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Post n°5 pubblicato il 30 Agosto 2007 da anniottantapassion
Superclassifica Show è stato un programma televisivo musicale che settimanalmente informava sulle classifiche di vendita dei dischi (in un primo momento in vinile, poi CD). La trasmissione era abbinata al settimanale Tv Sorrisi e canzoni ed è stata condotta da Maurizio Seymandi.Il programma iniziò nel 1978 su Telemilano 58, poi Telemilano 58 diventò Canale 5. Oltre a Seymandi c'era anche il Supertelegattone, un cartone animato di nome Oscar che cantava la sigla: la voce era quella dell'imitatore Franco Rosi, che della sigla stessa, dal titolo "Miao Hop!", era pure autore.Dal 1977 al 1981 in cabina di regia c'era Enzo Trapani, mentre dal 1981 al 1995 subentra Pino Callà al posto dell'uscente Enzo Trapani, che rimase il più longevo per 14 anni fino alla chiusura della trasmissione, nel marzo del 1995. La classifica vera e propria dei dischi più venduti della settimana era presentata da DJ Super X, che non era altro che una palla da discoteca conformata ad un volto femminile, con un microfono davanti e sempre con la voce di Franco Rosi.Dal 1988 al 1995 cambiò il logo del programma. La canzone, sempra cantata da Supertelegattone, rimase la stessa, ma cambiarono le parole del testo.Da "Come tutti i gatti, vivo sopra i tetti, appoggiato all'antenna centrale, io controllo la Tv locale." nel 1988 si passò a: "Come tutti i gatti, vivo dentro ai fatti, dal satellite artificiale, vi racconto tutto nel mio giornale.", e il DJ Super X, montato dal regista Ernesto Palazzolo, assunse degli occhiali scuri.Il programma veniva trasmesso tutte le domeniche all'ora di pranzo. Andò in onda anche su Tv private, esattamente su Rete 10, su Antenna 3 Lombardia, su Italia 9 e su Atr.Nel corso del programma lo stesso Seymandi intervistava qualche cantante in studio.Il programma si concluse domenica 19 marzo 1995 per passare il testimone a Gerry Scotti con il programma dal titolo Super, simile a Superclassifica Show e che si concluse nel 2000. Furono realizzate ben 900 puntate del programma.
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Post n°4 pubblicato il 18 Agosto 2007 da anniottantapassion
Heather Parisi (Hollywood, 27 gennaio 1960) è una ballerina, cantante, attrice e showgirl statunitense di origini italiane (i suoi nonni materni sono originari di Terravecchia, paese di cui lei è cittadina onoraria, in provincia di Cosenza) conosciuta prevalentemente in Italia. È stato uno dei volti simbolo della neotelevisione, grazie anche alle sue canzoni e sigle di programmi. Nel 1978, durante una sua vacanza in Italia prima in Sardegna e poi a Roma, Heather viene scoperta dal coreografo Franco Miseria che la presenta a Pippo Baudo: durante il provino Heather si esibì ballando sulla scrivania di un dirigente RAI. La sua prima apparizione televisiva in Italia risale al 1979 nella trasmissione della RAI Apriti Sabato, condotta da Marco Zavattini, in cui balla sulle note di un brano dei The Alan Parsons Project; tuttavia il suo debutto vero e proprio avviene ballando la sigla, cantata dai New Trolls, nel varietà Luna Park condotto da Baudo. Heather inizia ad apparire sulle copertine delle principali riviste e come ospite in diverse trasmissioni tra cui Domenica In presentata da Corrado. Durante questa apparizione, canta e balla in anteprima sulle note di Blackout, che diverrà presto il B-side del suo primo singolo Disco Bambina, il quale rimarrà in cima alle classifiche per otto settimane, diventando uno dei suoi più grandi successi discografici nonché la sigla televisiva su 45 giri più venduta in Italia. La consacrazione a star avviene con Fantastico, varietà per il quale