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Da Keller a Croce,il Medioevo per gli storici moderni

Cristofo Keller(1634-1707),storico tedesco,pubblicava i suoi studi sul Medioevo nel 1688. L'opera,"Historia Medii Aevi a temporibus Costantini Magni ad Costantinopolim a turcis captam", proponeva una teoria sui limiti cronologici(313d.C.-1453)della civiltà medievale compresa per lui fra l'antichità e il mondo moderno e contribuì alla diffusione del termine Medioevo fino ai giorni nostri.E se la periodizzazione di un'epoca…
 

Rodin, "scultura impressionista" e dintorni

Con i lavori di Auguste Rodin(1840-1917),il più grande scultore francese del XIX secolo,si può arrivare a concepire una "scultura impressionista"non solo per la concomitanza cronologica-temporale delle sue opere con il grande movimento parigino ma di più per l'ambizione e la capacità di volere e cercare di raffigurare le apparenze più fugaci del reale e le…
 

Da Niepce a Nadar,lavori per la grande invenzione del XIX secolo

La "fotografia",che è una forma di prospettiva automatica e di ripresa diretta senza l'ausilio dell'uomo, nasceva con Niepce(1765-1833)nel 1826.Veniva perfezionata da Daguerre(1787-1851)nel 1838. Felix Nadar(1820-1910)intellettuale,giornalista,pittore fu uno dei più celebri e capaci esponenti dell'arte fotografica parigina e vicino agli impressionisti,affascinati anch'essi dalla nuova arte,cedette loro gratuitamente i suoi locali al 35 del Boulevard des Capucines…
 

Degas, originale anticonformismo

Edgar Degas(1834-1917)parigino,cresciuto artisticamente in ambiente accademico fu originale e anticonformista.Perché dopo la Scuola di Belle Arti fu attratto dai grandi pittori classici come Mantegna(1431-1506),Veronese(1528-1588) e perfino Delacroix(1798-1863). E perché anche fu stimolato e in qualche modo sfiorato dall'Impressionismo.Da questo imparò a studiare la scomposizione della luce e la dissociazione del colore.Dei classici perpetuò l'amore per…
 

Tranquillo Cremona,pittura italiana d'Ottocento e dintorni

La pittura italiana ottocentesca é stata segnata da una particolare evoluzione e da un vivo regionalismo.Si è trattato di un fenomeno separato dalle contemporanee tendenze artistiche europee pur essendoci agganci e affinità più in generale con la cultura del nord Europa.Per esempio in arte il Romanticismo italiano e il suo caposcuola Hayez(1791-1882)avevano seguito solo le…
 

Il teatro comico del '500

"L'Italia nel Cinquecento ebbe un ruolo di primissimo piano nello sviluppo degli spettacoli.Nel nostro paese infatti si attuò il passaggio dall'austero teatro medioevale al ricco e vario spettacolo rinascimentale che divenne un esempio per tutta Europa.I fautori di questa rivoluzione furono i principi italiani che diedero grande impulso alle sfarzose feste di corte all'interno delle…
 

La Scapigliatura Lombarda

"La Scapigliatura Lombarda" non fu proprio una scuola di pensiero. Fu piuttosto"un comune moto degli animi,una similarità di destini,un corso di affetti e di idee vive che finirono per coagularsi in un rinnovato senso della poesia e della verità".Una piccola rivoluzione sentimentale ed estetica. Fu una tendenza estetica forse grandemente rivoluzionaria nel suo anelito a…
 

Poligrafi e saggisti del '700 italiano verso il moderno giornalismo

Con i fratelli Verri e noti scrittori italiani della seconda metà del '700 si afferma con decisione un modo di fare informazione e divulgazione sempre più moderno e corretto.Pietro e Alessandro Verri e Cesare Beccaria fondarono con un proprio entourage "L'Accademia dei pugni" a Milano.Era il 1760.Poi l'attività del gruppo trovò espressione e divulgazione delle…
 

Italo Calvino,Ariosto maestro insuperato di fantasy

Il sintetico contributo che Calvino(1923-1985)offre alla storia della propria arte,steso nel 1980,propone anche un elogio e giudizio positivo sull'opera di Ludovico Ariosto(1474-1533)che ammirò e in qualche modo cercò di emulare.La sua attività di narratore "prese le mosse" dalla letteratura della Resistenza.Ma più forte era la sua vocazione per un modo di raccontare che esprimesse energia…
 

Pirandello,giudizio critico

Pirandello(1867-1936)compie una grande rivoluzione letteraria,specie nel teatro.Partito dal naturalismo,approda a una tecnica che,a differenza di quella ottocentesca,rinuncia all'unicità della voce narrante.Il suo stile,sgranamento e "ironizzazione" narrativa,definisce un nuovo punto di vista della scrittura,non più monolitico e legato agli schemi ottocenteschi bensì policentrico e relativistico.Mostrare la "duplicità" comica e tragica dell'esistenza significa descrivere l'apparenza,le contraddizioni e…
 

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