Sonoviva

CI SONO E SONO VIVA COME SEMPRE

anche se non mi si sente: sto seguendo un corso a Napoli ed alla mia tenera età mi si vuole ancora insegnare qualcosa. Questo potrebbe essere anche un vantaggio se non fosse per l'amarezza che ogni giorno di più mi assale nella consapevolezza di non poter lasciare a nessuno il testimone, di non poter insegnare a qualche giovane come fare per proteggere l'immenso patrimonio che la storia ci ha lasciato e che dovrà essere affidato alla cura di mani esperte. Ma è che se non si vede un solo giovane entrare a pieno titolo nella squadra, per iniziare un gioco basato su tutte quelle nuove regole il cui apprendimento è più difficile per noi , che siamo impostati su un altro tipo di organizzazione mentale, allora resta l'interrrogativo: chi dopo di noi?

Il corso è sulla smaterializzazione degli atti e sulle procedure di ingresso ed uscita delle pratiche, sulla fascicolazione ed archiviazione informatica quindi immateriale e sulla progressiva sparizione del cartaceo, il tutto previsto dalla normativa e quindi obbligatorio. Tutto per garantire la trasparenza e l'accessibilità ai documenti ed alle pratiche da parte dei cittadini oggi, e la memoria storica attraverso la consultazione degli archivi domani. Insieme a me ci sono blbliotecari ed archivisti di tutti gli Istituti culturali della Campania, dalla Biblioteca Nazionale al Museo di Capodimone  alla Reggia di Caserta e via discorrendo, e l'età media è alta, parecchio alta, ma c'è molta professionalità e lo sforzo innovativo ha prodotto e sta producendo già risultati notevoli. Nel Ministero per i Beni Culturali, considerati gli sforzi fatti dai vari Ministri per annientarlo, ci sono funzionari di altissimo livello che producono, a costo zero, se si esclude il magro salario, eventi qualificati, almeno per la maggior parte, con un impegno  ed una eroica adesione che può comprendere solo chi ci sta dentro. Guardatevi l'elenco delle manifestazioni in corso durante la Settimana in tutta Italia o nella vostra Regione e ne avrete la prova: c'è fantasia, voglia di fare e tanta cultura.