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Post N° 28

Post n°28 pubblicato il 28 Gennaio 2007 da leonessa.c

L’amore, ha un repertorio molto vasto di capricci, tra i quali la necesità di continue sorprese, ma anche di successi erotici. “Stupiscimi” si sussurrano, e in quel  momento non sono animati ne da tenerezze, ne da falsi romanticismi. E’ però deplorevole che la capacità di sorprendere non sia un bene inesauribile, da dilapidare a proprio piacimento, e che le novità nel campo amoroso si esauriscano quasi sempre troppo presto. Allora spunta una noia letale che inoculerà agli amanti una strana inquietudine di origine sconosciuta, una smania che scomparirà soltanto davanti ad una nuova sorpresa........Certo, a questo punto mi sentirei di parlare più che di sorprese, di fantasie erotiche. Chi di noi non ha fantasie di questo tipo, a prescindere dall’età e dal sesso?  Gli uomini le costruiscono con dettagli tecnici e verosimili , somiglianti a cataloghi di film hard, da mettere in pratica immediatamente, mentre quelle femminili si avvicinano di più all’erotismo romanzato con tanta passione e poco applicabili alle situazini concrete.Naturalmente le eccezioni non mancano e si possono facilmente trovare uomini con fantasie dolcissime e romantiche e donne con immaginazione sconcia e volgare, ma, come è noto, le eccezioni costituiscono la miglior conferma delle regole....

Detto questo, mi è venuta una fame.......

 
 
 
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Il mito dell'eterno ritorno, afferma per negazione, che la vita che scompare una volta per sempre, che non ritorna, è simile a un'ombra, è priva di peso, è morta già in precedenza, e che sia stata essa, terribile, bella o splendida, quel terrore, quello splendore, quella bellezza non significano nulla. Non si può mai sapere che cosa si deve volere perchè si vive una vita soltanto, e non si può ne confrontarla con le proprie vite precedenti,nè correggerla nelle vite future. Non esiste alcun modo di stabilire quale decisione sia la migliore, perchè non esiste alcun termine di paragone. L'uomo vive ogni cosa subito per la prima volta, senza preparazione. Quello che avviene soltanto una volta, è come se non fosse mai avvenuto. Se l'uomo può vivere solo una vita, è come se non vivesse affatto.
 
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