L'angolo di Jane

Cose che solo un libro cartaceo può fare

Il web è pieno di discussioni infinite riguardo alla superiorità dei libri cartacei rispetto agli e-book o viceversa. Come ho già scritto in precedenza, non parteggio per alcuna di queste due fazioni, visto che amo i libri in tutte le forme ed è probabile che se fossi vissuta ai tempi degli antichi egizi non avrei disegnato nemmeno i rotoli di papiro, ma ci sono indubbiamente alcune cose che solo un libro cartaceo può fare, relative alla sua natura fatta di materia, piuttosto che di bit. Visto che ultimamente sono in vena di stilare liste, le elencherò di seguito.

I libri fisici non ammettono di essere dimenticati

Il primo e immediato vantaggio del possedere una libreria fatta di volumi cartacei sta proprio nella sua fisicità, perenne monumento al fatto che essi siano stati letti, che debbano esserlo o possano essere riletti. I libri cartacei non si fanno dimenticare tanto facilmente e possono essere occultati solo a fatica. Se avete centinaia di non letti, potete mentire a voi stessi quanto volete, ma al momento di trovare spazio nella libreria per nuovi acquisti vi sarà ben chiaro che anche se la vostra brama di libri è infinita, lo spazio a vostra disposizione ha invece un limite.
I libri accumulati, con i loro dorsi luccicanti, vi chiederanno a gran voce di essere sfogliati e forse vi perderete qualche minuto ricordando in che occasione li avete letti o vi appunterete un post-it mentale se per caso non lo avete ancora fatto.
Allo stesso tempo quel tesoro messo insieme nel tempo sarà un po' come una vostra opera personale, la rappresentazione di quello che avete pensato, sognato, sperato in epoche diverse della vostra vita, come testimonieranno le pagine variamente ingiallite, gli stili diversi delle copertine, i prezzi in lire di alcuni (su cui sospirerete quanto mai!) e il fatto che siano più o meno intonsi, ad indicare se siano stati riletti più volte.

I libri fisici possono essere fonte di vanto

“Ho un milione di file di e-book!”, potreste perfino urlarlo per la strada, ma dubito che qualcuno si mostrerebbe granché interessato: è una caratteristica tipicamente umana considerare l'immateriale sempre in modo dubbioso.
“Ho una libreria immensa!”. Fa un altro effetto, ma in realtà non avete nemmeno bisogno di dirlo, la vostra scorta di libri è lì a vantarsi al vostro posto, testimone materiale del fatto che voi leggete, e come se leggete!
“Li hai letti tutti?” una domanda che svelerà sempre ben poco di voi, ma sempre molto di chi la pone, perché ovviamente tutti quelli che leggono sanno che di fronte ad una libreria sterminata la risposta è sempre “no” (che ci potete fare se dopo due pagine quel libro sui templari vi è sembrato un pessimo acquisto? O se sono anni che vi ripromettete di iniziare la” Storia della letteratura italiana” di De Sanctis? Cose che capitano). In ogni caso sempre meglio rimanere nel fumoso. L'aura di mistero riguardo alle vostre letture ne accresce il fascino.

I libri fisici potrebbero salvarvi la vita

Quante volte avete visto in un film, tipicamente un western, cadere al suolo qualcuno colpito al cuore da un proiettile? E quante volte, la vittima si è poi rialzata perché sul petto portava qualcosa che lo ha protetto (tipicamente un pegno d'amore), come potrebbe essere ad esempio un libro?
Un e-book reader fermerebbe i proiettili? Ho i miei dubbi, visto con quanta cura bisogna avvolgerli in custodie protettive. Un libro può essere un barriera fra voi e il vostro peggiore nemico!
E se invece la vostra dimora finisse intrappolata da una coltre di ghiacci perenni, il gas vi venisse staccato, proprio mentre i soccorsi stanno per arrivare?
Guardereste i vostri libri con le lacrime, anch'esse ghiacciate, agli occhi, ma poi capireste che peggio che bruciare libri ci sarebbe solo il fatto di non poterne più leggere e vi scaldereste in attesa di venire salvati. Un libro riscalda il cuore!