Heather ha interpretato le sigle di quattro edizioni. Gli anni '80Il 1981 è un anno prolifico per Heather: torna in tv il sabato sera con Stasera niente di nuovo condotto da Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, cantando la sigla Ti rockerò che la riporta ai vertici delle classifiche. Viene invitata come ospite nel programma Te la dò io l'America condotto da Beppe Grillo, dove si esibisce nella coreografia acrobatica La bambola e canta Lucky girl, canzone autobiografica; inoltre, è protagonista di Fantastico 2 dove canta quella che diverrà la sua canzone più popolare, Cicale, che le farà addirittura vincere il disco d'oro. Infine, pubblica Cicale & Company, concept album ispirato dal mondo degli insetti e dedicato a Stefania Rotolo, la sua amica showgirl prematuramente scomparsa. Nel 1983 Heather balla con Raffaele Paganini nel varietà di Antonello Falqui Al Paradise (il quale vincerà La Rosa d'Oro, premio internazionale per la televisione, a Montreux). Nel programma, canta la sigla Radiostelle e durante una delle puntate balla un memorabile can-can con Carla Fracci. Durante lo stesso anno Heather torna a Fantastico (giunto alla quarta edizione) cantando la sigla Ceralacca e ballando con Garrison Rochelle e Brian Bullard, e pubblica l'album Ginnastica Fantastica, il cui booklet illustra oltre duecento esercizi fisici per tenersi in forma. Fantastico tiene impegnata Heather anche nel 1984: la quinta edizione del programma, condotta da Pippo Baudo, vede infatti la showgirl cantare la sigla Crilù, ma anche duettare con celebri personaggi tra cui Alberto Sordi e Adriano Celentano. Sempre al fianco di Pippo Baudo, Heather conduce Serata d'Onore e, nel 1985, pubblica Crilù in Bangkok, un mix tra Crilù e One night in Bangkok, canzone di Murray Head. Serata d'Onore la vede impegnata anche nel 1986, programma per cui incide il successo Teleblù. Durante lo stesso anno, Heather debutta al cinema nel film "Grandi magazzini", prodotto da Vittorio Cecchi Gori e con, tra gli altri,Nino Manfredi, Renato Pozzetto, Michele Placido, Ornella Muti, Massimo Boldi, Paolo Villaggio, Christian De Sica, Lino Banfi. Nel 1987 Adriano Celentano la invita ad assisterlo nella conduzione dell'ottava edizione di Fantastico, le cui sigle su cui Heather balla sono interpretate dallo stesso molleggiato: l'edizione si impone come una tra le più indimenticabili del programma, grazie agli stravolgimenti apportati da Celentano e dalla partecipazione di personaggi come Marisa Laurito, Massimo Boldi e Maurizio Micheli. La trasmissione ha un successo tale che il martedì sera va in onda un'appendice intitolata Fantasticotto in cui Heather canta sia la sigla d'apertura Dolceamaro, che quella di chiusura, All'Ultimo Respiro. Una versione di quest'ultima, Sin darme ni un respiro viene incisa in spagnolo e scala rapidamente le classifiche del mercato iberico. Nella prima parte del 1989 Heather è protagonista di Stasera Lino con Lino Banfi, ultimo programma in cui Heather viene diretta da Franco Miseria e dimostra di essere un'attrice brillante grazie alle gags in coppia con l'attore. Per la trasmissione incide anche la sigla Faccia a faccia, e pubblica un album di successi dal titolo omonimo. A maggio conduce, in coppia con Mike Bongiorno, la serata di gala della consegna dei Telegatti, su Canale 5: è la prima volta che la conduzione viene affidata ad un personaggio non Mediaset. Si susseguono altre presentazioni, in coppia con Lello Bersani per Le Grolle d'oro, con Fabrizio Frizzi e Giancarlo Magalli per Saint Vincent Estate '89, con Johnny Dorelli. Firmato il contratto con Canale 5, il venerdì Heather conduce sempre insieme a Johnny Dorelli, Finalmente Venerdì per cui incide la sigla Livido.
