*Orizzonti*

*Un viaggio da scegliere*

*San Vito Lo Capo*

*Villasimius*

*Gallipoli*

A.A.A...accettasi consigli!

*Solo perchè è lunedì*

*Di week-end particolari*

È stato proprio un bel fine settimana, ricco di impegni, emozioni e serenità. I dubbi atroci del venerdì sono stati accantonati per lasciare posto a quanto questi due giorni hanno saputo offrirmi, alla voglia di rimettersi in gioco e di fare, nonostante tutto, nuovi progetti. Consapevole del fatto che non posso farmi rovinare le giornate da ciò che non è stato (o non deve essere), ho cercato di volgere lo sguardo su quello che è il mio presente, sulle attività in corso, cercando di affrontare il tutto con un sorriso. Ecco allora che i dubbi degli ultimi giorni hanno lasciato posto a quella collaborazione esterna che ho accettato di seguire e che sono sicura mi impegnerà molto nei prossimi week-end, rimandando (ahimè) di ancora qualche settimana l’appuntamento con il mare. Il tempo di sistemare un po’ di questioni in sospeso ed era già ora di preparasi per la serata, che mi ha portata dritta dritta in uno dei locali che più adoro: il GIOSTRA’ di Bologna. Che ci fosse Capitan Fede a suonare (che, dai sorrisi e dai baci che mi ha riservato, evidentemente ha imparato a conoscermi) è solo un dettaglio: quel locale fa sempre della gran bella musica e irrimediabilmente, ogni volta che ci vado, torno a orari impropri. Mai come ieri, il GIOSTRA’ mi è servito a scaricare tensioni e nervosismi e a divertirmi senza pensare a nient’altro che alla canzone successiva. Stamattina, però, tutto questo divertimento si è fatto un po’ (tanto) sentire, tant’è che - se il risveglio non fosse stato d’obbligo - me ne sarei rimasta volentieri a letto per qualche ora in più. Ma c’era un compleanno da festeggiare e la pigrizia non era proprio contemplata. E che compleanno! È stato veramente tutto fantastico: il pranzo sui Colli Euganei, le risate, le battute degli amici, i regali...una giornata ricca di quella semplicità che fa sempre emozionare...e ora inizia una nuova settimana...speriamo bene!    

*Riflettendo*

E’ sempre più una questione di sopravvivenza. Corazzarsi è necessario e diffidare lecito. Perché ogni giorno riserva sorprese, sempre meno gradite. Alla fine quello che per gli altri ha i contorni del sogno, per me risulta una questione sempre più difficile da gestire. Una questione che mi porta a valutare le alternative e a sperare che ci sarà una nuova occasione anche per me. Perché il posto fisso può sì portarti al lusso di assecondare i tuoi desideri, ma non dovrebbe indurti a cambiare per adeguarti alla cattiveria altrui. E per una telefonata che non arriva, c’è la voglia in questo week-end di dedicarmi a me stessa, a quello che più mi piace. Quando i cambiamenti sono necessari, è essenziale prima di tutto prepararsi ad affrontarli. Forse l’errore di questa settimana è stato quello di sottovalutare le varie situazioni che si sono presentate, e credere nelle parole degli altri. Perché a ben guardare ognuno, per il proprio tornaconto, è disposto a dire qualsiasi cosa, a illuderti, a denigrarti...io non voglio essere così...voglio credere che sia ancora possibile tenere il rispetto alla base di qualsiasi rapporto...e mi piacerebbe che la mia educazione fosse considerata una qualità e non (come mi sto accorgendo) una mia mancanza di carattere o, peggio ancora, un atto di debolezza.

*Qualcosa sta cambiando?*

Sono giorni strani, in cui tanti pensieri affollano una quotidianità che sempre più spesso mi va stretta. Sono giorni di grandi riflessioni, di speranze, di telefonate improvvise, di illusioni che non dovrebbero esserci. Sono giorni in cui sto cercando di tirare le somme su questioni che forse hanno solo bisogno di essere riviste. Chi mi conosce sa che i miei silenzi sono il sintomo più evidente che qualcosa dentro o intorno a me sta cambiando. E tutta l’agitazione che mi porto dentro ne è la conferma. Mi chiedo sempre più spesso se veramente tutto capita per un motivo, se c’è un senso sotteso in ogni cosa, se qualcuno sta cercando di farmi capire ciò che per ora non riesco a capire. Per ora rimango qui in stand-by, convinta che “se sotto il cielo c'è qualcosa di speciale passerà di qui prima o poi”.

*Progetti*

...tante speranze,
tanti SE e tanti MA...

Forlì e...

...i suoi parchi, la sua quiete. 
...gli abbracci di un’Amica che è sempre nel mio cuore. 
...i sorrisi di una bambina che era impaziente di conoscermi. 
...le chiacchiere fino a tarda notte, gli aggiornamenti su amici comuni.
È stato bello passare del tempo
con la mia ex compagna d'università (e la sua famiglia),
una persona che vedo troppo poco,
ma che ogni volta mi fa capire
che l’amicizia (quella vera) esiste
e supera ogni distanza.   

*A volte, l'oroscopo*

Quando aveva tre anni, l’attore Charlie Sheen si fece uscire un’ernia urlando troppo a lungo e troppo forte. Non t’incoraggio a fare come lui, ma credo sia un ottimo momento per entrare in sintonia con le potenti emozioni che hanno fatto la loro prima comparsa quando eri molto giovane e che da allora per te hanno continuato a essere fonte di luce e di calore. Forse la giusta rabbia è una di queste emozioni vivificanti, ma ce ne devono essere anche altre: il folle desiderio, la gioia sfrenata, l’insaziabile curiosità, il riso primordiale. Entra in contatto con loro, invitale a tornare e a rivelarti la specifica magia che ti serve in questo momento.

*Quanta verità in poche parole*

*Propositi*