Creato da: rebelsoul5581 il 17/11/2004
"Dobbiamo riconoscere che un popolo armato non è affatto garanzia certa di liberazione. Le nostre armi possono ammazzare i nemici, ma se non sono guidate dalla politica di un popolo rivoluzionario, finiranno soltanto per uccidere noi stessi. Le armi non vincono le guerre; pistole e bombe possono uccidere un uomo, ma non indicargli la strada [...] e non convinceranno mai un irriducibile a cedere"

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« Un pezzo di futuro...5 maggio 1981 - 5 maggio 2005 »

Ritorno. Forse...

Post n°129 pubblicato il 04 Maggio 2005 da rebelsoul5581
Foto di rebelsoul5581


e tu Dormi....dormi
ora i tuoi sogni volano....
e tu Dormi...dormi
mentre i tuoi occhi sorridono
(Vasco Rossi - Dormi dormi)

E poi si ritorna, quasi definitivamente, con un fascio di speranze nel bagaglio, con le idee lasciate al giudizio di altri...
Speranze e ansie: qualcosa che sfioro ma ancora non posso toccare, il permesso per sognare, perché il ritorno sia una nuova partenza...
Ad un passo dal traguardo, aspetto: l'ultimo passo non sarà il mio...

Giorni di fatiche e abbuffate di stress, di pensieri e fogli, di sfoghi e corse... Finiti, per un po'... Sospesi, adesso...

Mi riprendo gli spazi, dopo la forzata assenza... Mi riprendo le emozioni, dopo aver ritrovato il tempo per gustarle...

Ci sono: sogno...
Ci sono: di nuovo...
Ci sono: per me è un piacere...


Anch'io credo. Credo nelle rovesciate di Bonimba, e nei riff di Keith Richards. Credo al doppio suono del campanello del padrone di casa che vuole l'affitto ogni primo del mese. Credo che ognuno di noi si meriterebbe di avere una madre e un padre che siano decenti con lui almeno finchè non si sta in piedi. Credo che un'Inter come quella di Corso, Mazzola e Suarez non ci sarà mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa. Credo che non sia tutto qua; però, prima di credere in qualcos'altro, bisogna fare i conti con quello che c'è qua: e allora mi sa che crederò primo o poi in qualche dio. Credo che se prima o poi avrò una famiglia sarà dura tirare avanti con trecentomila al mese, però credo anche che se non leccherò il culo come fa il mio caporeparto difficilmente cambieranno le cose. Credo che c'è un buco grosso dentro, ma anche che il rock and roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stronzate con gli amici, bè, ogni tanto questo buco me lo riempiono. Credo che la voglia di scappare da un paese di ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e credo che da te non ci scappi neanche se sei Eddy Merckx... Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perchè comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri. Credo che per credere, certi momenti, ti serve molta energia

Da Radiofreccia

 
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