Creato da bluewillow il 31/03/2006

L'angolo di Jane

Tutto su Jane Austen e sui libri che mi piacciono!

L'ANGOLO DI JANE

Benvenuti nel mio blog!

Questo spazio è dedicato a recensioni di libri e film, ai miei racconti,  a riflessioni personali di varia natura e soprattutto a Jane Austen, una delle mie scrittrici preferite.

Sono una stella del firmamento
che osserva il mondo, disprezza il mondo
e si consuma nella propria luce.
Sono il mare che di notte si infuria,
il mare che si lamenta, pesante di vittime
che ad antichi peccati, nuovi ne accumula.
Sono bandito dal vostro mondo
cresciuto nell'orgoglio e dall'orgoglio tradito,
sono il re senza terra.
Sono la passione muta
in casa senza camino, in guerra senza spada
e ammalato sono della propria forza.

(Hermann Hesse)

 


 

 

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L'ultima fuggitiva - Tracy Chevalier

Titolo: L'ultima fuggitiva Titolo originale: The Last Runaway Autrice: Tracy Chevalier Traduzione: Massimo Ortelio Casa editrice: Neri Pozza pag: 313 costo: 18,00 €

Con “L'ultima fuggitiva” Tracy Chevalier, divenuta famosa soprattutto per il bellissimo “La ragazza con l'orecchino di perla”, torna in libreria con uno dei suoi sempre appassionanti romanzi storici che prendono spunto dalla vita di persone comuni e dalla loro quotidianità, per descrivere in maniera realistica e dettagliata epoche lontane.
In questo romanzo, ambientato nel 1850,  la protagonista Honor Bright, affronta la traversata dall'Inghilterra alla selvaggia America, per raggiungere l'Ohio, accompagnando la sorella Grace che deve sposarsi con un uomo che in verità conosce assai poco, Adam Cox. Quando Grace muore a causa della febbre gialla, proprio poco dopo essere sbarcata, Honor si ritrova sola in un posto sconosciuto, che non potrà mai più abbandonare perché l'attraversamento dell'oceano le è stato quasi fatale, dove dovrà affidarsi all'aiuto degli “Amici”, coloro che appartengono cioè alla religione quacchera, di cui fa parte. Inaspettatamente troverà invece una vera amica proprio in una persona molto lontana dagli ideali puritani, la modista Belle Mills che sarà la prima ad ospitarla lungo il suo viaggio via terra.
L'America è un posto molto diverso da quanto Honor si aspettasse: una natura selvaggia, spesso ostile, ma anche carica di colore e lussureggiante, un luogo dove tutti sembrano sempre pronti a voltare pagina quando le cose si mettono male e dove non è consentito rimuginare sul proprio dolore.
In questo luogo pieno di opportunità, ma anche di difficoltà impreviste, Honor vedrà messa alla prova la propria coscienza: infatti in questo continente ci sono stati in cui vige ancora la schiavitù e sebbene in Ohio le persone di colore siano libere, la legge prevede che gli schiavi fuggiti dal Sud debbano essere catturati e riconsegnati ai loro padroni.
Ma in Ohio, come pure lungo tutto il percorso che porta dagli stati del Sud al Canada, tenuta in piedi da persone che hanno in orrore la schiavitù, c'è una organizzazione chiamata “Ferrovia sotterranea”  (Underground Railroad) che aiuta gli schiavi fuggiti procurando loro cibo, mezzi di trasporto e rifugi.
I quaccheri di cui fa parte Honor sono per principio contrari alla schiavitù e spesso sono fra i più importanti membri della “Ferrovia sotterranea”, ma di fronte al pericolo di finire in prigione o pagare forti multe per aver aiutato i fuggitivi, non tutti sono pronti ad aiutarli.
Purtroppo in Ohio non ci sono solo persone di buon cuore e nemmeno solo “ignavi”: fra coloro che rendono difficile la vita ai fuggitivi c'è 'implacabile cacciatore di schiavi Donovan, un uomo allo stesso tempo orribile e affascinante, che attrarrà Honor per il suo considerarla come persona pensante, e non solo come donna sottomessa, ma che allo stesso tempo le incuterà paura tutte le volte che la ragazza sarà coinvolta nel tentativo di aiutare qualche schiavo fuggito.
Honor infatti finirà proprio per entrare a far parte della “ferrovia sotterranea”, incapace di rimanere impassibile di fronte a uomini, donne, e perfino ragazzini, che allo stremo delle loro forze lottano per raggiungere la libertà: in questo la aiuterà proprio Belle Mills che, ironia della sorte, non solo è un importante membro di questa associazione, ma anche la sorella di Donovan.
In America Honor diventerà una persona nuova: dovrà imparare a pensare in maniera indipendente, dovrà sfidare la sua nuova famiglia per onorare principi di umanità più alti di qualunque convenienza e capire per chi batte il suo cuore.

Tracy Chevalier arricchisce la storia della Underground Railroad, che resistette fino al 1865 quando, dopo la guerra di secessione, la schiavitù venne abolita, con dettagli della vita comune dell'epoca e il confronto fra le abitudini casalinghe della prima America e quella dell'Inghilterra da cui Honor proviene.
Come in altri volumi della scrittrice, in cui la storia ruota intorno ad una forma d'arte (poesia come in “L'innocenza”, creazione di arazzi in “La dama e l'unicorno”, pittura in “La ragazza con l'orecchino di perla"), anche in questo caso viene dato risalto ad un particolare tipo di attività artistica: la creazione di trapunte a patchwork, arte in cui la bravissima cucitrice Honor è esperta.
Queste trapunte, infatti, non richiedono solo abilità e talento nell'abbinare i colori, ma in base ai disegni rivelano messaggi che chi realizza la coperta vuole comunicare.
Sembra che per descrivere con realismo l'arte del patchwork Tracy Chevalier si sia addirittura fatta insegnare quest'arte, realizzando essa stessa una coperta con questa tecnica.
Anche in questo romanzo di Tracy Chevalier riesce come sempre a ricreare la storia in maniera vivida attraverso una descrizione dettagliata della quotidianità dei coloni americani.
La giovane Honor è un personaggio intenso, il cui animo delicato e inflessibile verrà fortemente scosso dal problema della schiavitù e dalla ipocrisia in cui tutti si immergono per schivare i problemi etici, quando questi danneggino tranquillità e portafogli.
I paesaggi che fanno da sfondo a questo romanzo sono quelli che Tracy Chevalier conobbe in gioventù: al contrario di Honor, infatti, la scrittrice americana, originaria di Oberline in Ohio, ha attraversato l'Oceano in senso inverso, trasferendosi dall'America in Inghilterra: probabile sia stato proprio questo ad ispirare i numerosi confronti fra lo stile di vita inglese ed americano di metà '800.
Una lettura non solo appassionante, ma anche istruttiva, per conoscere un pezzo importante di storia americana, attraverso cui si è rafforzata la lotta per i diritti umani (lotta che credo non finirà mai).

Di Tracy Chevalier ho recensito anche:
L'innocenza
Quando cadono gli angeli
Strane creature

Per approfondire l'argoomento, vi consiglio anche questa interessante intervista all'autrice su Io Donna

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