Testi tratti da WIKIPEDIA - Foto Tratte da Heather Parisi.it |
Post n°3 pubblicato il 15 Agosto 2007 da anniottantapassion
Il film è ambientato a Parigi e il racconto si apre sul primo giorno di scuola di Victoire "Vic" Berreton (Sophie Marceau), durante il quale vengono presentati al pubblico coloro che diventeranno i compagni di classe e i protagonisti di mille avventure quotidiane. La pellicola termina nel giorno del compimento del quattordicesimo anno di età della protagonista, per il quale viene finalmente organizzata la agognata "festa". Nel corso del film, Vic avrà modo di conoscere il primo grande amore, Mathieu (Alexandre Sterling), e di trepidare per le prime emozioni, le prime gelosie e i primi conflitti generazionali con i genitori François (Claude Brasseur), dentista, e Françoise (Brigitte Fossey), illustratrice. Su tutto questo, si snodano le vicissitudini sentimentali dei genitori di Vic, basate sul tradimento reciproco, cui la protagonista risponde affidandosi alle attenzioni della bisnonna Poupette (Denise Grey), arzilla ottantenne prodiga di consigli e di cattivi esempi (e vera 'outsider' del film). L'ultima scena, della durata di pochi secondi, vede Vic interessarsi già ad un nuovo amore: ciò sottolinea la fugace intensità - e la contemporanea fragilità - dei rapporti sentimentali nei primi anni dell'adolescenza. Per scegliere il gruppo principale, la produzione valutò attentamente dai 3000 ai 4000 giovanissimi, sottoponendoli ad una selezione definita "sfibrante" (tutti i ragazzi dovettero recitare la medesima scena, ovvero il momento dell'invito di Raoul alla festa, rivolto a Pénélope e Vic di fronte alla scuola); alla fine vennero scelti i protagonisti con estrema cura, in modo eterogeneo ed articolato:
Qualche giorno prima la chiusura delle audizioni, la produzione non aveva ancora scelto la protagonista principale. Nonostante i responsabili e lo stesso Claude Pinoteau avessero setacciato per mesi (nel vero senso della parola) i cortili delle scuole, i centri sportivi e le società di casting alla ricerca di una 'illuminazione', si presentò spontaneamente - accompagnata dal padre - Sophie Danièle Sylvie Maupu, che venne archiviata con il numero 42 di quella giornata. Il regista venne colpito sia dal fascino della ragazzina che dall'intensità del provino: nacque così artisticamente Sophie Marceau. Il progetto acquisì una protagonista importante, se non fondamentale, mentre il neonato decennio aveva già cristallizzato un'icona indimenticabile.
TESTI TRATTI DA WIKIPEDIA |
Post n°2 pubblicato il 13 Agosto 2007 da anniottantapassion
Kiss me Licia" nel 1985 aveva ottenuto un successo insperato: quattro milioni di telespettatori avevano seguito fedelmente la serie TV! Nel 1986 la Mediaset (allora Fininvest) produsse pertanto la versione live di Licia, incoraggiata dalle numerose richieste del pubblico, ansioso di vedere i due innamorati convolare a giuste nozze (la serie animata, infatti, terminava con Licia che aspettava il ritorno di Mirko dall'America). Nell'autunno del 1986 per la regia di M. Cavazzuti va in onda il primo episodio della sit-com con attori in carne e ossa doppiati però dalle rispettive voci della serie televisiva. Il titolo è "Love me Licia" ed è subito record d'ascolto, tanto che altre tre serie vengono prodotte: "Licia Dolce Licia"; "Teneramente Licia" e l'ultima nel 1988, "Balliamo e Cantiamo con Licia", per un totale di 145 episodi. LA STORIA Nel telefilm si narrano vicende -inventate dagli sceneggiatori italiani- cronologicamente collocate dopo il finale del cartone animato. Licia attende il ritorno di Mirko, sempre in compagnia di Andrea e Giuliano: quando il ragazzo ritorna, si insinua il dubbio che l'abbia tradita con la bella Mary (Carlotta Brambilla), ma quest'ultima è in realtà uno degli impresari dei Bee Hive. Chi si innamora realmente di Mary è invece Marrabbio! La vita per Licia e Mirko prosegue tra concerti dei Bee Hive, sfuriate di Marrabbio, marachelle di Andrea e qualche nuova conoscenza (la ventriloqua Hildegard, interpretata da Debora Magnaghi). Quel che più importa, comunque, è che Licia e Mirko riescono alla fine della seconda serie e tra la gioia generale, a convolare a giuste nozze, e che la stessa Licia, preso in mano il microfono, intraprende la carriera di cantante con i Bee Hive. Per una valutazione del telefilm è giusto osservare che i plot della serie, pur essendo simili a quelli dell'anime, furono banalizzati e accomodati in conseguenza dell'ulteriore abbassamento del target cui la sit-com si rivolgeva, mentre la scenografia riprodusse fedelmente gli ambienti del cartoon. Non si tratta di un prodotto per appassionati di anime, e certo agli occhi di oggi può apparire vistosamente trash, ma "Love me Licia" e serie successive (Licia dolce Licia, Teneramente Licia, Balliamo e cantiamo con Licia) hanno segnato un punto d'arrivo e un punto di partenza molto importante nella storia delle produzioni italiane. Sono diversi i primati che le si attribuiscono: è tra i *primi telefilm* prodotti e realizzati in Italia, il primo serial in Europa ispirato a un anime e ha ottenuto record di ascolti (nonché record di vendite dei relativi dischi) inimmaginabili. È un pezzo della nostra storia e della nostra TV: guardandolo, sembra di sentire il suono di quei chiassosi e coloratissimi anni Ottanta. Dopo "Balliamo e Cantiamo con Licia", nacque una nuova serie incentrata sul personaggio di Cristina D'Avena: "Arriva Cristina", dove protagonista era proprio la D'Avena.
