ossessione,…
 

Ottavo, attesa

Cammino in continuazione. Dove vado non ha importanza: mantenere una direzione è puro pretesto per tenere l’equilibrio, condizione essenziale per continuare a camminare.Vitaliano Trevisan Attesa.Certo, aspettare dilata il tempo. Aspettare mi crea un'ansia che non so riempire in altro modo che non sia il cibo. L'atto di mangiare, inghiottire nel mio caso, mi placa. Momentaneamente mi…
 

Settimo, ritorno

In bagno davanti allo specchio appannato.Pulisco con la mano in cerca della mia immagine, metto a fuoco.Sono io? Mi intravedo dietro squame di pelle. La mia maschera.Ho scordato di coprire lo specchio. Ti guardi, non urli.Saluti, mandi baci, parli del tempo.Ti accarezzo i capelli, piano,per non disturbarti.Sono come terra riarsa, percorsa di fitte crepe.Profonde, troppo…
 

Sesto, ritorno

La pelle del viso che tira. Brucia.Seguo il profilo del naso, le labbra, l'attaccatura dei capelli, il contorno degli occhi.Ho coscienza di questo viso, il mio, e di queste dita che, sfiorandolo,ne alleviano il dolore.Tira questa pelle che sta per rompersi. Pelle-vita che mi abbandona.Che lascia il posto al nuovo.Nuovo, delicato. Da proteggere.Pelle rosea e…
 

Quinto, amore

Sento la forza delle tue mani, quel loro cercare di aprirmi in due, spaccarmi.So che è un atto d'amore, per liberarmi dei miei veleni, demoni, infezioni.A volte penso sia già tardi, fatica inutile per te.Dolore inutile per me. Altro dolore.Ho imparato a tacere.
 

Quarto

Ci sono notti che non accadono maiAlda Merini
 

Quarto

...
 

Terzo

Avere un nome, una cicatrice importante, una bottiglia davanti.Avere le mani che tremano, un bicchiere bagnato, la voglia di morire.Avere la testa vuota, una rabbia fisica, l'urgenza di strappare via qualcosa radicato dentro, bruciare, cancellare. Il bicchiere pieno, le grida fuori, tutto un mondo che preme stasera.Un mondo intero che frana, diviene polvere e mi…
 

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