*Orizzonti*

"Un cane non se ne fa niente di macchine costose, case grandi o vestiti firmati. Un bastone marcio per lui è sufficiente, a un cane non importa se sei ricco o povero, brillante o imbranato, intelligente o stupido,se gli dai il tuo cuore lui ti darà il suo. Di quante persone si può dire lo stesso? Quante persone ti fanno sentire unico, puro, speciale? Quante persone possono farti sentire straordinario?"....http://www.youtube.com/watch?v=EBHlacbhnME&feature=related

Solo chi ci è passato può capire, quanto possa esser duro andare avanti senza quel "compagno" straordinario per umanità ed empatia...solo chi ha vissuto sulla pelle quell'amore totale ed incondizionato può sentire la forza di quel legame speciale che si instaura...per sempre.. ...ci pensi e ripensi: sei tentato, ma poi desisti paralizzato...son di parte...amo gli animali, son cresciuto con loro...è una responsabilità enorme...quando magari ti trovi davanti ad un "peloso"...stropicci quel tartufo, non resisti, avvinto da tanta tenerezza...ma poi ripensi a quella ferita aperta, al loro tempo "relativo" che brucia veloce, scorre così in fretta, sempre troppo in fretta...mio padre non ne vuol più sapere...ha sofferto tantissimo...neanche noi lo potevamo immaginare...io ho ancora nelle orecchi le lacrime di mia madre di quella domenica mattina, lei che conserva le sue immagini più belle nel cellulare...la domenica, il giorno in cui tutte le creature, senza distinzione vanno direttamente in Paradiso....il mio ricordo, la mia ferita è ancora nitida; le sue foto son ovunque in casa, le sue coccole nei miei sogni: a volte mi sembra anche di sentirlo dormire sulle mie gambe, o quando uscivamo insieme e nonostante l'artrite gli dicevo di star tranquillo e me lo portavo per quattro piani pur di non farlo affaticare...il 19 gennaio 2007 ebbe l'ictus, ma fino all'ultimo non avevamo dubbi nel curarlo, rassicurarlo, abbraccialo quando il male lo spaventava e lui voleva galoppare come faceva quando era il nostro instacabile cagnolone t'oro...ma quelle notte in bianco, tutte quelle pappette al frullatore, i miei genitori che lo imboccavano come un bambino; era il minimo per quei 15 anni meravigliosi che ci aveva regalato....il 29 aprile fanno 4 anni che il mio "fratellino di latte" non c'è più...mia madre conserva ancora le sue foto nel cellulare...e non passa giorno che non manca a tutti da morire...la sua accappatoio, la sua bandana rossa da spiaggia, il suo guinzaglio...i miei giocattoli di gomma che erano divenuti i suoi quando cambiò i denti.....Gli ultimi tempi lo prendevo come un bambolotto, me lo stringevo forte e lui mi guardava, capendo tutto...non avevamo bisogno di parole....non abbiam mai avuto bisogno di parole, per spiegare quello che avevamo in fondo al cuore.... Questa vita è una galoppata senza sosta...e spesso non ci rendiamo conto del tempo che ci è concesso, che scivola via come sabbia dal palmo della mano....lo sentivo...io le cose le intuisco sempre prima...ho sempre avuto questo "dono" che non ti fa mai godere il presente.... ma nonostante tutto bisogna affidarsi al Cammino...e cercare di esser contenti per chi ci ha accompagnato...e che un giorno potremo riabbracciare...non è mai un addio, ma solo un arrivederci.......adesso Nanà è serena...adesso scodinzola e corre veloce...guarda, ti ha adocchiato, drizza le orecchie e sorride con gli occhi...fiuta l'aria e riconosciuto l'inconfondibile profumo di quegli abbracci...lei sarà sempre nel tuo cuore...sarà sempre con Te..

Bello e commovente. Ho vissuto ad occhi aperti la scena e ho sentito una emozione pervadermi quando ho capito dove finiva la corsa del mio caro amico a quattro zampe che spero sia come tu dici...lo troverò, anzi, sarà luio a trovarmi quando sarà il momento. :)) Era da tanto che non mi commuovevo per il mio compagno ed amico di 15 bellissimi anni. :)

Mi hai fatto ritornare in mente la mia piccola Camilla...quanto mi manca, quegli occhioni non li dimenticherò mai...solo chi ha provato sa di cosa parliamo :-)