TESTI TRATTI DA BEEHIVE.IT
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Post n°1 pubblicato il 13 Agosto 2007 da anniottantapassion
Osaka, anni Ottanta. Luciana Marrabbio -detta Licia- ha diciotto anni e aiuta il padre Anacleto (chiamato da tutti Marrabbio) a gestire il ristorante tradizionale di famiglia, il Mambo. Un giorno la sua strada si incrocia con quella del piccolo Andrea: il bambino, orfano dei genitori (in realtà abbandonato dalla mamma che non poteva occuparsene) e sempre accompagnato dal suo gatto, Giuliano, le si affeziona moltissimo, perciò fin da subito pensa a Licia come potenziale fidanzata di suo fratello, il ventiduenne Mirko. Il caso vuole che Licia e Mirko si incontrino -o meglio si scontrino- per strada, occasione in cui l'invadenza di Mirko viene fermata da un sonoro ceffone della ragazza. L'incontro ispira il giovane a comporre delle canzoni per il gruppo rock di cui è voce solista; egli infatti, oltre a frequentare l'Università, lavora come cantante ed è il leader del gruppo emergente dei Bee Hive, band di cui fa parte (come tastierista) un'altra conoscenza di Licia: il giovane Satomi. Satomi frequenta da tempo il Mambo e da tempo è interessato a Licia, ma quest'ultima non sa che lui e Mirko sono amici e membri dei Bee Hive: quando lo scopre, rimane profondamente turbata. Per giunta, Satomi le si dichiara, gettando la ragazza in un enorme confusione: deve accettare la garbata corte del giovane? O cedere all' inclinazione che prova per Mirko? Ma quest'ultimo, sempre attorniato da belle ragazze, sembra poco più che un playboy ai suoi occhi. La situazione volgerebbe in favore di Satomi, se -novello Cupido- non intervenisse Andrea: il bambino favorisce in ogni modo possibile le occasioni di incontro tra suo fratello e quella che lui considera la sua "mammina". Nel frattempo altri personaggi entrano in gioco: Manuela, la migliore amica di Licia, prende una sbandata per Mirko (incentivata da un bacio malizioso del ragazzo), mentre Marika, ricca sostenitrice dei Bee Hive, da tempo innamorata di Satomi, fa di tutto per staccarlo da quella che lei considera una "cameriera". Infine, lo stesso Satomi viene a conflitto con Mirko quando scopre che anche l'amico è innamorato di Licia… i Bee Hive rischiano di sciogliersi, ma la situazione in qualche modo si sistema. Mirko mette in chiaro le cose con Manuela: lui la considera solo un'amica (è di Licia che è innamorato), mentre Marika riesce con la sua perseveranza a far breccia nel cuore di Satomi, anche se quest'ultimo è sempre intenzionato a volere Licia come sua ragazza. I suoi sogni sono destinati ad infrangersi nel risolutivo episodio 26 ("Concorso rock in riva al lago"), quando Licia, dopo mille tentennamenti, finalmente muove il primo passo verso Mirko.
Testo tratto dal sito BEEHIVE.IT |
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