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Dimensioni oniriche
Post n°12 pubblicato il 01 Giugno 2011 da thothamon
Siamo certi della bonta' della realta' in cui siamo immersi? Siamo sicuri di non essere piuttosto persi in una dimensione alternativa, assopiti e sordi, comodamente immersi in una sorta di matrix vivido,che spietato annienta la nostra coscienza, erodendoci la linfa con mille abili trucchi? Sogno o son desto, e'un classico delle domande retoriche,ma l'interessante e' non solo la possibilita' di una realta' piuttosto migliore a noi preclusa , quanto anche la suggestiva ipotesi di una realta' ben peggiore della realta' a cui facciamo riferimento quotidianamente. E se la nostra mente ci addolcisse la reale percezione con un filtro preconcetto, per tenerci il morale alto, alzandoci il livello di ottimismo per sfuggire ai mille problemi e alle mille battaglie, allora ci troveremmo di certo dinnanzi a un quadro desolante oltre modo. L'illusione resta comunque negativa in entrambi i casi, quindi una possibile soluzione resta una piena coscienza di se stessi, l'autonomia di pensiero e un continuo riferimento a quel che ci e' intorno e vicino, ai nostri affetti piu' cari, a tutto quel che di reale ed affidabile ci circonda, a cui dobbiamo ispirarci per non perdere di vista non il reale o il sogno, bensi' il nostro mondo e le sue implicazioni interpersonali. |