....lo chiamano il "buco maledetto"
ma da tutti e' conosciuto come
"blue hole"....
e' un viaggio che volevo fare da tanto...
ma non era mai il momento giusto....
il paesaggio e' quello incantato di Dahab, un paese sul mare frequentato da vagabondi....come me.....
la strada che costeggia il mare e' spettacolare....
ci si arriva in jeep o sul cammello o a piedi...
camminando sulle rocce a strapiombo sul mare e il deserto accanto.....
la prima volta che vidi le lapidi incastonate nella roccia,
davanti all'ingresso del blue hole....
una strana sensazione mi pervase....
sapevo che ognuna di quelle persone aveva avuto un buon motivo per andare la sotto...
e anche per non tornare....
il buco blu e' incastonato nella barriera corallina,
grande come un piccolo laghetto...
scende a cono giu' giu'....
un passaggio attraverso un arco consente di uscire fuori e trovarsi cosi' in mare aperto...
quanto ne avevo sentito parlare....
quante leggende attorno....
tanti il passaggio non lo trovarono mai....
le onde sono forti,
ma dentro il blue hole tutto tace,
sembra di entrare in un altra dimensione....
il blu e' davvero intenso e non c'e' nessuna forma di vita....
neanche un pesciolino....
nulla....
in due minuti infiniti e rapidi allo stesso tempo mi fiondo giu'....
che viaggio.....
pensieri che mi scorrono addosso....
brividi di freddo e paura mi riaccendono il cuore....
dovevo farlo...
un susseguirsi di immagini e ricordi mi pervade......
l'aria e' sempre piu' densa.....
quel gusto amaro che conosco bene....
senza di quello la dolcezza non ha sapore.....
e' buio ormai....
i raggi del sole qua non arrivano...
dal nulla piu' assoluto si intravede l'arco...
l'ho trovato...
il tunnel che mi porta fuori.....
lo attraverso piano piano....
l'unico rumore che spacca il silenzio assordante dell'anima sono le bolle....
che fatica...
e' bellissimo....
sono fuori...
si comincia ad intravedere un bagliore dall'alto
e ha inizio la risalita...
lenta e infinita....
i sensi si riprendono....
il cuore si scongela....
l'aria e' di nuovo leggera...
a volte bisogna toccare il fondo per poter risalire
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