I libri fisici suscitano curiosità

I libri fisici possono essere fonte di incontri e conversazione. Infatti portano ben stampato in copertina il loro titolo e il loro autore, quindi leggerli in pubblico è come fare una piccola dichiarazione: “Io leggo questo!”. Per quanto possiate usare il libro come mezzo per isolarvi da ciò che vi circonda, tutti sanno che nulla potrà evitarvi una conversazione con altri bibliofili, desiderosi di sapere se il libro in questione è interessante, se vi piace e, in poche parole, di attaccare bottone.
Il titolo del libro vi avrà già presentato, non ci potete fare nulla: non potete mica andare a sventolarlo in giro senza che nessuno se ne accorga, è una regola base della vita dei lettori e dovreste conoscerla.
Difficile scoprirsi allo stesso modo con qualcuno che legge un ebook: senza sapere con chi si ha a che fare anche il più incallito dei lettori socievoli avrà le sue esitazioni. La vostra riservatezza in questo caso sarà un deterrente. Se amate la privacy considerate un e-book reader.
Certo qualcuno potrebbe farvi domande sul reader, ma se perfino il più taciturno, barboso lettore del  mondo sarebbe felice di parlare di qualcosa che ha letto, è ovvio che ripetere per la milionesima volta le stesse cose su un e-book reader non piacerebbe a nessuno.

I libri possono occultare i vostri segreti

Cosa potete mettere dentro un e-book reader? Libri, messaggi di testo, ma non oggetti fisici.
Ma in un libro potete nascondere oggetti di varia foggia, se opportunamente scavati. Ovviamente non è un bel modo di usare i libri, ma è comunque una cosa che può essere fatta solo in virtù della loro fisicità.

I libri vi permettono di accumulare segnalibri e librerie

I segnalibri digitali, diciamolo, lasciano a desiderare. Volete mettere il confronto con quelli con una testa di gatto che spunta dal volume, con pesciolini che sembrano tridimensionali, e che non potete fare a meno di guadare da tutte le prospettive quando riaprite il volume, o con quello che una vostra amica vi ha ricamato a mano personalmente? Certo ne avete persi il 90% di tutti quelli che avete mai posseduto, ma che gioia ritrovarli in un libro a sorpresa! Anche in questo caso potrebbero suscitarvi un mare di ricordi!
E come dimenticare il brivido di piacere che si prova quando si deve scegliere una nuova libreria in cui mettere i volumi diventati troppo numerosi? Ci si sente forse come Cristoforo Colombo quando passò le colonne d'Ercole: i nuovi scaffali sono continenti sconosciuti in cui finiranno libri di cui ancora non si sa nulla, la promessa del fatto che potremo continuare ad impilarli senza sosta.

I libri fisici si trovano nei vostri negozi preferiti

Eh già! Le librerie! Luoghi di felicità e perdizione (per il vostro portafogli)! Come potreste fare a meno del vostro giro periodico in caccia di nuove letture? La sola idea di esserne privati, vi mette i brividi. Un giro fra gli scaffali è il migliore tonico per l'umore e l'idea che quel mare di libri sia sempre lì, in attesa, è già una forma di conforto. Girovagando a caso l'occhio sarà attirato anche da libri che non avreste mai considerato, ma che potrebbero rivelarsi i migliori libri che avete mai letto.
Inoltre siccome i libri fisici stimolano la memoria regalare libri è un modo per farsi ricordare, doni su cui bisogna sempre ben riflettere!

Non mi dilungherò oltre sulle possibilità di schiacciare fiori nei volumi, disporli artisticamente per colore, creare sculture fatti di volumi, disporli a cono per farne un albero di Natale, ma sappiate che sono tutte cose che si possono fare solo con libri fisici.
Ribadisco che amo anche gli e-book, ma non credo di essere ancora pronta a rinunciare all'opportunità di aver salva la vita per mezzo dei libri, casomai ci fosse un pistolero in giro!