Sonoviva

Stupendo articolo di Paolo Guzzanti

che dopo tanto aver osannato il Berlusca è da tempo, ovvero dall'esaltazione da parte del nano psicolabile, della Russia di Putin, in forte contrasto con lui che, a suo dire, gli dà il vomito. E così ora nel suo blog, di cui lo stralcio è pubblicato su Repubblica online, parla della Carfagna e svela i motivi che avrebbero indotto il neocapo della neoP2, a nominarla Ministro.

Lasciate che ne pubblichi alcune righe anche qui, per chi non ce la fa a leggerlo tutto:

"Abbasso la mignottocrazia, viva la Repubblica"

Il ministro viene definito "calendarista alle pari opportunità", "inadatta" a ricoprire quel ruolo. Non solo: quella di Berlusconi, nei suoi confronti, sarebbe stata una "nomina di scambio", offerta in cambio ...Ma l'accusa di Guzzanti è più pesante, perché è quella di una vera e propria nomina di scambio, un favore fatto alla Carfagna dal premier. Facendo riferimento ad alcune intercettazioni mai pubblicate dai giornali, ma che lui avrebbe letto, Guzzanti risponde ad un lettore che gli chiede se le "nomine di scambio" fossero più d'una: "Per quel che ne so, dai testi oculari, più di una. Per questo lo scandalo sarebbe devastante, costituzionalmente e istituzionalmente devastante. Più di scambio, tratterebbesi di compenso. Come scrisse Cossiga: 'ai miei tempi si offriva un filo di perle o un appartamento'". ..........