L'angolo di Jane

La parola contro la camorra - Roberto Saviano

Titolo: La parola contro la camorra Autore: Roberto Saviano Casa editrice: Einaudi pag: 65 note particolari: al libro è allegato un dvd di 120' costo: 19,50 euro

“La parola contro la camorra” non è un romanzo-inchiesta come Gomorra, né una raccolta di saggi e articoli scritti  nel corso dei mesi da Roberto Saviano,come nel caso de “La bellezza e l'inferno” (entrambi già recensiti su questo blog). In questo caso, infatti, si tratta della trascrizione due bellissimi discorsi, tenuti in due diverse occasioni, da questo giovane autore partenopeo che ha il raro dono di comunicare in modo chiaro, appassionato e intenso non solo in forma scritta, ma anche attraverso la forse più volatile parola orale. Al libro è allegato il dvd delle due videoregistrazioni dei discorsi.
Il primo video e è tratta da una puntata speciale della trasmissione di Rai 3 “Che tempo che fa”, interamente dedicata a Roberto Saviano, mentre la seconda è stata registrata a porte chiuse, il 30 Ottobre 2009, presso la sede romana della Mondadori.
Non si tratta di interviste, ma di due vere e proprie conferenze che hanno per tema l'importanza della comunicazione, in particolare della informazione giornalistica, nel combattere, o purtroppo in alcuni casi nel favorire, l'attività camorristica.
La domanda fondamentale di Saviano è “E' importante parlare della camorra? Serve davvero a qualcosa?”. In maniera quasi scientifica, Saviano illustra attraverso titoli tratti dalla stampa locale, fotografie e documenti, come esista un intero codice di comunicazione che appartiene ad un determinato territorio, di cui è permeato un intero sistema giornalistico, che affianca “i boss”, “i camorristi”, nel dare il messaggio che tutte le vittime di azioni di criminalità organizzata sono in realtà “colpevoli”. Non sempre si sa sempre bene di cosa, ma l'importante sembra essere isolare totalmente le vittime, renderle agli occhi dell'opinione pubblica quasi la fonte stessa del loro male, spesso infangandone la memoria.
I criminali invece divengono paradossalmente figure ammantate di un alone  quasi eroico: non colpiscono a caso, puniscono solo “chi se lo merita”.
Saviano smonta punto per punto i trucchi di questo perverso meccanismo e mostra come la cattiva stampa contribuisca a creare un clima omertoso, che rende ancora più difficile opporsi alla criminalità.
La parola, la verità, la notizia, sembrano infatti incredibilmente temute dai boss, perché una forte opinione pubblica può rendere impossibile continuare impunemente determinate attività criminose.
Nel secondo filmato l'autore affronta anche argomenti di natura più personale, legati alla difficoltà di vivere una vita “in cattività”, continuamente minacciata, con la necessità di avere costantemente una scorta, con l'inevitabile conseguenza di essere spesso respinto come ospite non desiderato al momento di cercare una casa, sia pure temporanea.
Quello che colpisce maggiormente in questa seconda parte è come l'autore si preoccupi molto più di vedere infangato il proprio lavoro, attraverso la diffamazione o l'invenzione di notizie false create ad arte, piuttosto che della propria incolumità personale. Saviano sostiene infatti che quando si porta a conoscenza del pubblico una verità, un'idea, questa continua a vivere, diviene di tutti, ed è proprio questo, secondo lo scrittore, ad avere reso così forte l'impatto dei suoi libri. Gomorra ci ha fatto vedere gli ingranaggi del meccanismo, ci ha fatto capire che esiste un sistema che è fatto di elementi umani, smitizzando la forza, l'imponenza di quella che poteva sembrare una organizzazione tentacolare e quasi sovrumana.
Libro e dvd si finiscono in pochissimo tempo, ma la quantità di informazione e soprattutto la qualità sono altissime, veramente un ottimo distillato, un corso accelerato di buon giornalismo.
Lettura e visione altamente consigliate.

Di Roberto Saviano ho recensito anche:
Gomorra
La bellezza e l'inferno
Il contrario della morte